Una calda Vigilia di Natale (Parte IV)

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Aveva trascorso la notte del loro litigio a piangere. La mattina successiva però aveva pensato con molta attenzione a tutto quello che era successo, chiedendosi se era in grado di dare un vero giudizio, se poteva permetterselo... e purtroppo non era così.

Il punto era che scontentarlo ancora una volta, rivelando ogni cosa alla famiglia di ciò che era successo fra loro, oltre a rovinare il Natale a tutti, non avrebbe fatto altro che incentivare il suo odio, spingendolo davvero a non perdonarla mai. Gli avrebbe mostrato che del suo parere non gli interessava e ovviamente avrebbe dato ragione alla sua tesi, ovvero che non era davvero innamorata di lui, che per lei non era al centro del mondo.

D'altro canto non era corretto nemmeno che lei rinunciasse a tutta la sua famiglia, alle persone che l'avevano amata e accolta... ma se lui fosse arrivato ad odiarla, come avrebbe fatto a sopportare di vivere insieme a lui? Quando si sarebbe sposato con Jazmyne anche lei avrebbe iniziato a pensare di vivere da sola e allora cosa avrebbe ottenuto da quella litigata? Solo odio.

Aveva deciso di accontentarlo nella speranza di venire almeno perdonata. Dopotutto era lei ad aver sbagliato, su questo non poteva dargli torto, non aveva avuto il coraggio di parlarci e aveva preferito manipolare lui e Jazmyne... benché i suoi sentimenti fossero sinceri. La paura di perderlo, alla fine, l'aveva spinta verso la soluzione più sicura.

Mentre Hayden cercava di riprendersi, non poté che pensare "Si è vestita... come ho sempre voluto vederla"

Era bella da fargli male e ringraziò che quello fosse l'ultimo giorno, perché continuare a sopportare le sue menzogne gli stava dando il tormento.

-Ah, sembra che qualcuno voglia anticipare il nostro matrimonio.-

Non erano gli unici a essere usciti dalle loro stanze, Darco li aveva accompagnati e non aveva potuto fare a meno di commentare l'eleganza di Hazel.

-E' vero, sembra una sposina!- fu presto d'accordo Skarlet e la Vampira guardò Darco, sorridendogli -Oh, tesoro...- e fece per andare ad abbracciarlo, ma Hayden glielo impedì, raccogliendola nella sua stretta e guardando in cagnesco i fratelli -Come sempre dite un mucchio di sciocchezze, andiamo.- e notarono anche i gemelli raggiungerli, dall'altra ala della casa. Erano tutti ben vestiti, come i Malfoy.

Raggiunsero il piano di sotto e notarono gli Smith all'entrata, così andarono a salutarli.

Poco più tardi, mentre le ragazze e le mamme ultimavano le preparazioni, Tanya non poté evitare di notare -Sembra che ormai i due fidanzatini non possano proprio evitare di stare insieme, eh??-

Ed Evil sospirò -Puoi dirlo! Era ora però, eh!-

E Tanya guardò Mara, entusiasta -Non siete felici? Adesso siete praticamente consuocere!- ed Evil la indicò -Sìì! Ne stavamo parlando proprio ieri!-

Mara non poté che punzecchiare la sorella: -A proposito... pare che anche tu e Giuliet diventerete presto consuocere!- e se la rise malevola, vedendo la maggiore sgranare gli occhi -Shh che poi si arrabbia...- ma liberò una risata anche lei.

-Guardate che vi sento!- lamentò Skarlet, lanciando loro delle occhiatacce e sua zia Mara le rivelò -Oh, ma tesoro... non potevate tenervelo per voi! E' una cosa molto importante!-

-Niente affatto, abbiamo solo fatto pace! Fine!- ed Evil la guardò poco convinta -Sì, sarebbe un mondo molto diverso se tutti facessero pace come l'avete fatta voi!-

E le donne scoppiarono a ridere, dandole presto ragione.

Skarlet avvampò e diede di nuovo loro le spalle -Che noiose...-

-Lasciale compiacersi, tesoro. Sono così felici per voi... e lo sei anche tu, non devi nasconderlo.-

Quella in risposta sbuffò come un treno -Sì, ma devono tenere la bocca chiusa! Che barba!-

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