A One Piece Story (Alabasta)

17. Chopper la renna

"AIUTOOOOO!!!!!!" urlò Chopper, correndo nella stanza con Sanji e Rufy addosso, entrambi coperti di bende.

"Fermo lì arrostino!" disse il moro mentre cercava di mettersi una delle sue zampe posteriori in bocca.

"Aspetta Rufy, non puoi mangiarlo crudo!" disse Sanji mentre, tenendo con la mano una zampa anteriore, continuavano ad azzuffarsi davanti ad una Nami confusa.

"Rufy, Sanji... e c'è anche quello strano animale parlante con le corna"

"Sorprendenti quei due... sono già in grado di muoversi" commentò Kureha lanciando uno sguardo al T/n, che non sembrava essere stata disturbata da quel baccano. "Comunque, se vuoi saperlo, si chiama Chopper ed è una renna con il naso blu"

"Ma le renne non parlano!" obiettò l'arancione e la dottoressa sorrise.

"Questo perché ha mangiato il frutto Homo Homo e ha ottenuto la facoltà di un essere umano. Gli ho insegnato tutte le mie conoscenze mediche" disse e in quel momento la piccola renna crebbe in altezza, prendendo le fattezze di un umano. Diede un colpo in testa ai due ragazzi e scappò via dalla stanza.

"Ahi ahi" si lamentò Rufy tenendosi la testa mentre si metteva seduto. Spostò lo sguardo di lato quando sentì un lamento (T/n si stava svegliando in quel momento) e vide Nami.

"Nami!" esclamò felice avvicinandosi al suo letto. "Stai bene finalmente!"

"~NAMI, sono felice di vedere che sei guarita!!~" cantò Sanji affiancando il capitano con un balzo.

"Mhm... che succede?" mugugnò T/n mettendosi a sedere e togliendosi l'impacco dalla fronte guardandolo poi confusa e mezza assonnata.

"T/n!!" Rufy si avvicinò a lei e la ragazza guardò nella sua direzione.

"Ehi Rufy, ma dove-!" si bloccò sgranando gli occhi quando scorse Sanji in piedi che si voltava verso di lei con gli occhi a cuore. "Sanji..."

È vivo pensò guardandolo avvicinarsi con un balzo e gli occhi a cuore mentre le venivano le lacrime agli occhi.

"~T/N tesoro! Sono così felice di veder-!?" Sanji si bloccò irrigidendosi di colpo quando la rossa si alzò di scatto e lo abbracciò, mettendogli le braccia intorno al collo e nascondendo il viso nella sua spalla. Il suo viso divenne rosso fino alla punta delle orecchie mentre i suoi occhi prendevano una forma a cuore e sul suo viso compariva un sorriso ebete, che però svanì subito quando la sentì singhiozzare.

"Grazie al cielo stai bene" disse T/n con la voce rotta dalle lacrime e stringendo la presa. "Meno male"

"T/n?" chiese Sanji preoccupato mentre le metteva un braccio intorno alla vita e una mano sulla schiena per cercare di confortarla, anche se non sapeva cosa avesse causato quella reazione. Lanciò uno sguardo interrogativo a Rufy mentre le accarezzava la schiena, vedendo che aveva un'espressione seria in volto. Probabilmente lui sapeva qualcosa.

"Prima noi... abbiamo scalato la montagna e... e Rufy ha detto che... che tu.... che tu non respiravi più" T/n disse tra i singhiozzi. Sanji riportò lo sguardo su di lei e Nami sgranò gli occhi. "Pensavo... pensavo che eri morto per colpa mia... perché avevi cercato di proteggermi.... prima con i lapin... pensavo..."

"Shh, tranquilla, sto bene. Mi dispiace di averti fatto preoccupare. Non piangere" disse Sanji dolcemente continuando ad accarezzarle la schiena mentre lasciava che si sfogasse. Rufy non sapeva che fare. Gli dava leggermente fastidio che sua sorella non fosse andata da lui, ma capiva che l'aveva fatto perché era Sanji che aveva rischiato di morire. Nella sua mente tornarono poi le immagini di quello che era successo prima che svenisse. T/n era impazzita di nuovo e i suoi poteri li avevano portati in cima, dove c'erano la vecchia dottoressa e quella renna.