23. Arrivo ad Alabasta

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"Ho vinto!!" esultò T/n mentre Usopp buttava a terra le carte con un'espressione frustrata.

"Non è possibile! Come fai??" chiese esasperato mentre Zoro e Rufy posavano a terra le loro carte con un'espressione tesa. Come faceva a vincere sempre? Se l'altro giorno Rufy non gli avesse gettato addosso quell'uccellaccio (che era anche buono per giunta), avrebbe vinto lui!

"Non ti scaldare Usopp, se non avessi messo quel due prima avrei perso. E poi ho visto che stavi cercando di barare" disse la ragazza guardandolo con uno sguardo furbo.

"Eh? Davvero??" chiesero Rufy e Chopper, quest'ultimo seduto in grembo alla ragazza, facendo vagare lo sguardo dall'uno all'altra. Usopp spalancò gli occhi sorpreso e aprì la bocca per dire qualcosa, ma decise di stare zitto.

"La tua è solo fortuna" disse Zoro stizzito nel tentativo di nascondere quanto gli rodeva l'aver perso di nuovo.

"Ho la vaga sensazione che qui non sono più ben accetta.... vabbè, allora andrò a rilassarmi un pò. Divertitevi!" T/n mise Chopper a terra e si alzò.

"~T/n tesoro, io sono sempre pronto a perdere contro di te!! Chiamami se hai bisogno!!~" disse Sanji con gli occhi a cuore.

"Ci penserò, grazie Sanji" T/n gli sorrise mentre si allontanava dal gruppo.

"Che idiota"

"Che cosa hai detto, testa d'alghe??"

Qualche ora dopo, T/n osservava il mare davanti alla nave dall'alto della postazione di vedetta, canticchiando la canzone della sera precedente mentre tamburellava il dito sul legno. Sotto di lei, Rufy, Zoro, Usopp e Chopper erano a poppa a parlare tra di loro, mentre Nami e Vivi erano davanti alla porta della cucina a controllare la rotta. Il clima si era ormai stabilizzato, segno che presto Alabasta sarebbe entrata nella loro visuale, non che i gabbiani che volavano in cielo non bastassero già.

Spostò lo sguardo in basso, verso le due ragazze, e sorrise nel vedere l'azzurra con un'espressione più tranquilla rispetto alla sera prima. Ci stava che fosse preoccupata per suo padre ed il suo regno, ma continuare a pensarci su avrebbe soltanto peggiorato il suo stato d'animo già abbastanza turbato. Non che lei fosse la persona migliore per parlarne, visto che si trovava in una situazione simile per quanto riguardava la sua amnesia. Ma questo è un altro discorso.

La nave cominciò improvvisamente a dondolare e la ragazza dovette aggrapparsi al piccolo sostegno di legno per non cadere di sotto e rompersi l'osso del collo. La zona di mare a poppa si era innalzata, rivelando un mostro marino dalle fattezze di un gatto con il ventre squamato, un piercing all'orecchio e una zampa alzata come a dire 'ciao ciao'.

Che carino

"AAAAAAAAAHHH, UN MOSTRO MARINO!!!!!" urlarono Usopp e Chopper terrorizzati. Zoro e Rufy invece si prepararono a combattere con una faccia stralunata.

"IL NOSTRO PRIMO PASTO DECENTE DA GIORNI!!!!"

"CIIBOOOOO!!!" esclamò Rufy famelico e il gatto gigante arretrò spaventato. Aveva capito subito che rischiava si essere lui la preda qui.

"SI STA ALLONTANANDO!!! INVERTIAMO LA NAVE!!!"

"N-N-N-N-N-NON POSSIAMO!!!!!!" urlò Usopp.

"EHI, NON LASCIATEVELO SCAPPARE!!!" Sanji sbucò dalla cucina e si unì agli altri due rimboccandosi le maniche. "Come devo cucinarti, maledetto gattone???"

"FERMI!!" Vivi prese uno spazzolone e lo usò per colpirli in testa, mandandoli con la faccia contro la ringhiera della nave.

"Ahi" commentò T/n strizzando un occhio mentre il mostro marino approfittava del momento per svignarsela.

A One Piece Story (Alabasta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora