-19🔴-Riunione🌙

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"Mmmmh Aurus" mi aggrappo al braccio che mi ha avvolto attorno alle spalle e lo mordo piano cercando di soffocare gli ansiti. Dimeno il bacino andando incontro alle sue dita che si muovono sempre più veloci e ruoto il viso per guardare il suo, mi sta osservando a sua volta e posso leggergli chiaro in faccia che è eccitato come non mai.

Inclino la testa e la sporgo nella sua direzione per farmi baciare mentre la pressione cresce sempre di più, sento che tra poco raggiungerò il culmine ma preferirei fare qualcosa anche io per il ragazzo che sta dando tutto se stesso nel masturbarmi così gli afferro la mano per fermarsi e lui si stacca da me con gli occhi spalancati.

E' sicuro io abbia sentito qualche rumore nella stanza accanto.

"Voglio... insomma voglio farti godere anche io" ammetto stuzzicandogli le labbra con la lingua.

"E' troppo rischioso bimba, ma...esci dalla vasca" si alza in piedi e mi porge una mano per aiutarmi ad uscire senza scivolare.

Una volta posati entrambi i piedi su di un morbido asciugamano porto una mano alla patta dei pantaloni e la massaggio alzandomi in punta di piedi per baciarlo, inizialmente lui risponde con foga al bacio afferrandomi il viso con entrambe le mani e avvicinandomi a sé ma poco dopo mi lascia andare e puntando lo sguardo sul seno turgido.

"La mia idea era un'altra" alza la mano per cerchiare con un dito il capezzolo che si indurisce ancora di più. Mi stupisco della sua affermazione, credevo comunque che fosse un tipo più romantico ma faccio per inginocchiarmi ugualmente.

"Ma che fai?" mi prende le mani e mi fa rialzare in piedi "non era quello che volevo" mi si avvicina di nuovo tirando il capezzolo e facendo scivolare il dito fino alla mia bocca, è così alto che per guardarlo in viso devo alzare la testa.

"Ti ho promesso una cosa, e io mantengo le promesse... appoggiati al lavandino".

Prendo posizione come mi ha ordinato e stringo la ceramica immacolata del lavabo mentre lui si posiziona dietro di me facendomi inclinare il collo per baciarlo, guardo nello specchio le sue spalle flettersi mentre mi accarezza la pelle su e giù con le sue grandi mani, vedo i suoi occhi azzurri infuocarsi un attimo prima di assestarmi un leggero ma sonoro schiaffo sul culo.

"Guardati... guarda te stessa" obbedisco fissando il mio riflesso, i capelli ricci mi ricadono sulla schiena dorata, anche a distanza si nota che le mie guance stanno andando a fuoco, gli occhi sono velati di lussuria e le labbra gonfie e lucide socchiuse.

Inaspettatamente, facendo scendere lo sguardo sui seni strizzati tra le braccia, il ventre piatto e il triangolo in mezzo alle gambe pronto per essere soddisfatto, vengo pervasa da una strana sensazione. Mi sto eccitando da morire solo guardando il mio riflesso, la reazione del mio corpo alle attenzioni di quest'uomo che mi sta facendo sciogliere sotto al suo tocco.

"Sì piccola... così, bagnati per me" a queste parole fa scivolare nuovamente le dita dentro e fuori.

Chiudo gli occhi e faccio ricadere la testa in avanti, vorrei non finisse mai.

"Divarica un po' le gambe" Aurus mi prende per la vita guidandomi nel movimento "ancora un pò..." infila una coscia in mezzo alle mie e poi mi da un'altra pacca sul culo che mi fa ridacchiare.

Un mugolio fortissimo mi sfugge dalle labbra e getto la testa all'indietro.

"Oh cazzo!"

La lingua di Aurus è entrata in contatto con la parte più sensibile del mio corpo, è molto deciso nei movimenti e mi lecca senza pietà, succhiando e tirando.

"Oh cazzo" riesco solo a ripetere queste parole.

Mi aggrappo più forte al lavandino, so di volere di più, ne sento il bisogno.

"Aurus... ti prego...di..." senza farmi finire la frase le sue dita mi penetrano annientando il bisogno che sentivo crescere.

Mio Dio che sensazione, la sua mano libera mi solletica il ventre e si allunga fino a strizzarmi un seno, poi passa a massaggiare l'altro.

Riaprendo gli occhi intravedo la mensola vuota del mobiletto e senza pensarci sollevo una gamba e ci appoggio il piede.

"Oh Aurus... sto per venire. Vai ti prego...sì" affondo la mano nei suoi capelli corti e lo spingo sempre più vicino a me mentre mi contraggo venendo con dei gemiti assordanti.

Lui non mi libera dalla sua morsa ma continua a leccarmela lentamente e a darmi dei piccoli baci mentre io mi calmo e la smetto di tremare, le gambe mi reggono in piedi per miracolo, è come stare su dei budini.

"Ti ho soddisfatta?" il suo sorriso arriva da un orecchio all'altro.

"Oh io credo che tu lo sappia, ma che ne dici se adesso facessi godere te?" con fare seducente porta la mia mano sull'erezione e me la fa sfiorare.

"Sei sicura di rischiare così per me?" in risposta mi libero dalla sua mano e mi affretto a sbottonargli i pantaloni.

"Non lascerò sia solo tu il macho coraggioso, adesso ti dimostro quanto amo il pericolo" a dire la verità se io ed il pericolo dovessimo andare da qualche parte assieme saremmo almeno a due isolati di distanza ma non importa.

"Tu e il?" scoppia in una fragorosa risata per poi baciarmi "ti ci vedo Allie... sì sei proprio la tipa giusta".

Il fatto che mi baci molte volte mi piace da morire, anche se probabilmente per lui sono un divertimento come lo sono stata per tutti gli altri, almeno sembra avere più umanità e mi spinge ad esserne attratta.

Gli ho appena sbottonato i jeans e ho preso in mano il suo membro quando mi spinge con forza lontano.

"Cazzo!" si alza in fretta riabbottonandosi i pantaloni e prendendo la giacca che aveva lasciato posata sul water poi mi tende una mano e mi riavvicina.

"Caden ci vuole tutti di sotto e poi verrà da te, mi spiace bimba ma devo andare. Ti prego, dopo sta attenta con lui, non fargli capire che cosa è successo. Tornerò appena mi sarà possibile."

Sono restia a lasciargli andare la mano ma poi sono costretta a farlo e lo guardo uscire dal bagno.

Tanto vale mangiare quello che mi ha portato mentre aspetto l'arrivo del capo ma quando faccio ritorno in camera noto che il vassoio del cibo deve essere stato lanciato sulla scrivania in quanto quasi tutto il suo contenuto è rovesciato.

Aurus deve aver avuto molta fretta di raggiungermi in bagno se ha fatto tutto questo casino per lasciarmi la cena, sorrido al pensiero di ciò che è avvenuto dopo e mi acciglio non trovando da nessuna parte la tuta che aveva promesso di farmi avere.

Poso di nuovo lo sguardo sul cibo ormai freddo che non ho ancora toccato e mi blocco nel centro della stanza mentre una consapevolezza si fa strada dentro di me.

Temo non sia stato incaricato Aurus di portarmi la cena.

Chiunque l'abbia fatto deve aver sentito il trambusto in bagno.

Tutti i soldati e il capo si stanno per incontrare di sotto per una riunione.

E come se non bastasse Caden subito dopo verrà qui!

Sottomessa🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora