Sottomessa🌙

-28- Libertà🌙

Ciao,🐳

dato che nessuno si è fatto avanti per suggerirmi qualcosa sulla fine della storia 😒😢 e avete lasciato tutto nelle mie mani 😏 vi informo che giusto stanotte mi è balenata l'idea per la mente,🤓 mentre mi stavo per addormentare, così ho dovuto a forza tenere gli occhi aperti e segnarmi tutto sul telefono per non dimenticare nulla!😇

Vi informo che mancano decisamente pochi capitoli alla fine😔 anche se non so bene se saranno due o tre ma vi consiglio di prendere i fazzoletti!😭😭😭

Con amor❤️

Per cinque giorni non ho la possibilità di vedere nessuno tranne colui che mi porta il vassoio del cibo, da un lato posso solo che rallegrarmene, vedere Caden non è di certo qualcosa che mi farebbe felice, d'altro canto però la presenza di Aurus potrebbe giovare alla mia situazione.

La prima richiesta che farò al ragazzo sarà quella di accompagnarmi dal mio amico al più presto, ho bisogno di vederlo soprattutto per tranquillizzarmi, voglio essere sicura che stia bene e inoltre voglio informarlo del mio piano.

Di fatto sto organizzando la nostra fuga ma ho bisogno di una mente in più e i suoi consigli saranno preziosi. Penso che Aurus potrà essere l'asso nella manica potendo darmi una mano e nel caso in cui non voglia potrei abbindolarlo e convincerlo in altre maniere ma spero di non dover arrivare a tanto.

Fortunatamente dopo aver passato altri tre giorni ad arrovellarmi sul piano di fuga, che al momento è ad un punto morto, sull'uscio appare Aurus splendente come il sole ma non si fa avanti, anzi tende una mano all'interno della stanza invitandomi a prenderla.

"Uao, a cosa devo tutta questa galanteria?" mi faccio avanti ma non afferro la mano tesa verso di me e uscendo butto l'occhio nel corridoio.

"Lui non è qui puoi stare tranquilla. Ti avevo già detto che so di per certo quando si trova fuori" sorrido velocemente ad Aurus e mi stringo le braccia attorno al corpo.

"Allora dimmi... dove stiamo andando?" lo sto seguendo lungo i corridoi e giù per delle scale senza però conoscere la meta.

"Ho deciso di portarti fuori a prendere una boccata d'aria"

A queste parole mi ringalluzzisco immediatamente! Mi sta portando fuori di qua! E' questo che ha detto? Sì ne sono praticamente sicura al 100%. Devo cercare di ricordare tutti i corridoi che abbiamo imboccato e tutte le svolte scelte, mi sta fornendo una mappa precisa per fuggire.

Purtroppo impegnata come sono a studiare il percorso e a cercare di imprimermelo nella mente divento taciturna, cosa che gli fa suonare qualche campanello d'allarme.

"A che pensi Allie?" si piazza davanti a me per bloccarmi e squadrarmi intensamente, probabilmente sta pensando che sia meglio riportarmi indietro e rinchiudermi nella mia stanza.

"A niente, sono solo troppo entusiasta di poter stare di nuovo fuori, nella natura. Non riesco a pensare a null'altro."
La mia giustificazione sembra averlo convinto sul serio, la mia voce tremante spruzzata di una nota di disperazione conferisce gravità al tutto.

"Sì, anche io mi sentivo così quando finalmente dopo la prigionia che mi avevano inflitto mi hanno concesso un'uscita. Purtroppo non era di piacere ma avevo un incarico da portare a termine" si passa una mano nei capelli e scuote la testa. Fa sempre così quando il pensiero non è felice o non è una cosa semplice da dire.

"Che compito ti avevano assegnato?" chiedo rallentando il passo per potermi concentrare a sufficienza sia sulla sua storia sia sulla strada.

"Proprio quello che stai pensando Allie" fa una pausa e dopo un sospiro riprende "ho dovuto assassinare un traditore della gang. Un soldato che era riuscito a scappare dalla prigionia che io tanto ho odiato ed aveva trovato rifugio e protezione nella gang avversaria rivelandogli un sacco di nostri segreti. Oddio dico nostri ma quella volta non li reputavo tali. Ero ancora in piena ribellione".

Dopo avermi svelato la sua specie di iniziazione si zittisce a sua volta e non mi interpella più né si preoccupa del mio silenzio, pensando che una dichiarazione del genere deve avermi sconvolta.

Sento che stiamo per arrivare a destinazione perché Aurus mi lancia sempre più spesso delle occhiatine e sorride, infatti dopo solo qualche minuto raggiungiamo una porta con il maniglione antipanico e Aurus la spinge con un sorriso a 32 denti.

"Respira a pieni polmoni piccola" spalanca le braccia e chiude gli occhi godendosi i raggi del sole che gli colpiscono il viso.

Io sono ancora all'interno, guardo il viso del ragazzo baciato dalla luce dorata e muovo un passo verso di lui, una lama di luce incendia i piedi nudi, poi sale lambendomi i polpacci e le cosce, allungo una mano e la sporgo fino a vedere le mie dita illuminate e il calore d'un tratto mi avvolge.

Il tessuto leggero dei vestiti che indosso non ferma i raggi solari che mi scaldano fino alle ossa e senza preavviso mi lascio sfuggire un urletto quando affondo i piedi nell'erba ben curata morbida e calda.

"Allie!" Aurus si scurisce di colpo in volto e balza in avanti "cazzo ferma!".

E' come non sentirlo, sento solo il vento fischiarmi nelle orecchie, l'aria calda e umida investirmi il volto mentre corro con gli occhi chiusi sentendomi leggera come la brezza autunnale che oramai è di casa.

Con la coda dell'occhio vedo Aurus, si sta avvicinando come un fulmine, non potrò fuggirgli a lungo, sono rinchiusa da mesi e anche quando ero libera non mi distinguevo di certo per la velocità e la corsa ma adesso non ho intenzione di farmi tarpare le ali in breve tempo così accelero e scarto di lato poco prima di essere acciuffata.

Giro su me stessa puntando di nuovo sulla casa coi capelli che svolazzano sulla schiena, giro la testa di lato e sorrido ad Aurus che si stupisce e rallenta. Sì il mio desiderio è certamente quello di fuggire da questi mostri ma non lo farei mai così, senza un piano, con la possibilità di essere braccata da un momento all'altro e senza Manuel.

Alla fine mi sento stremata, i polmoni mi bruciano ad ogni respiro ma sono più felice che mai. Aurus mi raggiunge e scoppia a ridere "non sei granché allenata eh?" mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio e si avvicina per baciarmi ma io mi allontano.

"Beh all'inizio non riuscivi a starmi dietro carino" gli rinfaccio alzando un dito.

"Carino? Mi hai chiamato carino?" si avvicina nuovamente prendendomi il viso tra le mani per baciarmi. Vorrei ritrarmi di nuovo ma ripenso al mio piano di fuga e non voglio mandarlo a monte subito, anche se non mi piace per nulla dover essere obbligata a fare determinate cose.

Aurus però continua con più foga e mi strizza in un abbraccio "te l'ho detto che Caden non è qui... possiamo tornare di sopra e direi che dopo quello che ti ha fatto lui ti ci vorrebbe una cosa più tranquilla che dici?"

"Aurus non penso che sia il caso... Non eri tu il primo a dire che non ti piaceva come mi trattavate qui? Non eri quello che ti schifavi a vedermi o sapermi stuprata da Caden ogni volta?" mi libero dal suo abbraccio giusto in tempo.

"Aurus, la ragazzina ah... è con te. Caden la vuole su adesso!"

Per tutta la strada di ritorno non faccio altro che pensare al comportamento del ragazzo con il quale mi sentivo sicura, era l'unico qui dentro per il quale provassi simpatia. Pensavo di poter riporre in lui la mia fiducia, pensavo di trovare un aiuto per fuggire da qui.

Prima di lasciarmi davanti alla mia porta Aurus la sbarra con un braccio impedendomi di entrarci e abbassa lo sguardo.

"Allie... perdonami. Hai ragione ho sempre odiato il modo in cui ti hanno trattata ma ultimamente non faccio altro che pensare a te e a come Caden ti usa..."

"Così hai pensato di fare lo stesso? Di comportarti come lui? Lasciami entrare Aurus e vattene" cerco di spingere lontano il suo braccio ma sembra un blocco di cemento.

"Intanto non parlarmi così!" ha un tono parecchio più alterato del solito ma non mi spaventa, ormai non mi spavento più di niente e di nessuno "però credimi se ti dico che mi dispiace, non avrei mai dovuto comportarmi così. Ora va dentro, lavati e cambiati, sei sporca di terra e di erba e non penso che Caden sarebbe contento di trovarti in questo stato. Io vado a chiamarlo, sarà da te tra una quindicina di minuti".