Vivi si mise le mani sulla bocca piangendo mentre la città cadeva nel silenzio in seguito all'esplosione.
"Direi che adesso è-!" T/n guardò fuori verso la piazza e spalancò gli occhi quando vide i combattenti rialzarsi con le armi sguainate, più agguerriti di prima.
"Hanno appena assistito ad un'esplosione di dimensioni epocali e vogliono combattere ancora?!" chiese scioccata mentre Vivi si metteva in piedi sul bordo.
"FERMATE LA BATTAGLIA!!!" urlò a pieni polmoni disperata, ma nessuno la sentiva.
Sono proprio degli idioti! T/n strinse i pugni. Era incredibile, combattevano ancora nonostante avessero appena rischiato di esplodere!
Vivi continuava a gridare con le lacrime agli occhi, e vide anche i suoi compagni muoversi nella mischia per fermare gli scontri, ma nessuno ancora la sentiva. Si mise in piedi e affiancò l'azzurra che si fermò un attimo per guardarla prendere un bel respiro.
"BASTA COMBATTERE!!!!!" urlò con tutta la potenza che aveva. La sua voce era molto più forte di quella dell'amica, tanto che un paio di persone che combattevano vicino alla torre si fermarono a guardare verso di loro. Vivi sorrise e poi ricominciò anche lei a gridare. Continuarono per quello che gli sembrò un'ora, poi il terreno a Ovest della città si innalzò insieme agli edifici e Crocodile venne sparato in aria.
"Quello è Crocodile! Rufy ha vinto!" esclamò T/n felice tossendo subito dopo. "Dopo mi prendo un po' di miele..."
Vivi sgranò gli occhi sorpresa, ma vedendo che nessuno nella piazza, tranne i loro amici, se ne era accorto, si lasciò cadere in ginocchio.
"Il nemico è stato sconfitto..." disse grattando la pietra con le unghie e lasciando dei segni rossi. "Basta spargimenti di sangue... BASTA COMBATTERE!!!!!"
Sopra il cielo di Alabasta si formarono delle nuvole e finalmente, dopo tre lunghi anni, cominciò a piovere. Poco alla volta la tempesta che circondava la piazza si dissolse e tutti si fermarono, sentendo ora chiaramente la voce di Vivi che gli diceva di fermarsi.
"Guardate qui! C'è il signor Crocodile!" esclamò un soldato guardando la figura svenuta del flottaro. "Ma che ci fa sdraiato per terra?"
"Signor Crocodile? Avete idea di che cosa abbia combinato il vostro signor Crocodile?" sbraitò Usopp alterato facendo per andare a dirgliene quattro, ma Zoro lo prese per il colletto.
"Calmati..."
"~T/n, tesoro, lasciati cadere tra mie braccia!!~" Sanji si mise sotto la torre dell'orologio con gli occhi a cuore e le braccia aperte. T/n guardò giù e deglutì non del tutto convinta. Vivi e le persone in piazza avevano ricominciato a parlare, ma non gli stava prestando attenzione.
"Ma sei matto?? Non voglio sfracellarmi a terra!!"
"~Ti prenderò io, non preoccuparti!! Non permetterei mai che tu cada e ferisca il tuo bel corpo!!~"
"Su questo non posso darti torto..." mormorò T/n sporgendosi leggermente. Non le preoccupava l'altezza, anzi adorava la vista da lassù, solo che era un bel volo. Ma, di nuovo, Sanji non avrebbe mai permesso che si sfracellasse, su questo ci si poteva mettere la mano sul fuoco.
"Ok!" gli disse. Prese un bel respiro, poi si girò e si lasciò cadere verso terra. Sentiva il vento fischiarle nelle orecchie per la velocità e per mezzo secondo ebbe paura che avrebbe picchiato la testa, ma questa svanì all'istante nel momento in cui due braccia la presero al volo e la strinsero al petto di Sanji.
"~Ti ho presa!~" cantò il biondo con gli occhi a cuore mentre cominciava a camminare verso i loro compagni.
"Woo, che scarica di adrenalina. Grazie Sanji" disse T/n cercando di calmare il suo cuore che batteva all'impazzata.

STAI LEGGENDO
A One Piece Story (Alabasta)
FanfictionSecondo volume della saga di 'A One Piece Story'. T/n è una ragazza, amante della musica e dell'avventura, che è partita per mare nella speranza di ritrovare il suoi ricordi perduti. Lei, suo fratello Rufy e i loro compagni di ciurma sono finalmente...