39. Bomba

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La prima cosa che T/n sentì quando si risvegliò fu una leggera sensazione di sballottamento e un brusio indistinguibile di voci. Realizzò che qualcuno la stava portando in braccio e, ripensando alla sua disavventura a Whiskey Peak, cercò di muoversi, ma riuscì solo a muovere leggermente la testa, appoggiata al petto di qualcuno.

"Stai attento a non cadere"

"È difficile quando sei bendato dalla testa ai piedi!"

Le sue orecchie captarono due voci familiari mentre un odore ti tabacco le penetrava nelle narici. Sanji?

"T/n come sta?" chiese Chopper preoccupato.

"Ancora dorme. Le altre volte ci ha impiegato qualche ora a risvegliarsi, bisogna trovare un luogo sicuro dove possa riposare tranquilla" rispose Sanji.

"Ma dove? Tutta la città è un campo di battaglia!" esclamò Usopp.

"Ancora non lo so, ma rischierebbe di più se la portassimo con noi. Temo che non possiamo contare sul suo aiuto ormai"

"S-Sanji....?" Sanji fece scattare lo sguardo verso T/n. Era ancora mezza svenuta, ma aveva gli occhi aperti che lo guardavano confusi.

"T/n!"

"T/n, sei sveglia!" esclamò Chopper contento.

"Di già?!?" chiese Usopp scioccato, sbilanciandosi di lato e cadendo da Ciglione.

"Deve essere stato perché non ha riportato ferite gravi" disse il giovane medico mentre si fermavano e Sanji si chinò per terra per farla sedere mentre le sosteneva la schiena. T/n sbatté un po' di volte gli occhi cercando di svegliarsi mentre Chopper aiutava Usopp.

"Come ti senti?" chiese Sanji.

"Stanca e un po' dolorante.... ma nel complesso sto bene" rispose lei accennando ad un breve sorriso che però sparì subito dopo.

"Che cosa c'è?"

"Mentre combattevo contro Umbra..."

"Umbra?"

"Miss All Saint, è il suo nome.... io prima-"

"Hai perso il controllo, lo so" disse Sanji. "Deve averti messo alle strette perché succedesse di nuovo"

"Si, ma..."

"Cosa?" chiese Usopp che adesso riusciva a reggersi in piedi. T/n abbassò lo sguardo.

"Questa volta l'ho voluto io" ammise a bassa voce e i suoi compagni sgranarono gli occhi.

"Che cosa?"

"Perché T/n?" chiese Sanji.

"Quando Umbra mi ha bloccata a terra io l'ho sentito. Sentivo che stava per succedere e avrei potuto impedirlo, ma non l'ho fatto. Credevo che non sarei riuscita a sconfiggerla e quindi ho lasciato che succedesse. Non sono ancora abbastanza forte da sapermela cavare da sola, mi spiace" disse T/n sentendo delle lacrime salirle agli occhi.

"Non è vero T/n" disse Sanji guardandola dispiaciuto. "Sono io che devo chiederti scusa. Non volevo che ti facessi male inutilmente e quindi non ti stavo allenando come tu mi avevi chiesto"

"E poi non sei debole T/n!" esclamò Usopp leggermente irritato. "È vero, non sei ancora molto ferrata nel corpo a corpo, ma quando si parla dei tuoi poteri sei incredibile! Fai crescere piante dal terreno, puoi spostare oggetti con la forza del pensiero e ti ho vista creare un cavolo di tornado! Se questo significa essere deboli, allora io sono un mollusco!"

"Già, un mollusco!" gli diede man forte Chopper. T/n sollevò la testa con uno sguardo sorpreso. È vero, lei stava ancora imparando a combattere senza i suoi poteri, ma questo non voleva dire che non dovesse più usarli. E poi adesso poteva evocare le sue armi senza doverle prendere! Aveva un sacco di possibilità in più! Sorrise.

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