"Ok, le corde sono pronte" disse T/n togliendosi il sudore dalla fronte. "Zoro, a che punto sei con l'ancora?"
"Fatto!" rispose il verde posando l'oggetto sul ponte.
"Bene. Ora cerchiamo di capire che ci fa lui qui" disse la rossa riferendosi all'anatra che si erano ritrovati sul ponte quando erano arrivati.
"Eccoci qui!" Rufy arrivò in quel momento con Sanji e Usopp. Li aveva trascinati per tutto il tragitto, il primo per una gamba, il secondo per il naso (Non si sarebbe stupita se gli si fosse allungato di almeno mezzo metro). Erano arrivate anche Nami e Vivi, ma sembrava stessero discutendo di qualcosa.
"Forza Rufy, salite e salpiamo!" disse Zoro mentre il moro guardava in direzione dei compagni a terra.
"Eh? Si sono riaddormentati"
"Li hai trascinati per tutto il tragitto, ti aspettavi che si mettessero a ballare?" chiese T/n sarcastica.
"NON POSSO PARTIRE SENZA DI LUI!" urlò Vivi, attirando l'attenzione generale.
"Non abbiano tempo di cercarlo!" disse Nami di rimando.
"Che succede?" chiese Zoro.
"Manca la sua anatra!" rispose la navigatrice.
"Intendi questa anatra?" chiese T/n indicando con il pollice dietro di sè mentre l'animale saliva sul ponte a prua con uno starnazzo.
"Karl!" esclamò Vivi sollevata.
"Si, è lui. Andiamo, forza!" ordinò la rossa e ben presto la nave salpò a vele spiegate.
"Secondo voi in quanti ci daranno la caccia?" chiese Rufy.
"Non saprei, ma ho sentito che la Baroque Works ha circa duemila agenti e tutti scorrazzano nelle diverse città" disse Vivi.
"Quindi potremmo ritrovarci braccati alla prima isola che troveremo. Molto rassicurante" commentò T/n mentre Nami sospirava disperata.
"EHI, CHE STA SUCCEDENDO?!?!" Usopp e Sanji decisero di riprendersi in quel momento e si misero a urlare come matti, ignari del macello in cui si erano immischiati.
"Sarà meglio spiegargli tutto" disse Zoro.
"Ed è meglio farlo in fretta. Con tutto il macello che stanno facendo, rischiamo che attirino qualche nemico" aggiunse T/n guardando storto in direzione dei due solo per vederli a terra svenuti con un bernoccolo in testa.
"Ci ho pensato io" disse Nami passandole accanto.
"Io non credo che si faccia cosi" disse la rossa scettica. "Ma sempre meglio che sentirli urlare"
"C'è nebbia" disse la navigatrice guardando davanti a loro. "E tra poco sarà l'alba"
"Dovremo stare attenti a non sbattere contro delle rocce. Per fortuna siamo riusciti a sfuggire ai nemici" disse una voce sopra di loro. T/n annuì, ma poi sbattè un paio di volte gli occhi.
"Ma chi ha parlato?" chiese guardando su. Seduta sulla ringhiera davanti alla cucina c'era una donna con lunghi capelli neri sotto un cappello da cow boy viola, un top corto e pantaloncini abbinati e stivaletti neri. Li stava osservando con il volto appoggiato sulla mano e uno sguardo divertito.
"E tu chi sei?!?" chiese sorpresa mentre tutti si mettevano all'erta. Zoro mise una mano su una delle sue spade, mentre T/n avvicinò la mano al suo sacchetto, nascondendo nel palmo la sfera di Aldibah.
"Ciao Miss Wednesday, poco fa ho visto Mr. Eight" disse la donna misteriosa continuando a sorridere.
"Igaram? Sei stata tu a...?" chiese Vivi, non avendo il coraggio di finire la frase.
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A One Piece Story (Alabasta)
FanfictionSecondo volume della saga di 'A One Piece Story'. T/n è una ragazza, amante della musica e dell'avventura, che è partita per mare nella speranza di ritrovare il suoi ricordi perduti. Lei, suo fratello Rufy e i loro compagni di ciurma sono finalmente...
