48. Serata tra donne

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Quella sera si trovarono nel salotto del loft. C'erano Deren, Deniz, e Mihriban, mancava solo Ayhan. Sanem provò a chiamarla più volte, ma non rispose. Deniz disse che aveva lasciato la Sanem prima del solito. Cey Cey era venuto a prenderla. Lì iniziò il pettegolezzo. Finalmente Sanem poteva comprendere come procedevano le storie delle sue amiche e colleghe.

"Ah! Cey Cey è andato a prenderla quindi?" ripetè.

"Si, non ho capito bene dove la portasse, però." disse Deniz.

"Ma sapeva già di stasera? No?" chiese Sanem.

"Si, certo che lo sapeva, agnellino. Da quello che ho visto, Cey Cey ha improvvisato. Per questo è in ritardo." pensò Deniz.

"Uhhh! Però, il nostro caro Cey Cey si sta dando da fare stavolta, con Ayhan." commentò Deren.

"Perchè? Tu che cosa sai?" le chiese Sanem sgranocchiando dei pop corn come se le stesse chiedendo di spoilerarle il finale di una serie tv.

"Ragazze aggiornatemi. Sono rimasta indietro con queste cose. Muoio dalla curiosità." le pregò Sanem.

"Io so che si vedono spesso." disse Leyla. "Anche se non ho ben capito se in veste amichevole o altro. Non riesco a capirli." ammise.

"Ecco, escono tutti i giorni insieme, da quello che vedo. E' un'abitudine ormai." precisò Deniz.

"Ma Cey Cey non era pieno di fobie a riguardo?" chiese Mihriban.

"Ecco, signora Mihriban, lo era. Ma credo che la mancanza di Ayhan in questi anni, lo abbia fatto maturare. Più volte, quando non c'era, mi diceva che non aveva più paura. Ma non mi aspettavo che fosse davvero così." confidò Deren.

"Ecco, così sembra." concordò Deniz.

"Tu non hai mai parlato con Ayhan a riguardo, sorella?" le chiese Leyla.

"No, sembrerà strano, ma vive qui e non riesco mai a beccarla. La maggior parte del tempo non c'è. E quando c'è, io sono impegnata con i bimbi e non riesco a starle dietro. Mi sa che l'ho trascurata parecchio." si rese conto.

"Non dire così. Sei moglie e mamma di tre splendidi bambini Sanem. E' ovvio che non puoi dedicarle più il tempo che le dedicavi prima. Questo lo capisce anche lei, presumo." rispose Leyla.

"Davvero, Sanem, ma come fai a fare tutto?" chiese Deren.

"Se non avessi Can al mio fianco, non so cosa farei... e gli angeli che badano i miei piccoli uccellini quando non ci sono..." disse Sanem indicando Mihriban.

"Ah, è un piacere per me. Adoro quei bambini." rispose lei.

"E loro adorano te. L'altro giorno Yildiz, ti ha disegnata. Con la manina ha indicato il cerchio che aveva fatto e mi ha detto "nana Mihiban."

"Mihiban?" esclamò Leyla ridendo.

"Si, la chiama così. Non riesce a pronunciarlo correttamente." ammise Sanem.

"Ah, ma che amore!" Esclamò Deren.

"Ma che dolce!" disse Deniz.

"Mamma!" All'improvviso sentirono delle vocine che la chiamavano e tre secondi dopo videro spuntare Can con Deniz sulle sue spalle, e Yildiz e Ates per mano.

"Ma chi c'è?" domandò Sanem illuminandosi.

"Mamma!" esclamò Deniz. Seguirono a ruota gli altri due.

"Andate a salutare la mamma, sù." gli disse Can. Fece scendere Deniz e tutti e tre corsero verso il divano.

"Attenti." Li avvertì Sanem.

1. QUESTO E' SOLO L'INIZIO. STORIA DI UN FINALE MAI RACCONTATO (ITA VERSION)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora