1. QUESTO E' SOLO L'INIZIO. STORIA DI UN FINALE MAI RACCONTATO (ITA VERSION)

18. Bentornati Can & Sanem

Arrivò l'ora della festa. Tutta la Fikri Harika si era riunita fuori la casa con piscina in cui Can aveva soggiornato prima del matrimonio. Mihriban si era occupata delle decorazioni. Aveva appeso uno striscione con scritto "Bentornati Can & Sanem." che andava da una parte all'altra del portico. Cey Cey e Muzo avevano aiutato ad affiggerlo. Deren si era occupata dell'organizzazione e della torta. Emre e Leyla della musica, con l'intervento di Dj Cey! Nihat e Mevkibe si erano occupati del cibo. Mevkibe aveva passato tutto il pomeriggio in cucina ed aveva sformato di tutto. Emre aveva mandato una macchina aziendale a prendere loro e tutte le squisitezze che avevano preparato. Nihat si sarebbe occupato del barbecue, per pesce, carne e kofte. Mihiriban aveva anche preparato degli antipasti vegetariani che Deren apprezzava molto. Insomma, tutti avevano dato una mano. Il resto della squadra si era presentato con bottiglie di vino, alcolici, dolci e così via. Tutti indossavano trombette e cappellini... Cey Cey aveva costretto tutti quanti.

Quando fu tutto pronto, Mihriban andò a chiamare Can e Sanem. Gli aveva vietato di avvicinarsi all'area della festa da quando era rientrata da lavoro.

Si era fatta sera, erano le 19 e il tramonto colorava il cielo con delle bellissime sfumature arancioni e rosa. Can e Sanem si diressero alla festa mano nella mano. Quando girarono l'angolo della casa, furono accolti da tutti con un "Bentornati Can e Sanem!" detto in coro. Seguiti da scoppi di stelle filanti, palloncini che volavano, trombette che suonavano, coriandoli e festoni.

"Ma che bello! Grazie amici!" Rispose Sanem raggiante mandando baci a tutti.

"Grazie a tutti, squadra! E' bello vedervi tutti qui!" disse Can. Mentre salutavano e abbracciavano tutti, due voci arrivarono alle loro spalle.

"Festeggiate senza di noi?"

Can e Sanem si voltarono e Sanem esclamò: "Non ci credo!"

"Agnellino!" esclamò una voce.

"Deniz!" esclamò Sanem.

"Sanem!" Salutò qualcuno accanto a lei.

"Bulut!" Esclamò Sanem.

Deren si voltò di scatto. Stava parlando animatamente con la signora Mihriban della sua cucina vegana quando sentì pronunciare quel nome. Rimase pietrificata.

"Ma che sorpresa!" Disse Sanem abbracciando forte prima Deniz e poi Bulut. "Ma che ci fate voi qui? Deniz tu non eri tornata a casa da tuo padre?" Bulut, e tu che fine hai fatto? Non ti sei fatto più sentire!"

"Mihriban ci ha chiamati, ci ha detto che eravate tornati e ci ha invitati alla festa!"

"Già, è colpa mia! Lo ammetto. Non vi dispiace vero?" disse Mihriban.

"Stai scherzando, sorella Mihriban? Sono troppo contenta!" esclamò Sanem.

"Ciao Can, bentornato! In tutti i sensi. L'ultima volta che ci siamo visti è stato dopo l'incidente. Mi fa davvero piacere che tu sia guarito completamente e che vi siate sposati! A proposito, congratulazioni ragazzi! Siete proprio fatti l'uno per l'altra." disse Bulut a Can.

"Grazie Bulut. Mi dispiace non averti riconosciuto a suo tempo. Sanem mi ha raccontato che non riconoscevo né te e né Deniz. E per questo voglio scusarmi con entrambi. Comunque, tutto è bene quel che finisce bene!" Disse Can tenendo stretta Sanem accanto a sé. "Fortunatamente avevo la cura al mio fianco." disse guardando dolcemente sua moglie. "Grazie mille Bulut, davvero, per tutto." Can gli offrì la mano che Bulut strinse con un grande sorriso. Quella stretta suggellò il rispetto che avevano sempre avuto l'uno per l'altro. Bulut era un uomo giusto, nonché uomo di legge, e Can capì che lui, con quella stretta, si riferiva anche ad altro. Si fidava di lui. Bulut riconosceva che Can aveva sempre avuto ragione su Yigit. Sanem li guardò e pensò che c'erano tutti i presupposti per una bella amicizia.