28. La decisione

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Can l'aveva cercata dappertutto. Era tornato dalla corsa, aveva visto il suo biglietto e bevuto la limonata con il sorriso, nella speranza di vederla tornare presto, ma così non fu. Voleva parlare con lei. Nel frattempo aveva fatto una nuotata in piscina per poi tornare al loft per farsi una bella doccia.

Una volta fatta, uscì di camera, e girò per casa aspettandosi di vederla seduta da qualche parte, ma niente. Si affacciò fuori. In giardino non c'era. Pensò che forse aveva fatto un salto all'orto, perciò andò a vedere e colse l'occasione per raccogliere un po' di verdura fresca per la cena. Niente. Non era neanche lì. Riempì il cestino che si era portato e pensò che avrebbe fatto una bella insalatona con i pomodori appena raccolti, proprio come piaceva a sua moglie. Iniziava a tramontare il sole, perciò decise di portare la verdura a casa e iniziare a preparare qualcosa. Di Sanem neanche l'ombra. Preparò la tavola per la cena. Provò a chiamarla per la casa. Magari, in quel breve lasso di tempo, era tornata e non si erano incrociati. Così fece un salto in camera, ma niente. Neanche in bagno c'era nessuno. Can iniziò a preoccuparsi. Dov'era andata? Forse era arrivata al molo e si era fermata a guardare il tramonto? Che fosse salita in barca? I dubbi iniziavano ad assalirlo. Forse era andata a fare due passi e si era persa a pestare fiori al laboratorio di creme, pensò.

Una strana sensazione iniziò ad opprimergli il petto. No! Non poteva stare con le mani in mano. Provò a chiamarla. Niente. Sentì squillare il cellulare. Era in casa? Girò tutte le stanze finché non lo trovò che squillava sulla toletta di camera. L'aveva lasciato qui... perfetto. E adesso? L'ansia iniziava a farsi sentire. Forse aveva trovato qualche persona del villaggio e si era fermata a chicchierare. No! Di scatto prese il telefono di Sanem, il suo e corse fuori. Avrebbe raggiunto il molo. Due minuti dopo era già lì. Il molo era deserto, salì sulla barca, controllò dentro e niente. Scese.

Sul molo si fermò un attimo a pensare. Che fosse sul prato lì vicino, dove avevano posizionato l'amaca più grande? Corse in quella direzione. Arrivando, riconobbe tutto. L'albero centrale e l'amaca grande con vista sulla loro barca. Non era neanche lì. Decise allora di passare al laboratorio di creme.

Sperava soltanto che non si fosse addentrata nella foresta circostante, altrimenti era sicuro che si fosse persa. No! Si disse, pensiamo positivo, non pensiamo al peggio. Corse al laboratorio, la chiamò ad alta voce prima di affacciarsi e vedere. Niente! Scese e controllò anche nello sgabuzzino dove teneva le creme pronte. Assolutamente niente.

"La casa di Mihriban!" Pensò. Forse era andata a trovare Deniz. Strano! Da quando erano rientrati dall'agenzia non aveva visto la macchina di Bulut. Ma non poteva saperlo, magari l'aveva accompagnata ed era tornato al villaggio. Chiamò Deniz.

"Pronto?"

"Ciao Deniz, sono Can."

"Can, ciao! Dimmi! Che succede? Tutto bene?" chiese lei sentendo il suo respiro corto.

"Ehm... si, senti, tu sei a casa? Da Mihriban intendo? Sei nella tenuta?" chiese.

"Ehm... no, sono al villaggio con Bulut. Mi sta aiutando con la spesa. Perchè?" chiese.

"Ah, no, niente... ma dall'agenzia non avete fatto un salto alla tenuta quindi?" chiese per esserne sicuro.

"No, non ancora.... Can? Che succede? Sanem sta bene? Le è successo qualcosa? Sento che hai il fiatone..." chiese lei iniziandosi a preoccupare.

"No, no, tranquilla Deniz. Sto facendo una corsa nella tenuta, per questo. Mi sono fermato adesso per chiamarti. Sanem me lo ha chiesto, e... io me lo sono ricordato adesso. Lei era sotto la doccia." Mentì Can sentendo l'ansia nella voce di Deniz. Non era proprio il momento di aggiungere altra ansia ulteriore alla sua, perciò continuò: "Voleva chiederti una cosa. Non ti ha vista alla tenuta, per questo chiedevo. Non ti preoccupare stiamo bene.. bene, si. Te la chiederà domani. Non è importante adesso." rispose lui per tagliare corto.

1. QUESTO E' SOLO L'INIZIO. STORIA DI UN FINALE MAI RACCONTATO (ITA VERSION)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora