Mentre la sinistra è fissa sul suo collo lascio scivolare la destra sui suoi addominali...
Con movimenti ondulatori faccio oscillare il bacino, in modo da far collidere le erezioni che iniziavano ad ingrossarsi ad ogni affondo...
Il fiato tornò a farsi pesante e la stanza iniziò a prendere calore...
Lo sento mugugnare di soddisfazione, ad occhi chiusi, col capo reclinato nel cuscino ed il suo piacere diventa il mio...
Ma non mi basta...
Con un'oscillazione particolarmente pronunciata vado a frizionare il busto sul suo... Lentamente, partendo dal basso ventre finché le mie labbra non furono sul suo lobo...
Lo leccai e dopo aver emesso un basso e profondo gemito, sussurai al suo interno, ogni frase una spinta e un brivido che percorreva il suo corpo...
I: "Sai Tenko...
Non so se sono stati i tuoi occhi... O la tua tua mano coperta di quel colore...
Forse Entrambe le cose Ma...
In quel vicolo...
Credo di aver sviluppato una... Leggera... fissazione per il sangue...
... Il tuo sangue Tenko..."
La lingua passò, lentamente, sulle cicatrici del suo collo, che si erano riaperte quando le mie dita si erano chiuse su di esse...ripulendole diligentemente...
I: " ti va di giocare tenko? Posso giocare con te? "
La stretta sotto il suo collo aumentò e lo vidi annuire mentre un gemito usciva dalle sue labbra.
T "f-fammi... Fammi ciò che vuoi... Ma... non smettere"
Un ghigno si estese sul mio volto e rapidamente...
mi sollevai da lui uscendo dal letto
T: " ma che cazzo!?"
Una risata genuina lasciò le mie labbra mentre sul suo viso riuscì a scorgere un mix di emozioni, sgomento, rabbia, stupore frustrazione...
Amo vedere il potere che ho su di lui.
Mi avvicinai e gli rubai un veloce bacio a stampo...
I: "non avere fretta... Devo andare a prendere i giochi... E dopo... Fidati... Non ti lascerò andare per un beeeeel po' "
Deglutì a vuoto mentre, iniziai ad uscire dalla stanza ancheggiando in modo provocatorio, non mi preoccupai nemmeno di rivestirmi, non sarebbe servito a molto.
Torno in camera con un sorriso a trentadue denti sorreggendo fra le braccia il mio bottino composto da un coltello e qualche corda...
La sua reazione alla mia vista?
Non poteva essere migliore...
Una leggera risata riecheggiò nella stanza mentre lo vidi appoggiare la testa alla spalliera del letto, sedersi e divaricare le gambe reclinando il collo...
Un ghigno incurvò le sue labbra ed un tono canzonatorio accompagnò le sue parole
T: " andiamo...fammi vedere che sai fare... Izuku"
E senza farmelo ripetere due volte mi gettai su di lui unendo le nostre labbra in un bacio umido e passionale mentre le mie dita iniziarono ad armeggiare con le corde, finché non fui appagato del mio lavoro
T: "soddisfatto?"
Col sorriso che non accennava a spegnersi afferrai il coltello e me lo rigirai fra le dita
I: "non sai nemmeno quanto"
Mi calai su di lui baciando quelle labbra da cui non riuscivo a separarmi e sussurrai su di esse
I: " se vuoi fermarti... Per qualsiasi cosa... Ti basta di dire...mmmmm.... Rosso... Ok? E tornerò subito a coccolarti"
Il sorriso sghembo che portavo sembrò divertire anche lui che non si tirò indietro
T: " non credi di starmi sottovalutando un po' troppo?"
La mia mano si artigliò ai suoi capelli e strattonandoli leggermente lo avvicinai a me
I: " non lo so amore... Alla fine... Sei stato tu ad avermi lasciato solo per dieci anni"
Allungò il collo, un altro bacio, un sospiro, un sorriso...
T: "e sarà anche l'ultima volta "
Afferrai il coltello e iniziai ad incidere la sua carne per poi percorrere le scie scarlatte con la lingua...
Iniziai dal basso...
Una mano si strinse sulla sua erezione iniziando a pompare mente con l'altra lasciavo la mia traccia...
Interno coscia, basso ventre...
Ed i gemiti riempirono la stanza...
Mi soffermai con particolar cura su un preciso punto della sua zona pelvica, in cui ogni volta che la lama fredda incideva, il muscolo scattava e un urlo di puro piacere lasciava le sue labbra facendo sussultare anche me...
Risalii lentamente...
Addominali, pettorali...
Mi soffermai sui suoi capezzoli, creando tante piccole circonferenze...
Le mie labbra iniziarono a baciarli...
Ancora... Ed ancora...
La mia bocca si chiuse su di essi iniziando a succhiare con devozione, mordendoli appena...
Finché ormai turgidi non assunsero quella sfumatura che mi fa perdere la testa...
i miei occhi si sollevarono sui suoi e ciò che vidi inibì del tutto i miei freni...
La bocca spalancata, la lingua esposta che lasciava colare la saliva lungo il suo mento, le pupille dilatate, il volto arrossato, i gemiti frammentati da ringhi di godimento, la schiena inarcata e il corpo percorso da fremiti continui...
T: "i-izuku... T-ti prego... F-fammi venire... V-voglio...haaaaa...venire...i-izuku, izuku..."
Il cervello mi si spense completamente
Mi spostai velocemente sul suo corpo, allineando la mia entrata al suo membro...
I: "allora... Tenko... VIENI"
Ed in un unica spinta mi calai su di lui spingendomi fino in fondo...
Il suo corpo si irrigidì, il suo capo si reclinó di scatto, un urlo squarciò la stanza ed io sentii il suo sperma bollente, colarmi fra le pareti, riempirmi ed appagarmi facendomi oltrepassare il punto di non ritorno, esplodendo anch'io sul suo torace, con un forte gemito, invocando il suo nome...