24.

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«John Erik, benvenuto ad Amici»

Il mondo mi sta crollando addosso.
Appoggio la testa sul banco, non volendo credere a ciò che è appena successo.
Sento Cosmary parlare, ringrazia tutti, ma il mio pensiero va a lei eliminata e non poterla avere più vicina.

«Giulia»

Alzo lo sguardo, Christian è davanti a me che mi sta facendo un cenno di andarla a salutare.
Mattia mi prende la mano, vedendomi in difficoltà a fare tale azione.
Appena arrivo davanti a lei, mi sorride mentre io non riesco a trattenere le lacrime.

«All'inizio mi stavi antipatica»

Amplia il suo sorriso per poi abbracciarmi.
Mi mancherà, anche perché avevo legato tantissimo con lei in questo periodo.

«Io non potevo vederti»

Ridacchio alla sua affermazione e sciolgo l'abbraccio.
Vado verso gli scalini e sento qualcuno che mi afferra la mano, Carola.

Mi fa un sorriso rassicurante, avendomi visto in condizioni pessime.
Le ricambio il sorriso e me ne ritorno al banco.
Alex è uscito, mentre Christian mi tiene la mano e Mattia mi abbraccia.

«Giulia,» alzo il capo guardando Maria «te la senti di ballare?»

Non dicendo nulla annuisco, alzandomi nuovamente e prendendo la maglia.
La porta alla mia insegnante che mi fa un piccolo sorriso, anche se era stata lei a mandarla via.
Sospirando vado verso il tavolino.

«Hey,» mi richiama Maria, così mi giro «vi rincontrerete fuori»

Le annuisco sorridendo mentre il pubblico applaude incoraggiandomi.
Entra Giulia Pauselli per la dimostrazione e non appena finisce, mi posiziono e Maria fa partire la base.

Il pubblico applaude, mentre io mi copro il volto, non essendomi piaciuta.
Corro a prendere l'archetto, Maria non fa altro che guardarmi.

«Come hai ballato?»

Sospiro mettendomi al centro «Non ero Giulia al cento percento, ma ho cercato di farla alla perfezione»

Il pubblico applaude, anche se non so a che cosa, forse per tirarmi su di morale.
Lei guarda i professori, ma dalle loro facce non riesco a capire cosa stiano realmente pensando.

«Celentano»

«A me, lei piace come ballerina» sorrido a quella semplice parole «però ci sono stati dei momenti orribili dato al tuo stato d'animo. Una professionista non deve fare così»

Annuisco, mentre la mia insegnate parte in quarta.
Si intromette anche Todaro, facendogli notare la situazione.
Io preferisco non dire nulla, vorrei soltanto ritornare al mio posto.

Maria mi fa cenno di prendere la maglia, dato che Veronica mi aveva riconfermato, ma si era persa a discutere.
Vado verso la gradinata e noto Alex con un sguardo distrutto.
Gli do un abbraccio veloce, dato che i professori litigano ancora.
Appena mi metto a sedere, poso la testa sul banco volendo soltanto andare a casa.

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Sono stesa sul letto mentre abbraccio un cuscino.
Fino a poco fa c'era anche Alex, ma è andato a mangiare, lasciandomi sola.
È entrato un nuovo latinista, Leonardo, ed ha la Celentano come insegnante.
Sta facendo conoscenza soprattutto con i suoi compagni squadra, Carola e Michele, anche lui è entrato da poco.

«Giu» alzo la testa soltanto una persona mi chiama così «Come stai?»

Mattia e Christian si mettono di fronte a me, mentre io continuo ad abbracciare il cuscino.
Il biondo mi accarezza la spalla, cercando di consolarmi.

«Dai, hai sempre me»

Sorrido e sento una finta tosse, così mi giro verso la porta.
C'è Luca con un panino fra le mani che ci sta guardando.

«NOI» afferma marcando bene le tre lettere.

Gli sorrido e lui mi porge il panino.
Mi metto seduta, poi lo afferro, me lo avrà fatto sicuramente Alex dato che gli avevo detto che avevo fame.
Luca si mette a sedere accanto a me.
È strano mangiare mentre altre tre persone che ti fissano.

«Mi fate paura» dico fra un morso e un altro «La smettete?»

Mattia e Luca ridono, mentre Christian mi guarda serio, mi sa che è preoccupato per me.

«Mi assicuro solo che tu stia bene. Pensa a ciò che avete passato e alle cose belle.
Che vi siete dette la ieri sera? Siete rimaste rinchiuse in camera per ore, volevo venire con voi, ma ti vedevo felice e allora non sono entrato»

Gli afferro la mano sorridendo per la cosa carina che ha detto.
Penso a cosa mi possa aver detto e dopo scoppio a ridere.

«Se si potesse piangere sott'acqua» dico, facendo ridere i ragazzi, ma sempre con una faccia confusa «Tipico di Cosmary»

Grazie per i 9k🥺💙

Due Stupidi Lovers || Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora