-22🔴- Come un cane🌙

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Credevo si sarebbe alzato di scatto dal bordo del letto sul quale è appoggiato ma invece se ne sta immobile e per un attimo non dice nulla.

E' ancora in silenzio e scuote la testa prima di passarsi una mano fra i corti capelli e dire a testa bassa "ehm...Allie... tu non puoi essere incinta" non mi guarda e non si avvicina, mi pare molto strano. A meno che questo non comporti una mia imminente morte alla quale lui non vuole pensare.

"Sì che posso, il ciclo non mi viene più o almeno non regolare. In tre mesi ho avuto solo una perdita e Caden...sì lui non ha mai usato protezioni..."

"Allie...no..." Aurus ora mi sta guardando, gli occhi azzurri pieni di tristezza.

"Cazzo, so come si rimane incinta! Non prendo un anticoncezionale...NO! Non mi interrompere, Caden mi scopa senza protezioni e il 95% delle volte viene dentro. Non sarò un genio certo e avrò anche vissuto vent'anni di verginità ma non sono stupida" sto tremando ma sento un calore intenso e una grande voglia di urlare.

"Allie, cazzo... non so come spiegartelo, ascoltami" si erge in tutta la sua statura e fa per prendermi le mani ma poi lascia cadere le sue lungo i fianchi e si strofina gli occhi con forza "tu... non potrai più avere figli, quindi sono sicuro che non sei incinta" non riesce a guardarmi negli occhi.

Sento il mondo precipitarmi addosso, ero terrorizzata, mai avrei voluto un figlio in questa situazione ma sentirmi dire che non li potrò mai avere non me l'ero aspettata.

"Cosa...cosa intendi?"

"Non so i dettagli, ma Caden l'ha già fatto fare, a tutte quelle che ha voluto tenere di più... il dottore ti ha detto che ti ha fatto un raschiamento vero? Beh durante l'operazione ha fatto anche altro".

Penso le gambe non reggeranno ancora, sono rimasta imbambolata a guardare il suo viso e i suoi occhi che vagano ovunque tranne che nella mia direzione.

Allungo una mano e sfioro il balconcino della finestra per sorreggermi.

Dopo tanto silenzio da parte mia Aurus mi guarda. Non ho nemmeno le forze di piangere, sto cercando di capire ma so che non lo voglio qua.

Lo sapeva e non mi ha detto nulla per tutto questo tempo, non è diverso dagli altri, sono solamente un oggetto con il quale giocare.

"Vattene..." sussurro.

"Piccola, no... non sapevo come dirtelo, mi spiace. Ero tenuto al silenzio" non lo faccio finire, sento una voragine dentro.

"VATTENEEEEEEE" per quanto forte ho urlato mi sento priva di forze e lui si avvicina vedendomi scivolare lungo la parete fino a finire a terra. Stringo le ginocchia al petto e appoggio il mento sul groviglio di braccia.

"Ti prego, va via"

Pensavo di riuscire a gestire le mie emozioni con ore e ore di pianto e a pensare e ripensare alle parole di Aurus, cercare di capire quello che mi è stato fatto e farmene una ragione ma non ci riesco.

Le ore sono passate e io sono, se possibile, ancora più arrabbiata di prima. Mi manca l'aria in questa stanza, mi sento soffocare, voglio spaccare la faccia a Caden, come cazzo si permette di giocare così con la vita delle persone? Decidere per gli altri in tutto e per tutto!

Come una furia mi rialzo dal pavimento, apro la porta sorprendendomi di non averla sdradicata dai cardini e raggiungo quella della porta del Capo prendendo a picchiarla coi pugni con l'intento di sfondarla.

Non risponde nessuno, sarà di sotto a farsi qualche puttana probabilmente, non mi arrendo, non voglio arrendermi. Sto per ricominciare a batterci sopra quando mi balena per la mente che non sia chiusa a chiave così, titubante, abbasso la maniglia e quella si apre.

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