TW: Tortura
"Ci sono cinque modi di attaccare con il fuoco.
Il primo è bruciare i soldati nel loro campo;
il secondo è bruciare negozi;
il terzo è bruciare i treni bagagli;
il quarto è bruciare arsenali e riviste;
il quinto è scagliare fuoco cadente in mezzo al nemico".
-Sun Tzu, L'arte della guerra
Draco
Sta supplicando e Draco riesce a malapena a sopportarlo. Si sente male, lo stomaco in gola, una salamoia di bile che gli sottrae le viscere. Peggio, l'oro luccica nella sua visione. Un cordone metallico e traslucido, lacero e sfilacciato, si allunga in una linea serpeggiante dal suo petto al suo.
Il suo grido colpisce come un bolide al cranio. Sibila, lottando per la sua tempia mentre la punta delle dita di suo padre affonda nella carne morbida sotto l'articolazione della spalla. La corda tira, una piccola insistenza, al petto di Draco. Ma non deve muoversi; l'avvertimento è chiaro. Abbassa le mani, la vista gira mentre sua madre fa scivolare le dita attorno al suo polso.
Affiancato dai suoi genitori, Draco guarda Hermione Granger urlare.
La guarda implorare.
La guarda piangere.
La guarda contorcersi.
La osserva sull'orlo del vomito, soffocare e indietreggiare per lo schiaffo sul viso mentre zia Bella scatta, richieste viziose di risposte su una spada trovata in possesso di Granger.
Sta sanguinando sui stravaganti tappeti antichi. Bella sputa minacce orribili, trascinando un coltello attraverso il braccio di Granger, trasformandolo in un pasticcio frastagliato e squarciato.
Draco blocca le ginocchia a posto. Vuole correre e non sa dove. Non si fida di se stesso per non fare qualcosa di stupido, qualcosa di irrimediabilmente traditore e del tutto contro il suo miglior giudizio.
La odia. Hermione Granger è stata la peggior spina nel fianco Mezzosangue dal giorno in cui ha sentito per la prima volta la sua voce arrogante, chiedere informazioni su un rospo smarrito e comportarsi come se possedesse l'Hogwarts Express. Ha insultato lui e i suoi, l'ha battuto nella maggior parte delle materie e ha chiarito la sua fedeltà alleandosi con Harry Potter. E ora sta sanguinando sul pavimento del salotto della sua famiglia, implorando per la sua vita e strappandogli una terribile e straziante simpatia che non ha alcun interesse a provare.
Le urla di Ron Weasley riecheggiano le sue dalla cantina sottostante.
Draco Malfoy odia Hermione Granger.
Ma non la vuole morta.
Non vuole che la maggior parte delle persone muoia, tranne forse per l'Oscuro Signore. Ma non sembra che Potter abbia più una possibilità in tal senso.
E ora c'è questa corda, questi filamenti, tutto questo oro che brilla nella sua visione. Sbatte le palpebre ed è lì, che lo collega al mucchio di dolore sul pavimento. Sbatte di nuovo le palpebre ed è sparito, solo un'eco luminosa lasciata nella sua scia. Vede entrambi e non lo vede. Si muove e non lo fa. Li collega e non lo fa. Sapeva da tutta la vita che un giorno sarebbe apparso un cordone, uno dei suoi tanti privilegi di Malfoy. Ma aveva dimenticato, sotto lo stress della paura per la sua vita, per la vita della sua famiglia, che gli sarebbe successo. E non sarebbe potuto accadere in un momento peggiore. Gli scenari di vita e di morte non sono il posto per una magia come questa.
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A Season For Setting Fires - mightbewriting - TRADUZIONE ITALIANA
FanfictionLa tortura profuma di primavera. Come narcisi e tulipani e bucaneve. Come i mazzi di fiori portati all'interno dai giardini del maniero per dare la vita ai freddi muri di pietra che ospitano i criminali. La Pasqua mista a follia ha senso in questo p...