La sveglia suona, i miei occhi si aprono...
Con movimenti impacciati, mi allungo finché non riesco a spegnerla, per poi ricadere scompostamente sul materasso...È stata...la peggior e la miglior notte della mia vita...
Pensare che ero riuscito persino ad addormentarmi subito,stanco e provato dalla lunga giornata, tentai di ignorare tutto ciò che mi era capitato nel giro di poche ore...E all'inizio ci ero quasi riuscito...
Sì...per la prima mezz'ora...
Ho percepito la sua presenza tutta la notte...
Sentivo i suoi occhi addosso...
Sapevo che mi stava fissando...Ho avuto brividi misti fra eccitazione e paura per tutto il tempo...
La finestra era aperta, sarebbe potuto entrare e far di me ciò che voleva...
Io l'ho lasciata aperta...
Ed io non avrei fatto resistenza...
Ed invece... È semplicemente rimasto lì... fermo... Ad osservarmi sul davanzale della finestra...
Facendomi uscire fuori di testa...
Quando provavo a guardarlo io si nascondeva, per poi ritornare al suo posto tutte le volte che i miei occhi si chiudevano...
Se mi concentravo, potevo sentire chiaramente il ritmo regolare del suo respiro...
... Dentro e fuori...
...Ancora ed ancora...
E più lo ascoltavo più mi sembrava di percepire il fiato sulla mia pelle, quello sbuffo di aria calda che colpiva con precisione la mia trachea, portandomi a deglutire a vuoto e a trattenere il respiro più di una volta..
E Tutto questo è andato avanti finché, la paura non abbandonò completamente il mio corpo..
mi abituai alla sensazione di quel rosso sangue addosso...
Mi abituai ai brividi che percorrevano le mie membra sentendomi la preda nella tana del cacciatore...
Mi abituai al ritmo costante e cadenzale che giungeva come musica alle mie orecchie..
E in quel silenzio, nel buio della notte, mi lasciai cullare da tutte quelle emozioni...
I: "buonanotte Tomura"
Ricordo bene quelle due parole che uscirono dalle mie labbra quasi sussurrate e ricordo perfettamente...
Il momento in cui, la sua voce, giunse alle mie orecchie in un altrettanto sussurro...basso e profondo... facendomi venire la pelle d'oca...
T: "buonanotte...izuku"
Sospiro... E mi volto verso la finestra, ormai vuota...
Mi alzo con uno slancio e dopo essermi preparato scendo a correre lungo le strade che costeggiano casa mia...Con la musica nelle orecchie non mi rendo nemmeno conto della strada percorsa finché non mi trovo davanti al vicolo... Quel vicolo...
I miei piedi fecero un altro passo...
Mi ci volle tutta la mia forza di volontà per costringermi a non rientrarci...
A non andare da lui...
Ma non è ancora il momento...
Mi morsi una mano a sangue, quella che ancora portava il suo guanto e chiudendo gli occhi senza mai voltarmi, tornai indietro e cambiai strada correndo ancora più velocemente di quanto non abbia fatto per arrivare...
Un altro secondo... E sarebbe stato fatale...
Oooooh no Tomura... Era questo il tuo scopo... Vero?
Giocare con me, farmi sentire l'acqua alla gola, manipolare la mia psiche finché...come un bravo cagnolino, non ti avrei rincorso, finché non mi sarei distrutto sotto il tocco delle tue mani...
Quanto ti sei sbagliato... Mi hai piegato, mi hai manipolato, mi hai fottuto il cervello e mi hai aperto gli occhi...
Voglio morire fra le tue braccia, voglio sentire il fiato mancarmi a causa tua...
Ma voglio anche strapparti il controller dalle mani, voglio vederti strappare i tuoi schemi ed inseguirmi, voglio sentirti reclamare il mio nome...
Voglio essere l'unico soggetto dei tuoi pensieri, così come tu sei il mio...
Voglio leccare il tuo sangue dalle tue mani...
E voglio sentirti gridare il mio nome quando lo faccio...
Tomura... Non mi accontenterò più di un semplice sussurro...
Voglio il tuo fiato sul collo... E questa volta... Per davvero...
so che tornerai, devi tornare... Ed io... Sarò lì ad aspettarti...
Dopo la corsa, dopo il potenziamento muscolare, dopo la doccia è arrivato il momento della fase due...
Sorrisi, mentre uscivo nuovamente di casa con la divisa e lo zaino in spalla, pronto per una nuova giornata di scuola...
Che il corso per la rapidità di reazione abbia inizio