Neymar
Mi rivesto ed esco da casa della ragazza con cui ho passato la notte senza svegliarla e senza lasciarle neanche un biglietto. Non c'è bisogno che io faccia nulla di tutto questo, mi conosce, sa bene come sono fatto. Io e lei ci vediamo spesso quando ho bisogno di rilassarmi, non c'è mai stato nulla di serio tra noi. È solo uno scambio reciproco di piacere senza nessun sentimento di mezzo.
Mi infilo il giubbotto e poi salgo sull'ascensore, in modo tale da raggiungere il parcheggio e la mia auto. Ho bisogno di andare a casa per farmi una doccia, prima di raggiungere alcuni miei compagni di squadra per fare colazione.
Ieri ho finalmente conosciuto mio figlio. È stato un momento molto emozionante, quando poi il suo sguardo si è posato su di me e mi ha sorriso in modo dolce mi sono sentito travolgere da tantissimi sentimenti stupendi.
Ho riconosciuto subito me stesso in lui. Abbiamo gli occhi dello stesso colore e ha il naso identico al mio. E poi, nonostante io non abbia mai avuto a che fare con lui prima d'ora, ho notato che alcuni suoi modi di fare sono tali e quali a me. Non so come sia possibile, ma è davvero così. Mi assomiglia più di quanto credessi e penso che non ci sia alcun dubbio che sia mio, non che io abbia mai sospettato il contrario.
È stato un bel momento, anche se avrei preferito che lei non ci fosse. Mi sentivo perennemente controllato, inoltre odio averla tra i piedi dopo ciò che mi ha tenuto nascosto. Non sopporto nemmeno la sua vista, mi fa letteralmente venire la nausea, e non capisco perché una piccola parte di me continua a trovarla comunque estremamente sexy e affascinante.
Peccato che sia una mela marcia e io non ho nessuna voglia di fingere di essere una famigliola felice come invece spera lei. Lo so che il suo intento è anche quello di provare a rimediare a ciò che ha fatto, ma non c'è nessuna possibilità che tra noi potrà nuovamente esserci qualcosa. Io odio le bugie e odio le persone che mi tengono nascosto qualcosa, perciò lei con me ha definitivamente chiuso, non avrò ripensamenti. Per me sarà solo la madre di mio figlio, e appena lui prenderà più confidenza con me, la vedrò ancora meno di come sono obbligato a fare ora, grazie al cielo.
Non ho nessuna voglia di tenerla incollata a me per tutta la vita solo per Denis. No, assolutamente. Io inizierò a conoscerlo sempre di più e poi potrò passare il mio tempo con lui e con Davi, senza nessun altro di mezzo. Non vedo l'ora di fare incontrare i bambini, sono certo che andranno davvero d'accordo.
*****
Achraf continua a parlare di come lui e Adalia, la sua fidanzata, ieri abbiano superato la cena con i loro rispettivi genitori senza morire, e ammetto che mi fa parecchio ridere. Continua a raccontare di tutte le domande a cui è stato sottoposto da suo suocero e mi fa davvero ridere pensare a lui che risponde in modo imbarazzato e attento a quello che dice per non venire decapitato.
Kylian, invece, partecipa ai nostri discorsi con entusiasmo, ma continua a digitare su quel maledetto telefono con un sorriso idiota stampato sul volto. Ammetto che sfotterlo mentre parla con la rossa è davvero molto esilarante. Io e Mauro ci stiamo divertendo parecchio a prenderli in giro, mentre Verratti ci riprende, nonostante stia ridendo anche lui.
"Invece di prendere per il culo me, perché non ci dici com'è andata la serata di ieri con il bimbo e con la tua Pearl?" trasalisco per le parole di Achraf e gli lancio un'occhiata fulminea sentendo com'è l'ha definita. La mia Pearl.
"Non è mia, non me ne sbatte nulla di lei." ribatto in modo alterato "Comunque tra me e il bambino è andata bene. È molto dolce e non vedo l'ora di conoscerlo meglio." sorrido senza trattenermi mentre parlo di lui, ma poi mi blocco letteralmente quando il mio sguardo si posa su Pearl che è appena entrata nel locale con un ragazzo. Ma è uno scherzo? Mi dà il tormento.
Stringo i pugni senza riuscire a trattenermi mentre mi chiedo quando abbia avuto il tempo di conoscere già un altro e uscirci insieme. Certo che è veramente molto falsa e ipocrita. Fa scenate a me, dove mi dice che non mi sono mai messo nei suoi panni, facendomi passare come lo stronzo della situazione, e poi lei esce già con altri.
"Ma che cazzo fa?" le parole mi escono da sole dalla bocca, mentre la osservo sedersi in un tavolo in fondo al bar, con quel deficiente che la sta accompagnando. Non ci hanno nemmeno notato, grazie a Dio, ma questo mi fa capire quanto siano presi l'uno dall'altra. Mi viene il voltastomaco.
"Ma è Pearl." lancio un'occhiata fulminea a Kylian sentendolo commentare e poi alzo gli occhi al cielo. Ma wow, non l'avrei mai detto che fosse lei senza il suo aiuto. Il mio amico alza immediatamente le mani in segno di resa, capendo di aver commentato a sproposito e vedendo quanto sono infastidito.
"Vedo che non ha perso tempo." Ringhio nervosamente, mentre stringo i pugni fino a far diventare bianche le nocche. "Mi fa davvero schifo." ok che io ho passato la notte con Michelle, ma lei è una qualunque, mentre Pearl sembra che abbia quasi un rapporto intimo con il tipo che è con lei. Forse è un ex? Un ritorno di fiamma?
"Per cosa ti stai incazzando esattamente, Ney?" Achraf me lo chiede come se davvero non riuscisse a capirlo, con un cipiglio sul volto "Dici che non vuoi più avere a che fare con lei perché è una stronza bugiarda, quindi spiegami perché dovrebbe importartene se entra con un tipo in un bar! Tra l'altro non sta facendo nulla di male, sono solo insieme."
Sussulto immediatamente per ciò che sta dicendo il mio amico, sentendomi invadere da una forte rabbia. Ora non posso nemmeno fare un commento sulla ragazza che frequentavo fino a pochi giorni fa? Mi pare che non sia scritto da nessuna parte che sia proibito, non vedo cosa ci sia di male. Loro sono miei amici, tra l'altro, dovrei potermi sfogare senza paranoie.
"Quale è il problema? Trovo solo che sia ridicolo che mi faccia la morale e poi si faccia già un altro!"
Il difensore sgrana gli occhi e mi osserva come se mi fosse spuntata una seconda testa. "Fai sul serio? La odi talmente tanto che scendi a livelli così bassi? Stai facendo congetture e ti stai comportando come un cavernicolo."
Le sue parole mi fanno incazzare ancora di più e mi sento offeso all'istante. Perché mi parla in questo modo? Perché deve fare il paladino della giustizia? "Immagino che tu sia sempre perfetto ed esemplare invece. Corretto in ogni cosa che fai."
Inarca un sopracciglio e scuote la testa con aria arresa, mentre mi guarda come se provasse pena "Vuoi litigare con me ora? Davvero? Stai facendo il coglione da quando hai scoperto di avere un figlio e sei incazzato con lei. Te la stai prendendo con tutti, sei sempre nervoso e nessuno può dirti nulla che scatti, riprenditi."
"Vaffanculo, Achraf." ribatto, alzandomi e prendendomi la giacca dallo schiena della sedia, in modo tale da uscire da questo maledetto posto "Me ne vado, perché sono stufo di essere attaccato perfino da quelli che pensavo essere miei amici."
"Come scusa? Non l'hai detto davvero." Il suo tono è scioccato, ma me ne frego, perché sento il sangue ribollire nelle mie vene e so che presto potrei esplodere.
Indosso il giubbotto e me ne vado velocemente dal locale, prima che la situazione degeneri ancora di più.Sono furioso. Non riesco assolutamente a calmarmi visto la scena a cui ho assistito e visto come sono stato attaccato da uno dei miei più cari amici. Non avrei mai pensato che avrei discusso con Achraf per questo motivo, non pensavo dovessi preoccuparmi anche con lui di pesare ciò che dico. Assolutamente.
Arrivo in macchina e mi siedo all'istante, sbattendo poi i pugni sul volante per scaricare la tensione e la rabbia, anche se non sembra funzionare.
Non so perché, ma sembra che nella mia vita tutto si stia sgretolando, e la colpa è solo di Pearl. Da quando l'ho incontrata, ha incasinato ogni cosa, sin dal primo minuto. L'unica cosa positiva è il bambino, ma se lui non ci fosse, maledirei il giorno in cui l'ho conosciuta.
STAI LEGGENDO
Il regalo di una notte|| Neymar
FanfictionPearl è una ragazza come tante altre, ha una semplice famiglia che la ama e la appoggia nelle sue scelte, una migliore amica che la sostiene come una sorella e gestisce un piccolo negozio di fiori. Per staccare un po' la mente, una sera decide di an...