-21- Incinta🌙

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Ciao,🐰

pubblico il nuovo capitolo anche se non abbiamo ancora raggiunto le stelline⭐️ richieste, con la speranza che arriveranno comunque più avanti, unicamente per il vostro coinvolgimento! 😋

E anche perché questo e il capitolo che seguirà mi hanno elettrizzato tantissimo a scriverli.😁

Spero piaceranno a voi come a me e vi auguro buona lettura.🤓

Continuate a stellinare⭐️⭐️⭐️ e a commentare per supportarmi nel lavoro.

Con tanto love💙



"Ehi" la porta si apre ed entra Aurus, gli rivolgo un sorriso stiracchiato e lui se ne accorge.

"Che succede?" chiude silenziosamente la porta e si avvicina con aria preoccupata.

"Com'è andata quella riunione alla fine? E dove eri finito? Non ti vedo da una settimana, mi stavo iniziando a preoccupare" lanciando un'occhiata alla porta mi avvicino a mia volta e mi getto tra le sue braccia "ero preoccupata da morire per te" lo stringo ancora per un momento mentre lui ricambia e mi attira a sé respirando a fondo tra i miei capelli.

Le sue mani mi scorrono sulla schiena accarezzandola prima di tirarsi indietro e togliersi la felpa che indossa.

"Intanto mettiti questa, non capisco perché non ti possa dare una tuta".

Imbarazzata prendo l'indumento che mi sta porgendo e lo indosso per poi arrotolarmi le maniche e accarezzare il tessuto morbido e profumato.

"Non ti preoccupare di questo, e ora rispondi" mi appoggio col sedere al tavolo addossato alla parete e lo guardo intensamente.

"Alla riunione ho sudato freddo, Caden ha iniziato a fare domande, uno di noi ha sentito ciò che è successo in bagno e gliel'ha riferito. Io non ho detto nulla e ho cercato di mantenere un'espressione annoiata e sembrava essersela bevuta ma poi a riunione finita ci ha informati che sarebbe venuto a interrogare anche te e a fartela pagare. Mi sono spaventato, raccontami tutto, ti ha fatto del male?" si accomoda sulla poltroncina per rialzarsi di scatto un secondo dopo, mi acciglio interrogativa e noto il rossore sulle sue guance.

"Ma che c'è?" anche dopo essermi guardata non capisco il suo disagio.

"Niente, va avanti" ma mi sta dando la schiena mentre parla.

"Non ci penso nemmeno, dimmelo e poi ti risponderò" almeno con Aurus ho qualche potere e non devo aver paura di venire attaccata all'improvviso se gli rispondo in una certa maniera.

"Cazzo Allie, è la felpa... ecco tutto"

Devo sembrare proprio stupida per non capire, non so se sia emozionato di vedermi con un suo indumento o se la rivuole indietro.

"Se vuoi te la ritorno..."

In risposta si gira velocemente portando le mani davanti al pacco e si risiede sulla poltroncina guardando l'orlo della felpa "tocca dove finisce la felpa" ha la voce roca e intuisco che cosa intende portando ugualmente la mano dove mi ha detto e arrossendo quando tocco la pelle liscia che lo ha fatto eccitare in fretta.

"Scusami!" scendo veloce dal tavolo e la risistemo "va meglio? Puoi togliere le mani, non mi sconvolgo. Non mi ha fatto male, non troppo comunque. E penso ci sia cascato quando gli ho detto che ho fatto tutto da sola! Mi voleva punire per quello ma alla fine non ha resistito e mi ha solo dato qualche sberla. Prima che mi racconti di dove sei sparito, è vero che qua dentro girano abbastanza donne?"

Aurus si stropiccia le mani prima di annuire "non c'è sempre lo stesso giro ovviamente e tante volte viene rapita una per essere consegnata ad uno di noi in particolare, come premio se ci distinguiamo, ma viene deciso dal Grande Capo principalmente, poi Caden gestisce il tutto. In ogni caso c'è stato un periodo di ... carestia prima che arrivassi tu ma adesso gli altri uomini ogni tanto possono svagarsi con qualche prostituta sia sulla strada sia che la rapiamo".

"Sei stato impegnato a rapire donne?" mi trema la voce, come si possono rapire delle persone che magari a casa hanno famiglia, dei figli. Mi si chiude la gola ripensandoci.

"No" mi sorride ironico ma si gela nel vedermi, ho gli occhi gonfi di lacrime e le mani sulla bocca "non è mai spettato a me quel compito e solitamente non me le faccio neppure. Soprattutto da quando sei arrivata tu" con queste parole abbassa lo sguardo.

Non mi dovrebbe fregare e non posso nemmeno permettermi scenate di gelosia ma la domanda non la posso reprimere ancora "e Caden? Caden ne fa uso?"

Aurus alza di nuovo lo sguardo dubbioso su come rispondermi ma poi sospira "sì, spesso viene anche lui. Lo ha fatto anche prima di venire qua la sera della riunione, penso lo faccia per scaricare la rabbia e non essere troppo violento con te" non so se sentirmi lusingata o arrabbiata ma penso entrambe le cose, sento la gelosia corrodermi ma in parte sono davvero intenerita dal fatto che non voglia farmi troppo male.

"Allora, che cosa hai fatto?" ritorno su un argomento neutrale prima di aprirmi con lui.

"Non posso dirtelo di preciso"

"Hai paura lo possa dire a qualcuno? Effettivamente sarebbe una bella idea fare un post su FB, non ci avevo pensato" tento di essere ironica anche io ma non mi riesce, un altro nodo mi serra la gola costringendomi a posare una mano all'altezza dello stomaco.

"Va tutto bene?" gli faccio un cenno con la mano per tranquillizzarlo "non posso dirti nulla Allie, mi spiace, metterei in pericolo entrambi. Ma ti assicuro che io non rapisco donne e nemmeno le ammazzo. Credimi piccola" mi prende la mano e mi fa sedere a cavalcioni su di lui.

"Aurus, penso che sia più pericoloso questo se qualcuno ci beccasse" faccio per rialzarmi e lui non me lo impedisce, mi trattiene solo il tempo di un bacio.

"Allie, Caden ha fatto capire per bene a tutti che non dobbiamo starti vicino, sei di sua proprietà ma sei stata stata lasciata affidata a me, penso Caden l'abbia fatto apposta. Ricordi le sue lezioni alternative? Io non voglio ti succeda nulla ma so con estrema certezza quando lui è impegnato e non può venire qui da te quindi possiamo stare assieme" mi sta ancora tenendo per mano accanto a lui e fa scivolare l'altra sotto l'orlo della felpa fino a sfiorarmi le labbra e ci strofina un dito in mezzo.

"Aurus aspetta!" lui si acciglia ma leva subito la mano da me e io cammino avanti e indietro per un tempo che sembra infinito.

"Che cosa sta succedendo piccola?" ora si è alzato e si è avvicinato a me con sguardo quanto mai preoccupato "dimmi che ti prende, posso aiutarti. Te lo giuro" mi sfiora il viso facendomelo alzare verso il suo.

"Dimmi tutto Allie" è quasi un sussurro prima di baciarmi ancora ma io mi ritraggo.

Vedo che è stupito dal mio atteggiamento ma non insiste più di tanto lasciandomi camminare su e giù per la stanza con le braccia allacciate al petto.

Si appoggia al bordo del letto e mi osserva ancora fino a che mi blocco in mezzo alla stanza.

"Aurus... penso di essere incinta"

Sottomessa🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora