-15🔴- Sul letto🌙

26.9K 368 15
                                    


Ciao,

Sono contenta che mi stiate seguendo in molti e che la storia vi stia piacendo. Se avete qualche idea in particolare o qualche richiesta per fare un'aggiunta alla storia lasciate un commento e sarete soddisfatti!

Prossimo capitolo ad almeno 6⭐️

With love ❤️💋



Dopo essermi sistemata a letto osservo Caden frugare in un basso lucido mobiletto vicino alla finestra, si mimetizza benissimo nell'arredamento e non vi avevo fatto caso nelle altre occasioni nelle quali mi sono ritrovata in questa stanza, non so cosa stia cercando con tanta determinazione ma so che l'ha trovato quando rialza la testa con fare soddisfatto, e sempre di schiena lo fa schioccare tra le mani.

So che ne dovrei essere spaventata ma sento nascere la curiosità di ciò che ha in mano, e di ciò che vuole fare, così senza volerlo mi sporgo verso di lui che si gira con un attrezzo strano in mano.

Non l'aveva fatto schioccare strattonando le due estremità ma si deve essere schiaffeggiato la mano per produrre quel suono.

"Non ne hai mai visto una vero? E' un paddle, una piccola paletta di legno che adesso proverai sulla tua pelle. Girati" lui si avvicina al letto e mi guarda.

Mi giro come ha chiesto lui piantando gli occhi alla parete che mi sta di fronte, le sue mani mi afferrano per la vita e mi spostano più vicino al bordo del letto dove mi fa posizionare a quattro zampe.

Mi sfiora la nuca, tira leggermente i capelli e poi stuzzica l'orecchino che porto in cima all'orecchio per poi scendere sulla spalla destra dove si sofferma un attimo in più facendo dei piccoli cerchi con l'indice.

Deve essersi stufato di questa lenta discesa costellata da piccole attenzioni e velocemente mi tira giù i pantaloni bianchi candidi che sono la mia divisa qua dentro. Sento l'aria fresca solleticarmi le natiche nude e faccio per tirarmi su per coprirmi ma un colpo fortissimo mi colpisce e mi fa voltare la testa sconcertata.

"A cosa pensavi servisse? Ora lasciami fare e goditi il momento, vedrai che sarà una scoperta" Caden mi accarezza il gluteo con la paletta nera e si infila un dito in bocca guardandomi fisso negli occhi con desiderio.

Non riesco a guardarlo, mi sento il viso in fiamme e il fiato corto cosa vorrà... ma la risposta arriva veloce come un fulmine, come a rispondermi il suo indice va a sfiorarmi l'intimità arrivando fino all'entrata, stuzzicandola prima di ritornare a farsi strada tra le pieghe umide.

"Gemi per me bambina" a quelle parole muove il dito con più decisione ma io non ci penso nemmeno di dargli una soddisfazione simile, soprattutto dopo soli pochi minuti che ha incominciato. Gli farei capire che ho ceduto immediatamente al suo fascino.

Un'altra percossa mi fa scattare in avanti per sfuggire a quella dopo che però comunque mi colpisce.

Maledizione! Quel suo strofinare su e giù il dito mi sta facendo impazzire, e quei colpi non aiutano, mi mandano delle scariche in tutto il basso ventre.

Senza alcun preavviso mi infila dentro due dita e abbassando la testa fino a sfiorare il materasso gemo senza ritegno.

"Mmmmh, era così difficile?" non riesco a rispondere, sono troppo concentrata sul movimento delle sue dita che entrano ed escono velocemente.

Senza staccarsi da me si siede a sua volta sul letto e mi fa distendere sulle sue gambe lasciando cadere la paletta a terra, ne sono sollevata, era un piacere molto particolare a metà tra il dolore ma sono contenta che ora posso solo sentire il piacere.

Sono tanto sicura che per il momento sentirò solamente le sue dita farmi godere che lo schiaffo che mi arriva sull'altra natica è inaspettato e mi fa gemere ancora.

Ha scelto ora di utilizzare la mano libera e la chiappa mi brucia ancora di più ma le scosse che si sono irradiate dopo questo colpo sono molto più profonde e agito leggermente il bacino, vogliosa.

Caden afferra al volo e mi sculaccia senza pietà continuando a penetrarmi con le dita fino a farmi agitare sulle lenzuola.

"Scegli... o venire adesso ma farti scopare subito dopo nel culo, o farti lasciare insoddisfatta ad un passo dall'orgasmo per poi venire premiata più avanti, forse domani o forse la prossima settimana. Ah, non potrai in nessun caso venire fino a che non sarò io a deciderlo..." mi sculaccia ancora facendomi ansimare forte nel groviglio di lenzuola che ho creato e poi si avvicina al mio viso facendomelo girare verso di lui "pensaci ancora un attimo e poi rispondimi".

Sfila da me l'indice e il medio e se infila in bocca succhiando poi le avvicina alla mia bocca ma le allontana prima che io possa succhiarle a sua volta "tu leccale". Obbedisco senza pensarci due volte e sul suo viso si stampa uno splendido sorriso.

Le riporta sulla mia vagina e dopo averla accarezzata un po' le fa scivolare di nuovo dentro muovendole in una nuova maniera che mi fa tremare le gambe. Oddio come faccio a dirgli di smetterla... non riesco a resistere, voglio venire!

Ma poi penso alla condizione che ha imposto nel caso non lo fermi e mi raffreddo subito al pensiero. Non l'ho mai fatto anale, ero ancora vergine prima di arrivare qui, figuriamoci se avevo quel tipo di esperienza!! Penso che debba far male e il membro di Caden è davvero grosso, temo proverei solo tanto dolore e non voglio che succeda, sono pronta a dirgli di fermarsi!

"C-Caden io v-voglio che ti ti f-fermi" faccio difficoltà a finire la frase inframezzata da gemiti e ansiti.

Lui fa finta di non aver sentito bene e mi chiede di ripetere ma quando sto per riaprire bocca mi sculaccia di nuovo e invece di farlo fermare chiudo gli occhi e mi aggrappo alle coperte con tutta la forza che ho inarcandomi con violenza spingendo il bacino verso le sue dita.

"Dicevi?" un'altra sculacciata ancora più forte.

Sto per venire, lo sento, le gambe tremano senza controllo e sento la mia vagina stringersi sulle sue dita, i capezzoli mi fanno male per quanto sono tesi ma riapro la bocca decisa a farlo fermare.

"Ba-basta, fermati".

Come se avessi schiacciato un bottone lui si immobilizza e sfila le dita, poi mi sposta sul materasso per districarsi da me e si rimette in piedi.

"Ne sei sicura?" sono ancora ferma nella stessa posizione solo senza di lui sotto al mio corpo, le ginocchia piegate e il bacino leggermente sollevato che lascia in bella mostra la mia intimità lucida di umori.

Senza forza annuisco spostando la testa.

"Mi piace la tua determinazione. Ti do però un ordine, non verrai finché non lo dirò io, altrimenti la condizione che ti ho appena posto troverà soddisfazione. Hai capito?".

Annuisco ancora una volta guardandolo con gli occhi socchiusi.

"Brava bambina, voglio darti un assaggio di ciò che potrei farti la prossima volta".

Lo perdo di vista per un momento nel quale si sposta dietro di me, sento fiato caldo che mi sfiora l'intimità e un secondo dopo la sua bocca che si fionda su di me, allargo le gambe per dargli più accesso e lui si sofferma a passare la lingua sulle pieghe umide e gonfie e poi la succhia staccandosi da me con uno schiocco.

"Ora Beijer ti riaccompagnerà nella tua stanza e mi raccomando"

Sottomessa🌙Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora