"T/N!!" urlò Rufy mentre vedeva sua sorella sdraiata per terra tenendosi la spalla ferita con il volto sofferente. Vivi le si inginocchiò subito accanto preoccupata mentre Sanji rimase fermo immobile, scioccato.
"CHE COSA AVETE FATTO?!?!?" urlò poi il moro infuriato contro i paesani.
"Aspetta Rufy!" urlò Vivi cercando di fermarlo, ma il ragazzo era una furia. Fece per correre verso gli uomini che gli avevano nuovamente puntato i fucili contro, ma si fermò di colpo nella posizione di corsa. Il suo sguardo si posò sulla sorella che lo stava guardando seria con la sua frusta in mano. Perchè l'aveva fermato?
"Fermi! Non combattete contro di loro!" continuò Vivi mentre T/n lasciava andare il moro.
"ASCOLTATE!" urlò poi agli uomini a terra inginocchaindosi e mettendo la testa a terra. "NON SBARCHEREMO, MA VI PREGHIAMO DI PORTARCI UN DOTTORE!! VI PREGO, ABBIAMO UN MALATO GRAVE A BORDO!!"
"Vivi..." disse Rufy guardandola stupito.
"T/n, fa attenzione!" fece scattare la testa dietro al suono della voce di Sanji e vide sua sorella mettersi seduta con il biondo che la sorreggeva.
"T/n..."
"Non fare casini" sibilò seria la rossa fissandolo negli occhi.
"Così non dimostri di essere un bravo capitano. Se agisci senza pensare non risolverai mai nulla! Se ti lasciassi al combattimento, che cosa ne sarà di Nami?" chiese Vivi con ancora la testa a terra. Rufy sembrò capire la situazione, perché si scusò e si affrettò a imitare l'azzurra, poggiando la testa a terra.
"Hai ragione. Scusate, ho sbagliato io. Vi prego, chiamate un dottore. Aiutate la nostra amica!"
Gli uomini a terra sembrarono colti di sorpresa e rimasero perplessi, indecisi su cosa fare.
"Va bene. Portiamoli al villaggio" parlò infine l'uomo vestito di verde e i pirati rilasciarono il respiro che avevano precedentemente trattenuto.
"Visto? Ci aiutano!" sorrise Vivi rialzandosi.
"Già, sei proprio brava" disse Rufy rialzandosi a sua volta per poi andare da T/n che ansimava appoggiata a Sanji con gli occhi chiusi.
"Sanji, vai a prendere Nami. A T/n ci penso io" ordinò mentre aiutava la sorella ad alzarsi mettendole un braccio intorno alla vita. Una volta che il biondo fu tornato con Nami, tutta coperta per farla rimanere al caldo, scesero a terra e seguirono quello che sembrava il capo degli uomini.
"Mi dispiace per l'inconveniente, non avevamo intenzione di sparare finché non ci aveste attaccati" disse questo guardando in direzione dei due fratelli.
"Non fa niente. Potresti portarci da un dottore?" chiese Rufy camminando accanto a T/n che avanzava tenendo il braccio piegato.
"Mi dispiace dirvelo, ma abbiamo un solo dottore in paese, ma è una strega" disse l'uomo.
"Cosa?" chiesero i pirati confusi.
"AAAAAAAAHHHH!! UN ORSO GIGANTESCO!!!! FATE FINTA DI ESSERE MORTI!!" urlò Usopp terrorizzato alla vista di un'enorme orso bianco che camminava nella loro direzione con un piccone in mano e si buttò nella neve.
"Non preoccupatevi, è un orso escursionista. Ricambiate il saluto con un inchino e non succederà niente" disse l'uomo in verde e tutti fecero un lieve inchino al passaggio dell'animale che ricambiò il gesto. T/n si inchinò a fatica, sentendo una fitta alla spalla, e Rufy la guardò come a chiedere se stesse bene. Lei gli sorrise e gli mostrò il pollice alzato.
Continuarono a camminare finché non raggiunsero un villaggio di montagna con le case di pietra e i tetti a cono. Oltre alle persone, in giro vagavano anche degli strani animali grandi quanto ippopotami ma coperti di pelliccia.

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A One Piece Story (Alabasta)
FanfictionSecondo volume della saga di 'A One Piece Story'. T/n è una ragazza, amante della musica e dell'avventura, che è partita per mare nella speranza di ritrovare il suoi ricordi perduti. Lei, suo fratello Rufy e i loro compagni di ciurma sono finalmente...