37. T/n vs Umbra

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T/n rimase immobile a guardare l'arma verde nelle mani di Umbra, che sembrava essere sempre più divertita dalla situazione. Come cavolo aveva fatto a prenderle la sfera di Thuban? Non le si era mai avvicinata, quindi come...?

"Non te lo aspettavi, vero?" chiese Umbra distogliendola dai suoi pensieri mentre la radice la sollevava da terra, facendola rimanere a testa in giù. "Guarda qui" disse indicando la sua collana. Adesso che finalmente poteva vederla da vicino, vide che c'erano dieci spazi, otto dei quali occupati da delle sfere bianche con dei riflessi colorati. Sgranò gli occhi.

"Quelle sono..."

"Le riconosci?" chiese Umbra facendo ruotare il polso con il coltellino che adesso si era trasformato in un piccolo pugnale. "Ovvio che le riconosci, le hai anche tu, no?" chiese e con un movimento fluido tagliò la cordicella intorno alla vita di T/n. Il sacchetto con le sfere cadde senza che la pirata potesse fare qualcosa.

"NO!" esclamò T/n cercando di prenderlo al volo, ma Umbra mosse il braccio senza guardarla e la liana la lanciò lontano. Cadde a terra e rotolò per un paio di metri, lamentandosi poi per il dolore. Si girò lentamente e vide la bianca prendere il suo sacchetto da terra e metterselo tra i seni.

"Ridammele... sono mie..." disse rimettendosi in piedi mentre del sangue cominciava a uscirle da un taglio sulla tempia.

"Sono anche mie" rispose Umbra voltandosi verso di lei. "Senti, come ho già detto, non mi piace far aspettare chi fa ordini, quindi fai la brava mocciosa e vieni senza fare storie, tanto non puoi fare niente senza le tue armi"

"Questo lo dici tu" T/n si mise in posizione portando le mani in avanti e cominciò a respirare profondamente, preparandosi a combattere. Umbra alzò le sopracciglia sorpresa.

"Vuoi veramente combattere così?" chiese scuotendo poi la testa con uno sbuffo. "Come vuoi, devo ammettere che speravo davvero di poter prendere a sberle quel tuo bel faccino"

"E ti chi dice che non sarò io a vincere?" chiese T/n decisa e Umbra scoppiò a ridere.

"Ma per favore. Ho le tue armi e più di mille modi per farti fuori. Cosa speri di fare?"

"Sconfiggerti ed evitare l'esplosione di quella bomba!" T/n caricò verso Umbra e provò a darle un pugno in viso, ma l'altra schivò senza scomporsi, facendola sbilanciare in avanti. La sentì ridacchiare divertita e ci riprovò, questa volta puntando allo stomaco. Umbra bloccò il suo braccio prima che la colpisse con una tranquillità assurda e la spinse all'indietro.

"Tutto qui? Mi aspettavo di meglio" disse e T/n la vide mettere le mani sui fianchi come se fosse annoiata. Strinse i pugni irritata e riprovò a tirarle un pugno sul viso. Invece di schivare, Umbra glielo bloccò con il palmo della mano e la rossa fece una faccia sorpresa prima che l'altra usasse l'altro braccio per afferrarla e usare la sua schiena per ribaltarla. La schiena di T/n colpì il terreno e lei boccheggiò per il dolore.

"Lascia perdere. Adesso ti porterò con me, non serve a niente preoccuparsi per un paese che è ormai spacciato" disse Umbra sopra di lei.

"Non è vero!" disse T/n irritata allontanandosi e rimettendosi in piedi ignorando il dolore alla schiena. "Sconfiggeremo voi della Baroque Works e salveremo Alabasta!"

"Ah, davvero?" chiese l'altra. "E come pensate di sconfiggere Crocodile se neanche quel moccioso l'ha sconfitto?"

"Eh?" chiese T/n bloccandosi di colpo. Di che cosa stava parlando?

"Si, com'è che si chiamava? Rucy?"

"Rufy?" mormorò T/n mentre intorno a lei i suoni le arrivavano di colpo ovattati. Rufy era stato sconfitto da Crocodile? Quella sensazione che aveva sentito quando erano su Cheletto.... significava questo? Quindi Rufy era....

A One Piece Story (Alabasta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora