Clary si stava allenando nella palestra quando un ragazzo biondo entrò correndo verso di lei.
La rossa gli si avvicinò e gli diede un microscopico bacio sulla guancia, lui appoggiò le labbra vicino alle orecchie contornate dagli indomabili capelli rossi e sussurro' con voce estremamente dolce:-Allora sei pronta?
-Non penso, sopratutto quando hai quell'espressione e quella luce negli occhi che mi fa preoccupare un sacco-
Jace le sorrise e le disse:-Dai cambiati che tutto questo belvedere non aspetta nessuno.-
-Tranne me!-disse Clary e ridendo, avviandosi verso la camera di Clary dell'Istituto.
Arrivati in camera Clary si fece una doccia veloce e si mise dei jeans e una cannottiera blu notte, che amava mettere perché le faceva risaltare gli occhioni verdi.
Si asciugò i capelli e si guardò con aria giudicativa:erano passati cinque mesi da quando erano andati nei regni demoniaci e avevano sconfitto suo fratello maggiore Sebastian e ancora non riusciva a capacitarsi che stesse andando tutto realmente bene. Simon aveva finalmente bevuto dalla Coppa Mortale, superando l'Ascensione con successo. Avevano già deciso ai tempi dell'addestramento di Simon all'Accademia che sarebbero diventati Parabatai, con o senza i ricordi del riccio. Perché, in fondo, erano sempre stati destinati ad essere legati così. Qualcuno bussò alla porta e Clary, distratta dai quei mille pensieri, si era scordata che doveva uscire con Jace per un'appuntamento "a sorpresa" e che era già da un po' che la stava aspettando:-Clary?-La chiamò Jace-sei pronta?Oppure sei caduta nel cesso?-Clary aprì la porta e gli rivolse uno dei sorrisi che Izzy e Simon definivano "da svenimento" perche' dicevano che li rivolgeva solo a Jace, e solo per rassicurarlo o farlo sorridere.-Se fosse così saresti già giù nelle fogne a cercarmi, anche se comprometterebbe i tuoi capelli "biondo naturale"-disse Clary avvicinandosi a Jace:-Una rossa che mi lascia senza parole:Wow non avrei mai pensato di finire così.-Si chinò su di lei e la baciò:era uno di quei baci che affermavano il suo disperato bisogno di starle accanto e di baciarla e toccarla; era uno di quei baci pieni di passione che Clary non respingeva. Bacio dopo bacio si stavano appasionando sempre di più quando all'improvviso la porta si spalancò ed entrò Isabelle seguita da Simon e Alec.Li guardò' per qualche secondo e poi disse:
-Abbiamo un problema.
Mentre stavano andando giù in Biblioteca, Clary si accorse di come la guardavano preoccupati tutti, apparte Jace, che ne sapeva tanto quanto lei. Come se le avesse letto nella mente le chiese:-Ma perché tutti ci guardano preoccupati?
-Non ne ho la più pallida idea,ma mi stanno preoccupando.-
Arrivati in biblioteca,ognuno si sedette su una poltrona tranne Isabelle che cammiva avanti a loro con uno sguardo che lasciava intedere che c'era qualcosa di veramente proccupante in ballo.
-Dai spara, non lasciarci sulle spine-disse Jace che guardava Izzy con aria curiosa, con le iridi dilatate dalla curiosità.
-Taki...L'hotel Dumort...La centrale di polizia...Io non capisco...perché proprio lì...-Jace, già esasperato si avvicinò a Isabelle e disse:-Iz, smettila di balbettare!Fai una, almeno una, frase sensata!Perfavore aiutaci a capire-
-Si concordo-Disse Clary che per poco non poteva palpare quella tensione che l'attanagliava:-Così mi fai preoccupare-disse infatti.
Isabelle guardò prima Simon e poi Alec, che annuirono quasi all'unisolo.
-Ci sono stati degli attacchi, da Taki,alla centrale di polizia abbandonata, quella dei lupi mannari,e anche all'hotel Dumort.Ci sono molti feriti e purtroppo anche dei morti, io, non so come sia successo. Maia sta bene, ma Luke, lui ha avuto un grave taglio vicino alla testa...-Non fece in tempo a finire la frase che Clary aveva già messo la giacca. Stava correndo seguita da Jace che cercava di starle stranamente, al passo, perché, in teoria, il biondo sarebbe dovuto essere molto, ma molto, più veloce della sua ragazza.
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Shadowhunters-Citta' dell'amore perduto
Fiksi PenggemarFelice. Voleva essere felice. Avere una vita normale, per quanto potrebbe esserlo quella di una Shadowhunters. Ma ovviamente, gli Shadowhunters sono nati per il rischio e niente e nessuno li salverà da questo destino. Lei lo sa bene. Ma lui dovrebb...