Un luce accecante raggiunse la vista di Calry, che, appena svegliata, si portò le mani alla visuale per coprire gli occhi da ciò.
Si stropicciò gli occhi con poca forza e convinzione tentando di aprire gli occhi. Niente. Si rifiutavano di aprirsi e questo era stressante e provocava molto rabbia da parte della rossa:
-Clary!-Sentì una voce. Quella voce. La voce che aveva sognato di sentire tutta la notte e tutto il giorno. La voce per cui aveva rinunciato a tutto, ma che ora era lì che la chiamava.Era la voce di Jace.
Del suo Jace. La persona che aveva sempre amato incondizionatamente e che è sempre stata il motivo di gioia. Grazie a quella voce,riuscì ad aprire gli occhi e,portando lo sguardo sul biondo,sussurrò flebilmente:
-Jace...-
A quelle parole lo Shadowhunter si alzò dalla sedia a fianco del letto su cui era sdraiata e le prese una mano:-Clary...Finalmente. Stai bene?-Chiese lui e lei,dopo averlo guardato negli occhi, gli occhi che amava tanto, dorati, rispose:-Si... Solo non so cosa sia successo...-Disse lei,confusa
-Ti sei quasi suicidata Clary... Cosa ti è passato per la testa?-Chiese lui con una punta di rabbia nella voce.
A quelle parole si ricordò tutto, lei, Sebastian, lui, la stanza, il sangue. Tanto sangue. Cercò di muoversi dal letto, protendendosi verso il biondo:-Stai bene?-Chiese avvicinando la mano sulla schiena del ragazzo che, a quel contatto, fece una smorfia di dolore, rispondendo alla ragazza
-Mi spiace così tanto... Tu non saresti dovuto venire-Continuò lei.
Lui la guardò e un lato della sua bocca si piegò verso l'alto e continuando a guardarla le sussurrò:-È qui che ti sbagli... Gli altri sanno dove siamo. Mi hanno mandato qua per far credere a Sebastian che solo io sappia dov'è... Stanno preparando un'attacco a sorpresa-
Vide l'espressione della ragazza e continuò:-Vedi, la tua capacità di creare Rune si è dimostrata di nuovo utile... Stanno aspettando un mio segnale, che darò quando tu starai meglio, pronta a combattere-Lui le sorrise e lei ricambiò.
Finalmente qualcosa di bello. Erano passati due giorni, ma le erano sembrato un'eternità, senza Jace, ogni secondo, minuto, ora, notte, senza di lui era come assaggiare una parte dell'inferno. Era terribilmente fastidioso essere così distrutti, ma andava capita, era stata sola per poco tempo, ma lei non ne era abituata
-Okay,io sto bene possiamo andare,dai il segnale-Disse lei alzandosi e iniziando a sistemarsi e preparars
-Ehy hey stai calma... Devi stare meglio. Però scusa, tu sei una che lotta, perché l'hai fatto?-Chiese Jace, che voleva chiedere ciò da quando si era svegliata. Lei si risedette abbassando lo sguardo:-Ecco... Pensavo che se non ci fossi stata più, tutti questi problemi non ci sarebbero più stati... È stupido, ma magari lui ti avrebbe lasciato libero... -Non finì la frase le il biondo prese le mani della ragazza e la interruppe dicendo:-Clary, preferirei rimanere rinchiuso per sempre qui dentro al posto di non poterti più vedere, averti al mio fianco... Sarebbe terribile e io non riuscirei a sopravvivere sapendo che tu non ci sei più-Disse, con voce dolce e rassicurante.
Si guardarono negli occhi ma prima che potessero parlare ancora, una voce li interruppe:
-Che belli che siete... Rimarrete qui per sempre, non avete via di scampo-Disse la voce di Sebastian, ma non sapeva quanto si sbagliava.
STAI LEGGENDO
Shadowhunters-Citta' dell'amore perduto
Fiksi PenggemarFelice. Voleva essere felice. Avere una vita normale, per quanto potrebbe esserlo quella di una Shadowhunters. Ma ovviamente, gli Shadowhunters sono nati per il rischio e niente e nessuno li salverà da questo destino. Lei lo sa bene. Ma lui dovrebb...