"Forse è stato per via dell'arma" disse Dori ansimando.
"L'arma?" chiese Usopp. "Ma certo! La vostra battaglia durata cento anni ha reso le vostre armi praticamente inutilizzabili!" esclamò mentre il suo viso si illuminava e Brogi abbracciava l'amico.
"AHAHAH, sono così felice! Il mio amico è ancora vivo!" disse, ignorando i lamenti dell'altro gigante.
"È incredibile come quelle armi siano ancora integre dopo cento anni. Lo stesso si può dire anche per i proprietari" commentò Zoro con un sorriso.
"Incredibile si... molto..." brontolò T/n ancora zuppa e imbronciata mentre sfregava la mano sul collo. "Maledette zanzare! Mi da un fastidio!"
"A chi lo dici" disse Nami sfregandosi a sua volta il fianco.
"AHAHAHAH, OGGI È UN GIORNO SPECIALE! RINGRAZIO GLI DEI DI ERBAF!!" urlò Brogi ridendo felice.
"Ehi Brogi, ti sembra giusto essere felice per avermi colpito e poi fatto perdere i sensi?" chiese Dori.
"Non dire così stupido!" disse l'altro dandogli una pacca sulla spalla ferita.
"AHIA! Non toccarmi la ferita, idiota!"
"Idiota a chi? Che c'è, vuoi un'altra lezione?"
"A chi darai un'altra lezione??"
"NON VORRETE RICOMINCIARE A LITIGARE VOI DUE!!" sbraitò Nami mentre Rufy scoppiava a ridere.
"Piuttosto sarebbe meglio medicare quella ferita" disse T/n indicando la spalla di Dori.
"Avete ragione. A casa mia ci sono delle bende. Possiamo usare quelle" rispose, alzandosi in piedi e prendendo la via alla sua montagna con gli altri al seguito.
-
"AHAHAH, visto che ci siete stati di grande aiuto, vorremmo ringraziarvi in qualche modo" disse Brogi una volta che il suo amico fu bendato a dovere.
"Ma tutto quello che è successo è stata colpa mia" disse Vivi guardando in basso con aria colpevole e Nami si affrettò a tirarle la guancia.
"Non pensarci nemmeno a certe cose!" disse quasi come se si fosse stufata di sentire l'azzurra darsi sempre la colpa.
"Giusto Vivi! Non perderti d'animo!" disse Rufy mentre lui, Usopp e Karl mangiavano dei salatini presi da chissà dove. "Vuoi un salatino?"
"E QUELLI DA DOVE DIAVOLO LI AVETE PRESI?" sbraitò Nami.
"Hanno ragione. Non devi pensare sia tutta colpa tua" disse T/n mentre si pettinava i capelli ancora bagnati con le dita. "In parte è anche nostra che abbiamo deciso di aiutarti. Nessuno ce l'ha con te"
"Esatto! E ora, facciamo festa con i salatini!!" esclamò Rufy mettendosi in piedi con le braccia in aria.
"SII!! Ehi Nami, T/n, cominciate a spogliarvi!" esclamò Usopp, rabbrividendo fino all'osso per via dell'occhiataccia della rossa.
"C'è poco da rallegrarsi! Vi siete dimenticati che dobbiamo aspettare un anno prima di poter andare alla prossima isola??" disse T/n, bloccando la baldoria dei due ragazzi e dell'anatra.
"Ah già, hai ragione! Voi non potete darci una mano?" chiese Rufy ai due giganti, i quali, però, scossero la testa.
"Come potremmo fare ad aiutarvi?" chiese Dori.
"Non possiamo certo controllare il magnetismo dell'isola!" aggiunse Brogi.
"Non hanno tutti i torti" sospirò Nami. "Ma dobbiamo farci venire in mente qualcosa. Non possiamo stare qui un anno" disse e tutti annuirono.
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A One Piece Story (Alabasta)
FanfictionSecondo volume della saga di 'A One Piece Story'. T/n è una ragazza, amante della musica e dell'avventura, che è partita per mare nella speranza di ritrovare il suoi ricordi perduti. Lei, suo fratello Rufy e i loro compagni di ciurma sono finalmente...