A One Piece Story (Alabasta)

25. Ace

"COOSAAAAA??!?!?" T/n si coprì le orecchie per evitare che l'urlo dei suoi compagni le rompesse i timpani. "QUEL TIPO DI PRIMA È VOSTRO FRATELLO???!"

"Esatto!" rispose Rufy con un sorriso.

"Non ve l'avevamo detto?" chiese T/n.

"Certo che no!" rispose sconvolto Usopp.

"Ah. Oh beh..."

"Non ci provare"

"... ora lo sapete" "LA SMETTI DI FARE COSÌ?!!??"

"Non mi stupisco che abbiate un fratello, ma che ci fa nella Grand Line?" chiese Zoro.

"È un pirata. È partito tre anni fa per andare anche lui alla ricerca del One Piece"

"Già, ha tre anni in più di Rufy e due in più di me" disse T/n.

"Questa è bella. Tre fratelli e tutti con i poteri dei frutti del Diavolo" commentò Sanji sentendosi in qualche modo sollevato che Ace fosse solo il fratello maggiore di T/n.

"Già, anche per me è stata una sorpresa" rise il moro.

"Anche per me! Mi è venuto un colpo quando ha eretto quel muro di fuoco!" esclamò la sorella. "Deve averlo mangiato dopo essere partito"

"Davvero non lo sapevate?" entrambi scossero la testa.

"No, sappiamo che si è unito alla ciurma di Barbabianca e la sua taglia, ma non ho mai letto niente sul suo frutto" disse T/n, girandosi poi verso il fratello ignorando le facce sorprese dei loro compagni. "Aspetta, quindi deve essere diventato ancora più forte!"

"Già" annuì Rufy. "Quando ancora non aveva mangiato il frutto non ero mai riuscito a batterlo. Era proprio forte!"

"Se per questo non riuscivi a battere nemmeno me all'inizio" scherzò la rossa. "Bastava un colpo con una delle mie armi e stramazzavi a terra!"

"Ehi, dovevo ancora imparare a usare i miei poteri! In questi anni sono diventato più forte e sono sicuro che adesso riuscirei a battere Ace!"

"Si si, certo..."

"Eccolo che ricomincia con i suoi discorsi assurdi" commentò Zoro alzando gli occhi al cielo.

"Scusa, chi è che riusciresti a battere?" parlò una voce dietro il moro, che cadde in avanti quando Ace atterrò sulla ringhiera dietro di lui.

"Ace!" esclamarono i suoi fratelli e T/n andò ad abbracciarlo.

"Ehi, come mai così tanto affetto?"

"Perchè mi sei mancato stupidotto, ecco perchè!" rispose la ragazza staccandosi un poco gonfiando le guance. "Che c'è? Non posso abbracciare mio fratello maggiore?"

"Non ho detto questo. Dai vieni qui" Ace rise e la strinse a sè. "Carino il vestito" disse guardando il vestito da danzatrice che Sanji le aveva dato quando era salita sulla nave. Era composto da una fascia per il seno verde dal quale partiva poi una mantella bianca che scendeva lungo la schiena fino alle caviglie. Il ventre era scoperto e in vita aveva una gonna lunga bianca che in fondo aveva dei motivi floreali verdi. Sanji le aveva preso anche dei sandali e gioielli da abbinarci, ma la ragazza aveva preferito i suoi soliti sandali bassi (non amava molto i tacchi) e si era legata i capelli in uno chignon. Quando era uscita, il biondo era partito in quarta definendola un angelo caduto giù dal cielo, sempre che gli angeli avessero i mantelli e andassero in giro con la pancia scoperta.

"Grazie. È forse un pò scoprente per i miei gusti..." T/n fece un sorriso tirato. Si sentiva leggermente a disagio a mostrare così tanta pelle quando non indossava un costume, soprattutto al livello del seno.