Sono sotto il getto dell' acqua calda, tenko mi sta facendo lo shampoo ed io sento le forze mancarmi man mano e i miei occhi farsi sempre più pesanti, mi appoggio a lui, sono completamente rilassato e devo assolutamente concentrarmi su qualcosa o rischio di addormentarmi prima ancora di finire la doccia
I: " tenko...tu... Tu non mi lascerai più vero? Nemmeno... Nemmeno sta notte giusto? Perché... Se il tuo intento era quello di divertirti, per poi abbandonarmi di nuovo... Bhe..."
Non mi lasciò finire la frase che le sue mani mi strinsero in un abbraccio e le sue labbra lasciarono un dolce bacio sul mio collo
T: "non vado da nessuna parte, se è quello che vuoi, però, izuku, devi capire che io vengo dalla strada, ho fatto cose indicibili, non sono pulito, non ho un buon nome, molti mi odiano e... Guardami, il mio aspetto non trasmette di sicuro fiducia... Non sappiamo nemmeno se tua madre mi accetterà una volta incontratomi, non posso piombare in casa tua così da un giorno all'altro..."
Mi girai finché non riuscii a guardarlo negli occhi, la rabbia iniziava ad impossessarsi del mio corpo insieme alla paura di poter perdere tutto...di nuovo
I: "me l'hai promesso, hai detto che dieci anni fa mi hai lasciato ma sarebbe stata l'ultima volta... Non inventare scuse, non provare a girare la situazione sul mio benessere, non me ne frega un cazzo di quello che la gente dirà, sono IO colui che starà al tuo fianco, sono IO che devo accettarti... e per me... sei perfetto così come sei... con tutte le tue cicatrici, con il corpo segnato dalla vita e la mente di chi sà... che il mondo non é solo rose e fiori... Mia madre non dirà mai di no ad accoglierti in casa, non dirà mai di no a ridarti un futuro... Tenko... te l' ho detto, io voglio amarti, lasciati amare. Voglio che un giorno, mi racconterai la tua storia stringendomi fra le braccia, sarò la tua spalla su cui piangere e la casa in cui tornare e tu... Tu sarai il mio tutto Tenko... Questo è il tuo nome e nessuno è mai riuscito a sporcarlo...
Ma, se ho frainteso le tue parole, se volevi solo scopare, esci da questa casa e vattene, se invece, provi anche tu qualcosa, al livello del cuore, se non ti sono indifferente, se non ero solo l'ennesimo giocattolo nelle mani di qualcuno... Resta, e questa volta, per sempre"
Lo vedo sospirare e distogliere lo sguardo...
Perché?
Cosa... Cosa ho sbagliato...
Il sangue mi si gela nelle vene e nonostante il getto caldo dell'acqua, un brivido freddo mi percorre la spina dorsale...
un tonfo e la mia schiena fu spinta sulla parete della doccia, i miei polsi bloccati...
I: "COS'È VUOI GIOCARE ANCORA? È SOLO QUESTO CHE VUOI? UN GIOCATTOLO SESSUALE? PERCHÉ IO? POTEVI AVERE CHIUNQUE...
PERCHÉ SEI TORNATO SE POI NON È ME CHE VUOI?!!!!!"
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La sua mano mi aveva afferrato il mento costringendomi a guardarlo mentre le lacrime iniziarono a rigare le mie gote
Perché va sempre a finire così? Perché deve sempre essere tutto un'illusione?
Prima con kacchan, eravamo amici, poteva vedermi, doveva vedermi, eppure non l'ha mai fatto...se non per uccidermi...
Ed adesso anche lui... Perché più mi avvicino a qualcuno più quest'ultimo si allontana?...
Cos'ho di sbagliato?
Forse mi faccio troppi castelli mentali, ci siamo rivisti solo da un giorno, dopo dieci anni... Dieci anni Izuku cazzo!!!!
Certo che non impari proprio mai, ci sabtti e risbatti la testa ma mai una volta riesci a ficcarti l'idea che NESSUNO... NESSUNO ... Si legherà a te, nessuno, riuscirà mai a capire... Perché sei solo un coglione...
Così disperato che al minimo segno d'affetto credi di potertici aggrappare, per poi scoprire puntualmente che non era altro che rametto pronto a spezzarsi...
Sei patetico Izuku...
Sai chi è, sai cosa ha fatto... Come hai potuto sperare perfino in qualcosa di più... Non sei più un bambino Izuku, dovresti crescere prima o poi... Tutti crescono e così facendo tutti ti lasciano indietro...
E ancora una volta è solo colpa tua...
Ancora una volta mi sono illuso, ancora una volta mi sono aggrappato alla speranza, plasmando i miei pensieri per dare un senso alla mia vita...
Perché diciamocelo, nel profondo del mio cuore, ho sempre saputo di non poter diventare un eroe, non senza un quirk... Mi serviva solo un pretesto...
Diciamocelo, ho sempre voluto ribellarmi a kacchan ma non ci sono mai riuscito per paura di perdere anche lui, nonostante, di lui fosse rimasta solo l'ombra... E farmi colpire era solo un misero tentativo di sentire ancora il suo fantasma...
Diciamocelo... Sono sempre stato io quello sbagliato...Ho sempre saputo di non essere normale... Eppure ho sempre cercato un qualsiasi appiglio per vedere il lato positivo, per giustificare i miei atteggiamenti... Continuando a costruire il mio castello di cristallo nonostante sapessi che le fondamenta ormai... Erano crollate, tanto tempo fa...
Eppure... Nonostante io sappia tutto questo... Nonostante sappia di non dovermi aspettare nulla da nessuno...
Odio me stesso, che spera ancora, che non esca da quella porta e che i suoi occhi possano ancora vedermi ed amarmi come io sarei disposto a fare...
