"Che voglia di quell'inaspettato che aspetto da sempre."
-BarbaMaura, TwitterNeymar
Mi sistemo meglio nel divanetto e lancio uno sguardo al mio amico che continua a osservare il suo telefono con fare annoiato.
A volte sembra lui quello più grande e responsabile tra i due; non capisco come sia possibile che, pur trovandosi in un locale pieno zeppo di belle ragazze, sembra essere interessato solamente a tornare a casa e mettersi in pigiama a guardare Netflix.
"Kylian, perché non ci alziamo e andiamo a ballare?" provo ad attirare la sua attenzione, poi gli metto un braccio intorno alle spalle e gli indico la pista da ballo "Guardati un po' intorno, non c'è nessuna ragazza che attira la tua curiosità? Chiunque qua dentro sarebbe disposta a tutto anche per una sola notte con te."
Lui scuote la testa contrariato e si libera dalla mia presa, mentre sbuffa rumorosamente e quasi con nervoso. "Non mi va..." lascia la frase in sospeso e capisco immediatamente il perché del suo essere restio e poco interessato a lasciarsi andare al divertimento.
"Davvero pensi ancora alla tua ex? Dovresti metterci una pietra sopra." gli suggerisco "Quella sta già pensando a un altro e tu ti privi di belle esperienze per colpa sua?" non è certamente un segreto che Carol, la sua ex, sta frequentando un calciatore di una squadra italiana sin da quando si è trasferita a Milano qualche mese fa, e non trovo giusto che lui resti ancorato a lei e al suo ricordo, soprattutto perché non si è mai comportata a modo con lui.
"Perciò cosa suggerisci, Ney? Farmi una tipa a caso e dimenticare così che sono ancora innamorato di lei?" lo chiede quasi come se fosse una proposta sciocca, mentre io annuisco semplicemente e bevo il liquido azzurro nel mio bicchiere, l'unico cocktail che mi permetterò oggi, visto che domani pomeriggio abbiamo allenamento. "Beh, no. Non ho intenzione di ascoltare il tuo consiglio."
Scoppio a ridere senza riuscire a trattenermi vedendo la sua espressione contrariata, quasi come se gli avessi proposto qualcosa di illegale e pericoloso, poi mi faccio serio e aggancio il suo sguardo. "Bro' hai poco più di vent'anni, una carriera fantastica e una fama che ti precede, potresti avere letteralmente tutto quello che vuoi e tu hai intenzione di dare tutto quel potere a una stronza come la tua ex?"
Sembra farsi pensieroso, quasi come se stesse analizzando le mie parole e ora non gli sembrassero più così assurde, ma prima che io possa cantare vittoria, lui scuote il capo e si alza in piedi, mettendosi il telefono in tasca e afferrando il suo giubbotto.
"Non sai quanto vorrei togliermela dalla testa, ma non riesco. Scusami, ma ora vado a casa."
Lo guardo sconcertato e un po' infastidito sia perché sta dando a Carol la possibilità di condizionargli la vita sia perché mi sta mollando qua da solo. "Avanti Kyl, fai sul serio?" si limita ad annuire in risposta alla mia domanda, poi mi fa un cenno di saluto con la mano ed esce dal privé, dirigendosi all'uscita privata per non attirare troppo l'attenzione di possibili tifosi.
Scuoto immediatamente la testa e poi sbuffo nervosamente, mentre inizio a vagare con lo sguardo per tutto il locale, visto che da questa posizione ho la visuale completa, ma mi blocco immediatamente quando i miei occhi si posano su una ragazza ferma al bancone. La scruto attentamente e la mia mente inizia immediatamente ad avere pensieri su come potrebbe finire questa serata e diventare così interessante.
Mi perdo subito a osservarla mentre parla in modo agitato con la ragazza accanto a lei, gesticola quasi in modo ipnotico. Si sposta più volte i capelli lunghi e scuri dietro le spalle, mentre di tanto in tanto si tira giù il vestito, quasi come se fosse pentita di aver indossato un abito così corto. La sua pelle pallida, illuminata dalla luce bianca dietro al bancone, va in netto contrasto con i suoi capelli neri, e non riesco a smettere di avere pensieri veramente poco casti.
Attiro immediatamente l'attenzione di un cameriere che mi passa accanto e gli ordino di portare un drink alla ragazza e di farle chiaramente capire che è offerto da parte mia.
Lui annuisce e sparisce all'istante per comunicare al barista ciò che ho appena richiesto.Mentre glielo prepara, apro velocemente la fotocamera del mio telefono, per darmi una sistemata ai capelli, poi presto la mia attenzione al bancone, in modo tale da essere pronto al momento che la ragazza si girerà verso di me. Spero che decida di venire a ringraziarmi di persona, ne sarei davvero felice.
Spero immediatamente che non sia fidanzata, perché è davvero troppo bella e attraente e non voglio lasciarmi sfuggire l'occasione di passare una bella nottata con lei.
Credo che in fondo convenga a entrambi, un po' di sesso per rilassarsi non guasta mai, soprattutto perché sembra abbastanza infastidita dal modo in cui parlava all'amica.
Finalmente il barista le porge il drink e poi indica la mia direzione. Mi sistemo meglio nel divanetto e lei subito si gira verso di me.
Appena i nostri sguardi si incrociano, i suoi occhi si strabuzzano e, nonostante la distanza, giurerei di averla vista deglutire a fatica. La vedo stringere il braccio della sua amica e poi le vedo scambiarsi un'occhiata complice, mentre io ridacchio. Reagiscono tutte sempre allo stesso modo quando mi riconoscono, e questo mi fa ben sperare che la mora afferri il drink e mi si avvicini da un momento all'altro.
Improvvisamente la vedo darmi le spalle e poi allontanare il bicchiere da sé, per poi comunicare qualcosa al barista che, subito, si gira verso di me e mi fa un gesto come per farmi capire che la ragazza ha rifiutato ciò che le ho offerto.
Ora sono io quello che sgrana gli occhi per la meraviglia. Ha davvero rifiutato e ignorato che io le abbia offerto da bere? Per qualche secondo rimango fermo e in silenzio, come a cercare di darmi una spiegazione per quello che è appena successo.
Che motivi potrebbero averla spinta a dire no? Magari è una ragazza a cui piacerebbe di più che le parlassi direttamente in prima persona?
Sospiro leggermente confuso su cosa fare, poi mi alzo in piedi e, dopo essermi sistemato la camicia, faccio un segno alla guardia davanti al privé, per fargli capire che devo uscire, così lui si sposta per farmi passare. Per un momento fa per scortarmi, ma immediatamente gli chiedo di restare qua, non ho intenzione di attirare gli sguardi su di me più di quanto lo farei già normalmente.
Mi specchio nel riflesso della vetrata alla mia destra e poi inizio a camminare verso il bancone, pronto per sfoderare le mie armi migliori e concludere la serata in compagnia della bella ragazza ora a pochi metri da me.
Non sono abituato a essere congedato come se non fossi nessuno, ancora meno quando faccio un gesto gentile come offrire da bere. Per questo non ho nessuna intenzione di beccarmi un 'no' senza nessuna spiegazione e senza che me lo dica in faccia.
Se ha intenzione di rifiutarmi, dovrà farlo in modo diretto, ma dentro me so già che non riuscirà a resistere a lungo dopo che le avrò fatto qualche complimento in modo lusingato, e prima che mi renda conto, saremmo nella mia stanza e le toglierò finalmente il vestito che sembra non andarle a genio.
Sono certo che questa notte non la dimenticherò tanto facilmente, e nemmeno lei.
Nota: 21:05 ehi, ecco a voi il primo capitolo di questa storia... cosa ne pensate? Aspetto i vostri commenti.
Buona serata, baci. Ele🤍
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Il regalo di una notte|| Neymar
FanfictionPearl è una ragazza come tante altre, ha una semplice famiglia che la ama e la appoggia nelle sue scelte, una migliore amica che la sostiene come una sorella e gestisce un piccolo negozio di fiori. Per staccare un po' la mente, una sera decide di an...