La polizzia arrivò e come immaginavo fui interrogato, sarà la solita questione...
Stai bene?
Sei ferito?
Hai riconosciuto il volto del villain?
Hai informazioni utili?In quest'ambito sono bravo... Sono tre fottuti anni che racconto balle, su balle per difendere Kacchan e finalmente...
Posso mostrare al pubblico le mie capacità
Una donna mi si affiancò e mi mise una coperta sulle spalle mentre mi scortava fuori dal vicolo, i miei occhi si riempirono di lacrime, feci tremolare il labbro inferiore e la mia voce era un sussurro spezzato quando parlai
I: "g-grazie...grazie..."
La poliziotta continuava a rassicurarmi e dopo pochi minuti in cui mi chiesero nome, cognome e alcuni dati personali, mia madre arrivò sul luogo in lacrime ed io le corsi in contro stringendomi a lei dando libero sfogo alle lacrime...
I: "m-mamma..."
Inko: "piccolo mio... Va tutto bene... C'è la tua mamma adesso... Ci sono io... Sei stato bravo Izuku, sei stato bravo"Quelle parole, entrarono nella mia psiche come mai prima d'ora...
Sì... Io sono stato bravo, più bravo di Kacchan... Più bravo di un villain... Anche... Anche l'altro ragazzo è stato bravo... Anche lui merita qualcuno che lo lodi...e... E quel qualcuno voglio essere io... Voglio giocare ancora...
Raccontai l'accaduto per una buona mezz'ora, ovviamente tralasciai alcuni dettagli, come il ragazzo venuto in mio soccorso, o che il villain ricercato era ormai all'altro mondo, sostenendo di non sapere che fine avesse fatto e che scappò all'allarme delle sirene, ottenni persino un primo soccorso gratuito...
Forse non mi è andata tanto male...Alla fine tornai a casa con mia madre e mi rifugiai in camera mia con la scusa di essere molto stanco e provato dall'esperienza appena vissuta...
Ma la verità....era un' altra...
Mi stesi sul letto e sospirai...
Come è stato possibile... Cosa... Cosa c'è di sbagliato in me...
Guardai in basso e come sospettavo, era ancora lì, un erezione dura e dolorante, si intravedeva sotto i pantaloni della divisa...
Sospirai
Sono proprio un masochista... Forse il vero motivo per cui non riesco ad allontanarmi da Kacchan è proprio questo...
Con calma Izuku... Qual è stato l'evento scatenante...Ripensai alla scena, il vicolo... Il villain... Il suo sorriso...
Quando la mia mente si ricordò di un particolare...Il volto piegato dal dolore e il liquido scarlatto riversato sul pavimento
Ad occhi chiusi mi mossi leggermente sul letto...
La mano stretta sul mio collo e la sensazione di affanno data dalla mancanza d'ossigeno...
Un sospiro lasciò le mie labbra...
Un' alta mano, venosa, pallida... Le dita macchiate di quel caldo liquido... Stretta prepotentemente sul collo del mio aggressore...
Le mie mani si mossero da sole e mentre la sinistra tornò sulla mia trachea, la destra si spinse più in basso...
Una voce... Bassa... Graffiante... Profonda... "Giù le mani da ciò che mi appartiene"
Un brivido percorse nuovamente la mia schiena e quando la mia mano si mosse un gemito mal trattenuto lasciò le mie labbra...
Quegli occhi... I suoi occhi... Così profondi così magnetici... Di quel rosso fuoco che sembra scavarti l'anima, quel rosso capace di penetrarti dentro in un solo sguardo e toglierti il fiato in gola...
I: "mmmmm...c-cazzo...haaaa"
Riapro gli occhi quando l'orgasmo raggiunge la mia carne, la schiena mi si inarca, e una lacrima scorre sul mio volto...
Con il respiro affannato osservo la mia mano, il mio seme cola lungo le dita e per un micro secondo, ai miei occhi, il suo colore muta...
Rosso...
Sbatto le palpebre, riprendendomi da quelle sensazioni che per quanto vorrei negare, hanno provocato in me, l'orgasmo migliore dei miei quattordici anni...
Merda... Mi mancava solo questo al mio miserabile curriculum...
Sospirai, mi alzai dal letto e con un fazzoletto mi pulii la mano...
Eppure, quegli occhi non vogliono lasciare la mia mente...
Getto lo sguardo sulla scrivania e noto il mio quaderno sugli eroi riposto in un angolo, lo afferro e torno a dirigermi sul letto...
Alla fine anche tu sei stato un eroe per me...sei il mio primo ed unico eroe... E lo sarai per sempre...
Dopo qualche minuto un ritratto era impresso ad inchiostro su quelle pagine, accarezzai quel volto ed un sorriso si formò sul mio viso...
Ti troverò.... chiunque tu sia...