Il biondo si precipitò vero quel piccolo buco e iniziò a tirare calci più forte che poté. Piano piano il buco si ingrandì fino a diventare abbastanza grande da poterci passare a carponi. Il biondo fece segno agli altri di aspettare prima di uscire, avrebbe controllato, come avevano precedentemente deciso. Rimasero un attimo in silenziosi, Si sentirono dei colpi, un grido soffocato, poi la voce di Jace:-Venite!-Disse dall'altra parte del muro. La prima ad andare su Clary, l'ultima Isabelle, doveva essere sicura che tutti fossero passati. Poi dal fondo della fila disse con voce abbastanza forte da farsi sentire:-Abbiamo più o meno tre quarti d'ora prima che vengano a darci da mangiare, prima ci muoviamo, può possibilità abbiamo per passare inosservati-La rossa all'inizio della fila annuì e guardò il suo ragazzo, che stava tenendo immobile un ragazzo che avrà avuto più o meno la loro età:-Ci aiuterà?-Disse riferendosi a quel povero ragazzo, che aveva uno sguardo spaventato. Il biondo annuì e disse:-Non sapeva neanche di essere dalla parte del cattivo. Si chiama Cameron-Fece una pausa-Ha quindici anni. Ci aiuterà, ma tienilo comunque tu, per sicurezza.-
Al moro scappò una risata, guardando la figura minuta di Clary:-E credi che possa tenermi una ragazzina come lei?-
-Come osi...-Iniziò il ragazzo biondo stringendo la presa sul braccio del ragazzo. Ma Clary lo fermò con lo sguardo. Si avvicinò al ragazzo, tolse la presa del biondo dal moro e disse:-Forse non sarò potente fisicamente...-Disse, distraendolo con il suo sguardo magnetico. passò una mano sulla pelle scura del suo braccio. Poi strinse forte, portando lo stesso braccio dietro alla schiena del ragazzo, che digrinò i denti per il dolore e la sorpresa. La rossa si avvicinò all'orecchio del ragazzo-Ma fidati quando ti dico che sarei capace di farti svenire in questo stesso momento se solo volessi-Il moro non rispose alle minacce della rossa, così spostò ancora di più il braccio del ragazzo, che stavolta lasciò una vera e propria smorfia di dolore-Intesi?
-Capito-Disse lui il più basso possibile. La rossa sorrise e lo lasciò andare-Sono Clary, comunque. Ora andiamo. Indicaci la via.-Disse con un sorriso il più ottimista possibile.
Il moro annuì e poi, mentre si incamminava per un tunnel disse:-Ho sentito dire della persona di cui parlate. Ho sentito che il re cerca di proteggerlo il più possibile, come se fosse indispensabile per la sua stessa vita. Sapete, il Remus dice che non en possiamo parlare perché pensa che al Supremo non piaccia-Disse calmo, come se tutti capissero quello che diceva. Ovviamente, nessuno chiese niente, non avevano tempo per le domande-Comunque, io e Mary, ci siano intrufolati nelle Stanze reali e gli abbiamo parlato.È molto strano, quel ragazzo, sembra che cambi idea continuamente, come se una parte di lui stesse cercando di avere la meglio su un'altra. Comunque, io non ricordo esattamente la stanza, ma sono sicuro che Mary se la ricorda. È ritornata un paio di volte, dice che è molto interessante parlargli. E lui ha fatto in modo che le guardie la lasciassero passare. Vanno a fare delle passeggiate, qualche volta.-Il suo tono era leggermente geloso, Clary se ne accorse e guardò Jace, che si mordeva il labbro cercando di non scoppiare a ridere, aveva capito anche lui come stavano le cose.
-Quindi-Continuò Cameron-Io vado nella sezione 12 a cercare Mary, ve la porto, lei va da quello strambo, lo convince a fare una passeggiata e ve lo portiamo. Dopo?-Chiese, curioso. Clary poteva sentire il desiderio di potersene andare da quel posto. Sentiva l'odio che provava per quel posto. Sentiva come si sentisse rinchiuso. In fondo, lo capiva. Capiva quella sensazione di chiuso, lo comprendeva e non lo biasimava più di tanto.
Così si fidò di lui:-Dopo, dobbiamo aprire un portale.-Disse di getto. Jace la guardò sconcertato, non poteva credere che stesse rivelando i suoi piani ad un ragazzino incontrato per strada.
Il moro aggrottò la fronte:-Ma i portali si possono aprire solo con uno stilo. E non so se lo avete capito, ma ce li hanno soltanto i Remus. Come pensate anche solo lontanamente di poterne ottenere uno?-
-Magnus, i tuoi poteri?-Chiese Clary, distrattamente, ma sapeva della risposta positiva, che arrivò, perché il colorito dello stregone era migliorato molto, rispondendo da sé alla domanda.
Perla millesima volta, il ragazzino spalancò gli occhi, poi si spostò il ciuffo castano con una mano:-S-sei uno stregone?-Chiese, sembrava spaventato.
Magnus annuì, non sembrava molto preoccupato.
Allora Cameron lasciò perdere, per il momento, iniziando a mordersi il labbro inferiore, estremamente carnoso:-Siamo quasi arrivati alla sezione 12... Quando entrerò,voi vi dovrete nascondere da qualche parte.-
Sembrava strano, ma non avevano ancora incontrato nessuno, da quello che avevano capito, mancavano poche ore alla sera.
-Venti minuti-Disse la voce di Izzy dal fondo della fila. Clary annuì, poi di rivolse a Cameron:-Vai e fai in fretta abbiamo poco tempo prima che ci scoprano-Il moro annuì e scomparve dalla loro vista. Cercarono di nascondersi meglio che poterono, ma appena riuscirono a trovare un nascondiglio decente, Cameron tornò, seguita a ruota da una ragazza sui quattordici o quindici anni. Non era molto alta, anzi, era minuta, ma Clary poteva vedere la natura da combattente dal portamento del suo corpo e dallo suo sguardo. Era uno sguardo di fuoco, incorniciato dai una zazzera di capelli marroni lisci, lunghi fino alle spalle. I suoi occhi erano quel tipo di colore che non sai definire se essere marrone o verde, ma erano comunque bellissimi. Lei era bellissima. Clary non poteva che capire quello che Cameron provava per lei. E sarebbero stati benissimo insieme, era indiscutibile.
Si risvegliò dai suoi pensieri quando vide Jace parlare con il quindicenne, che fece un cenno alla ragazza, scomparendo subito dopo.
Il braccio tonico del suo ragazzo le avvolse le spalle, e la scortarono di nuovo al nascondiglio.
Era stato comunicato al gruppo che avrebbero dovuto nascondersi ancora e che Magnus avrebbe dovuto iniziare a preparare tutto per un portale.
La rossa non riusciva a stare del tutto immobile, perché era nervosa.
Poi una domanda le si fece spazio nella mente:-Jace-sussurrò, allora-Ma Alec non vorrà entrare nel portale-Il biondo la guardò un'attimo prima di rispondere, il tono molto basso:-Lo stordirò-
-Porteremo con noi Cameron e Mary? Potrebbero essere utili-Continuò la rossa, aveva un gran bisogno di distrarsi. Ma Jace si limitò a scrollare le spalle, per iniziare ad osservare lo stregono che stava preparando tutto in una rientranza nella roccia.
Il silenzio era talmente tanto, che Clary riuscì a sentire in lontananza la voce di Cam, poi quella di Mary.(molto probabilmente)
-Dai Alec, mi stupisce il fatto che non ti manchi l'aria aperta-Commentò, senza ricevere risposta. Mentre ascoltava, vide con la coda dell'occhio un bagliore, segno che il portale era stato aperto.
Alec non si curò di rispondere, ma Mary, come se fosse abituata al silenzio dello shadowhunter, continuò imperterrita:-Io mi ricordo ancora il profumo dei fiori, la bellezza del sole che ti accarezza la pelle...-Non finì la frase, perché avevano appena superato la postazione in cui si erano nascosti Clary e Jace, e Jace era balzato subito dopo averli sorpassati. Tiro un forte colpo alla nuca del suo Parabatai, che un attimo dopo, svenne, cadendo rovinosamente sul terreno. Si vedeva che al biondo non facesse piacere tutto ciò, ma si riprese subito, caricandosi il corpo in spalla. Sentiva delle voci provenire dal fondo del corridoio, molti dei loro compagni erano già spariti nella massa informe del Portale. Senza dire una parola, Jace fece un cenno a Clary, intendendo tutto che avrebbe dovuto dire. E poi di immerse anche lui. Doveva portare Alec in salvo.
Isabelle lo seguì a ruota.
A quanto pare nessuno aveva pensato ai due poveri ragazzi. Così la rossa si girò verso loro due che la guardavano speranzosi.
Lei annuì, sorridendo:-Certo che potete venire-Prese per mano i due ragazzi e, con delle urla in sottofondo, scomparve.
Magnus comparve subito dopo di loro e chiuse velocemente il portale, una nuova vittoria a farsi spazio tra di loro.
Quel giorno, Clary aveva riavuto il suo amico.
Quel giorno,ne conobbe altri due. Molto importanti, che avrebbero potuto dare loro molte informazioni.
Quel giorno, aveva vinto una battaglia..........
Ho aggiornato ancora e mi sento molto figa.
Tanti satelliti,
Kikka
..........
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Shadowhunters-Citta' dell'amore perduto
FanfictionFelice. Voleva essere felice. Avere una vita normale, per quanto potrebbe esserlo quella di una Shadowhunters. Ma ovviamente, gli Shadowhunters sono nati per il rischio e niente e nessuno li salverà da questo destino. Lei lo sa bene. Ma lui dovrebb...