2. Lovoon

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Un paio di cose.

Primo, erano arrivati nello stomaco della balena senza perdere nessuno. E questo era un bene.

Secondo, c'era luce come fosse giorno, e già questo era strano. Sembrava che stessero ancora navigando il mare invece dei succhi gastrici dell'animale.

Terzo, CHE DIAVOLO CI FACEVA IL CIELO LÌ DENTRO?!?

La Grand Line era davvero così strana?

"Voi che ne pensate?" chiese Zoro con le braccia incrociate mentre cercava di rimanere serio. Era una situazione troppo assurda per poter riuscire a rimanere calmi.

"Non importa cosa pensiamo, sta di fatto che siamo stati mangiati da una balena gigante" disse Sanji nella stessa situazione.

"Forse è un sogno?" chiese Usopp.

"La vedo dura" rispose T/n. Erano tutti bagnati fradici per la discesa di prima e uno spavento del genere non potevano averlo sognato.

"Quella è un'isola?" chiese Nami indicando il pezzo di terreno galleggiante con una casa sopra davanti a loro.

"È vero, è un'isola. Da quando le balene mangiano le isole?" chiese T/n inarcando le sopracciglia. Prima che qualcuno potesse rispondere, dai succhi emerse un'enorme calamaro rosa, che li guardava minaccioso.

"AAAAAAAHH!!! UN CALAMARO GIGANTE!!" Nami e Usopp urlarono terrorizzati con le lacrime agli occhi. Sanji e Zoro si misero in posizione di combattimento, mentre T/n avvicinò la mano al suo sacchetto facendo un passo indietro.

Improvvisamente, tre arpioni trapassarono il mollusco da dietro e poco dopo l'animale si accasciò sulla superficie acquosa, morto.

"Dov'è Rufy?" "Voglio andare a casa" piansero Usopp e Nami abbracciati tra loro.

"Sono arrivati dall'isola!" esclamò T/n indicando le corde che partivano dalla porta della casa.

"C'è qualcuno qui" disse Zoro e neanche due secondi dopo un uomo anziano uscì dalla porta principale.

"È un fiore!" esclamò Sanji e gli altri due lo guardarono confusi.

"Un fiore?" chiese T/n riposando lo sguardo sull'isola. Effettivamente quell'uomo aveva come dei petali attaccati dietro la testa che lo facevano assomigliare ad una margherita gigante. Aveva poi la barba, indossava una camicia estiva con dei pantaloncini e un paio di sandali. Teneva in mano le corde degli arpioni mentre li osservava.

"Ma è un umano!" esclamò mentre l'uomo si dirigeva verso la sdraio posta sotto una delle palme presenti sull'isolotto. "Non dirmi che vive qui dentro!"

"Quindi a salvarci è stato un normale pescatore?" chiese Usopp sorpreso.

L'uomo continuò a fissarli durante tutto il tragitto verso la sdraio, poi vi si sedette sopra e cominciò a leggere un giornale, ignorandoli completamente.

"NON DICI NIENTE?!?" sbraitò Sanji irritato e l'anziano li fissò inespressivo.

"S-STAI ATTENTO! ABBIAMO UN CANNONE!" urlò Usopp dall'entrata della cucina.

"Mi spieghi a chi vuoi fare paura?" "Sta zitta T/n!!

"Non pensate che forse qualcuno potrebbe morire?" parlò finalmente il loro ospite sempre con quel suo atteggiamento serio.

"Ah si? E chi potrebbe morire esattamente?" chiese Sanji. Quel vecchio stava cominciando a dargli sui nervi.

"Io"

"TU?!?! MA CI STAI PRENDENDO IN GIRO?!!?"

"Sta calmo" disse Zoro mettendogli una mano sulla spalla e spostandosi davanti a lui. "Scusa, potresti dirci chi sei? E che posto è questo?"

A One Piece Story (Alabasta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora