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Primo giorno, mi sveglio prestissimo, cosa che non ero più abituata a fare dalla fine delle superiori.
Oggi, io e tutti i miei compagni, incontriamo i nostri insegnanti, così da dirci le nostre le nostre lezioni e le coreografie da fare per i prossimi pomeridiani.

Io, Mattias e Gianmarco (solo uno di loro avrà il banco), andiamo in sala 4 per vedere la maestra Peparini.
Li vedo un po' tesi, forse perché solo uno di loro può stare effettivamente qui dentro.
Entriamo dentro e aspettiamo Veronica.

«Buongiorno»

Sento dire, così mi giro verso la porta.
È appena entrata e si mette vicino al plexiglas, così andiamo anche noi.

«Vorrei parlare prima con Giulia, così posso mandarla via e poter lavorare con voi» afferma «Allora come detto in puntata vorrei lavorare con te non solo sul tuo stile ma anche su altri. Infatti come prima coreografia avrei pensato a un contemporaneo, hai detto che l'hai studiato, giusto?»

«Si, per cinque anni»

«Perfetto, allora oggi pomeriggio avrai la tua prima lezione e Giulia ti farà vedere la coreografia da fare. Questa è per tutti, la produzione oggi vi darà i vari orari, ma tutti avrete in comune la lezione di danza classica la mattina. Tutto chiaro?» annuiamo «Perfetto, allora Giulia, se non hai nulla da dire, per me puoi andare»

«Volevo solo ringraziarla per la magnifica opportunità che mi ha dato, grazie mille»

Lei mi sorride e dopo essermi messa la mascherina, e salutato tutti, esco dalla stanza con un immenso sorriso.
Dalla stanza davanti a me vedi uscire Christian e Serena, quest'ultima mi salta subito addosso.

«Io devo sempre realizzare tutto ciò, è incredibile» urla la bionda.

«Avete visto Todaro?» domando cercando di non morire soffocata tra le braccia di Sere.

Il moro mi annuisce, dato che lei non mi risponde.
Finalmente scioglie l'abbraccio e riesco a respirare normalmente.

«Stavamo andando in casetta, tu ora che hai da fare?»

«In realtà ci stavo andando pure io»

Lei tutta contenta mi prende a braccetto e andiamo verso casa con Christian dietro, un po' mi dispiace lasciarlo così solo.
Entriamo e ci dirigiamo verso la scalinata, dato che Raimondo vede far vedere la coreografia a Chri.
Non c'è nessuno, solo noi, infatti c'è troppo silenzio.

Parte la canzone TU MI HAI CAPITO di Madame e Sfera, ballata da Andreas.
La coreo è bellissima, anche se da quello che ho visto poteva dargliene una anche più difficile dato che ha tutte le qualità.

«Stupenda, tu che ne pensi Giulia?» mi domanda Serena.

Alzo le spalle «Carina, poteva dargliene una anche più difficile, questa è semplice»

Lui si gira subito verso di me, scatta in piedi e con gli occhi sembra folgorarmi «Come scusa?»

Forse mi sono espressa male e non ho ben chiarito.
Ci sta che pensi che io creda che lui sia "debole", ma cosa non è assolutamente vero.

Mi alzo anche io così da parlare viso a viso, anche se lui è più alto di me «Volevo dire che-»

Lui mi interrompe e incazzato dice «Io almeno non devo muovere il culo per voler un banco a tutti i costi»

Rimango zitta e continuo a guardarlo infuriata per le cose che ha appena detto, non vere tra l'altro.
Se fossimo stati in un cartone animato, a quest'ora i miei occhi sarebbero stati fuoco.

«Chri hai esagerato»

E non appena Serena apre bocca, decido di andarmene in camera, così non sto a guardare chi mi disprezza.
Poteva benissimo dirlo prima se pensa ciò di me, così non avrei provato ad instaurarci un rapporto.
Non voglio più parlarci, poiché so già che non poterlo vedere è impossibile dato che ora viviamo insieme.

Due Stupidi Lovers || Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora