Due giorni dopo
"Sei sveglia" T/n si girò per vedere Zoro avvicinarsi e sedersi con leggera fatica accanto a lei sul bordo del tetto che si affacciava sulla piazza principale di Alubarna. "Ora manca solo Rufy"
"Ciao Zoro" salutò la ragazza tornando a guardare il panorama della città sotto di loro. Accanto a lei c'era il suo sacchetto. Dopo lo scontro con Umbra l'aveva legato alla vita con una fune che aveva trovato in giro, ma l'aveva poi dovuta buttare perché si era rovinata con la pioggia. Non era facile trovare una cordicella impermeabile come quella che aveva prima, ma ormai poteva non averne più bisogno. Ora che poteva evocare le sue armi senza doverle prendere, poteva tranquillamente indossarle come accessorio e usarle quando ne aveva bisogno. Doveva solo capire come.
"Ho saputo che hai perso di nuovo il controllo" disse il verde lanciandole un'occhiata. "E che avresti potuto evitarlo" T/n sospirò e poi annuì.
"Si" ammise. "Ma ormai ho capito che non posso evitare che accada di nuovo in futuro. Non sono ancora abbastanza forte da non averne bisogno, né ho così tanto controllo per evitare che succeda. Sarà un processo lento, ma sono sicura che un giorno riuscirò a controllare i miei poteri, e allora sarò ancora più forte!" disse decisa voltandosi verso di lui. Zoro sorrise.
"Dovrai impegnarti duramente allora"
"Come se non lo facessi già, ma si, sarà dura" T/n tornò a guardare davanti a sé con un sorriso sul volto che però scomparve subito per far spazio ad un'espressione preoccupata.
"Sanji come sta?" chiese. Quando si era svegliata qualche ora prima, Chopper stava spalmando una pomata sul braccio del biondo, dove c'era il segno scuro di un'ustione.
All'inizio, quando aveva chiesto cosa era successo, le avevano risposto vagamente, ma non le ci era voluto molto per capire che l'aveva causato lei quando aveva respinto Umbra. Non era stato proprio il modo migliore di risvegliarsi. Era andata nel panico e aveva cominciato a chiedergli scusa con le lacrime agli occhi, mortificata, e ai due ci era voluta una buona mezz'ora per calmarla e rassicurarla che non fosse stata colpa sua. Da allora si era rifugiata lì sopra a guardare Alubarna vivere una giornata tranquilla, come se gli eventi di due giorni prima non fossero mai accaduti.
"Sta bene, prima l'ho visto spostare una sedia con il braccio come fosse niente" rispose Zoro. "Non capisco perché ti preoccupi così tanto per quel damerino"
"Mi preoccuperei allo stesso modo per ognuno di voi" disse T/n portandosi la gamba sinistra al petto con le braccia e appoggiandoci la testa. "Ma io l'ho colpito. Non è stata colpa mia, lo so, ma è successo quello che temevo dall'inizio. Ho perso il controllo e ferito uno di voi. Non è una cosa che si può dimenticare facilmente" aggiunse nascondendo il viso tra le braccia.
"Non è grave, grazie alle cure di Chopper tra qualche giorno tornerà come nuovo" disse il verde con calma. T/n sbattè un paio di occhi pensierosa, poi sollevò il capo e guardò nella sua direzione.
"E questo come lo sai?" chiese con le sopracciglia alzate e un sorrisetto sulle labbra.
"Ehi, ho sentito Chopper che glielo diceva, non pensare che io mi preoccupi per lui!" rispose veloce Zoro e la rossa sbuffò divertita.
"Ok" disse, prima di prendere un bel respiro e alzarsi in piedi. "Tra poco sarà ora di cena, sarà meglio rientrare"
Zoro annuì e si alzò, affiancandola mentre rientravano all'interno del palazzo.
C'era una cosa che non gli aveva detto. Questa volta, dopo che si era svegliata, ricordava qualcosa. Erano solo dei flash, tipo immagini, ma erano molto chiari. In uno c'era Umbra con le due asce in mano che caricava verso di lei con un'espressione infuriata. Nel secondo, stavolta, Umbra era a terra che la guardava con un'espressione terrorizzata mentre dietro la via era bloccata da un muro di fuoco, ma non aveva idea di cosa possa essere successo.
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A One Piece Story (Alabasta)
FanfictionSecondo volume della saga di 'A One Piece Story'. T/n è una ragazza, amante della musica e dell'avventura, che è partita per mare nella speranza di ritrovare il suoi ricordi perduti. Lei, suo fratello Rufy e i loro compagni di ciurma sono finalmente...