A One Piece Story (Alabasta)

26. Viaggio nel deserto

"Siamo arrivati!" esclamò Rufy aggrappandosi tutto eccitato alla ringhiera mentre si avvicinavano alla foce del fiume.

"Finalmente potremo andare nel deserto. Deve fare davvero caldo lì..." disse Chopper osservando curioso la distesa di sabbia dietro la riva rocciosa.

"Non immagini quanto" disse T/n sistemandosi la mantella bianca che Vivi le aveva dato poco prima.

"Ho sentito dire che durante il giorno la temperatura può salire fino a 50°" disse Nami raggiungendoli sul ponte. Anche lei indossava una mantella bianca, mentre Vivi ne aveva indossato una blu scuro.

"DAVVERO?!?"

"CHE È SUCCESSO NAMI?!??" urlò Sanji guardando la navigatrice con gli occhi fuori dalle orbite. "CHE NE È STATO DEL VESTITO DA DANZATRICE DEL VENTRE?!?? NOOO ANCHE VOI T/N, VIVI!!! PERCHÈ INDOSSATE QUELLE TUNICHE???"

"Se esponiamo troppo la pelle alla luce del sole ci ustioneremo" rispose Vivi. T/n sorrise divertita quando il biondo si sdraiò per terra e si mise a rotolare in cerchio con le lacrime agli occhi.

"Porca miseria, le mie danzatrici del ventre..."

"Rufy, mettiti questi per favore" Vivi porse al moro dei vestiti adatti ad un viaggio nel deserto, visto che era ancora l'unico a non essersi cambiato. Era una veste rossa con una fascia blu che Rufy usò per legarsi il cappello in testa.

"Prepariamoci a sbarcare" disse Zoro avvicinandosi all'ancora. Quando si sporse per buttarla in mare, notò delle figure sotto la superficie dell'acqua.

"Cosa sono?" chiese subito prima che un gruppo di animali delle sembianze di una foca e con un guscio di tartaruga sulla schiena emergessero dall'acqua.

"Tartarughe?"

"Vorrai dire foche" disse Rufy, ma poi strizzò gli occhi non del tutto sicuro.

"Sono dugonghi!" esclamò Vivi sorpresa.

"Che carini" commentò T/n mentre uno degli animali cominciava a parlare con tono arrogante.

"'Se volete sbarcare dovrete prima batterci. Se avete paura, allora andate da un'altra parte, conigli'. Ha detto così" tradusse Chopper. Rimasero tutti abbastanza scioccati del fatto che un animale li stesse sfidando e Usopp mise un piede sul parapetto con uno sbuffo divertito.

"Coniglio a chi? Non posso lasciare che mi insultino in questo modo. Ora gli faccio vedere io!!" esclamò prima di balzare a terra.

"Aspetta Usopp!!" cercò di fermarlo Vivi, ma il cecchino era già stato atterrato da un paio di colpi ben assestati dell'animale. "I dugonghi sono molto forti"

"Piccoli, ma letali" commentò sorpresa T/n.

"Ho vinto!!" urlò Rufy alzando le braccia in aria dopo aver atterrato un dugongo.

"Sembra che abbiamo un vincitore" commentò Nami.

"Quello è anche peggio!!" esclamò Vivi subito prima che il suddetto dugongo si rimettesse in piedi guardando Rufy con gli occhi che gli brillavano.

"Tra i dugonghi vige la regola che chi viene sconfitto diventa il discepolo del vincitore"

"Dei veri sostenitori di arti marziali" commentò Zoro.

"Ragazzi, mi sa che abbiamo un problema" disse T/n indicando con un sospiro la folla di dugonghi ammassati intorno al moro.

"QUANTI SEGUACI TI SEI FATTO?!??"

"BENE!! FATE TUTTI COME ME!!" ordinò Rufy entrando nella parte del maestro e mettendosi a tirare pugni all'aria mentre gli animali lo imitavano. "Così! E ora così! BRAVI!!"