17.

3.6K 117 15
                                    

Sono riniziate le lezioni e tra qualche giorno abbiamo la registrazione.
Sono con Giulia Stabile a fare lezione di popping e mancano più pochi minuti.

«Cosa è successo durante questi giorni?» mi afferma sorridendo, mentre io bevo «Ti vedo molto più carica e felice»

Sorrido posando la mia bottiglia d'acqua per terra e mi avvicino al plexiglas.

«Mi sono presa solo del tempo per me»

Mento e lei lo capisce, dato che inizia a ridere.
Mi aggrego a lei, per colpa della sua risata così contagiosa.

«Farò finta di crederci, ma quando me lo vorrai dire, io sono qui» le sorrido e annuisco «Abbiamo finito, vai pure»

La ringrazio sorridendo, prendo le mie cose e vado in sala relax.
A regola ci dovrebbe essere Christian che mi aspetta, così da poter andare a casa insieme.

Appena entro vedo che con lui c'è Mattia, lui mi guarda sgranando gli occhi, molto probabilmente non mi aspettava così presto.

«Matti, te vai ora in casetta?»

Mi avvicino agli oreo, così da fargli pensare che sia venuta lì per quelli.
Lui mi scuote la testa e guarda il suo amico accanto.

«Però Chri sì!»

Roteo gli occhi e addento un biscotto «Evviva...»

«Non fare così, provate ad andare, almeno chiarite» afferma il biondo «ora vado che devo parlare con Todaro»

Dà una pacca sulla spalla al suo amico, mentre a me viene ad abbracciarmi.
Appena esce, guardo subito Christian, non appena lo faccio scoppiamo a ridere entrambi.

«Andiamo?» domanda sorridendo.

Annuisco e lui si avvicina a me.
Mi dà un bacio a stampo e ce ne andiamo in casetta, che a regola ora non ci dovrebbe essere nessuno.

Appena usciamo dallo studio, percorriamo il breve tratto fino alla casetta con le mani incrociate.
Una volta entrati dento, guardiamo bene che non ci sia nessuno, per poi andare in camera sua.

«Non ti fa strano?» domando non appena ci sediamo sul suo letto.

«Cosa?»

«Da litiganti ad amanti»

Lui sorride e mi dà un bacio a stampo «Mi sei sempre piaciuta, solo che ero troppo orgoglioso per ammetterlo persino a me stesso»

Sorrido sdraiandomi e lui fa la stessa cosa.
Gli afferro il volto e lo bacio.
Starei ore così, a non fare niente e guardarlo, mi sento bene.

«Hai presente quando Todaro ti aveva dato la prima coreografia?» lui annuisce e il suo sorriso scompare, come immaginavo «Ti ho detto che era semplice solo perché sapevo che potevi fare molto di più, ma non mi hai lasciato finire di parlare»

Il suo sorriso ricompare «Dato che siamo di confessioni, devo fartene anche io alcune.
Non ho mai pensato che tu sia entrata qui solo perché muovevi il culo, anzi sei bravissima, ma dovevo attaccarti per qualcosa, ero su tutte le furie e mi dispiace»

Alzo gli occhi verso il cielo «Una delle cose più stupide che tu mi abbia detto»

Lui ridacchia «Quando hai trovato il tiramisù per te, beh, lo avevo fatto io»

Sorrido e lo bacio, uno dei gesti che ho apprezzato dì più.
Quindi Alex e Tommaso avevano ragione, ed io che pensavo che me lo avesse fatto Carola perché durante la notte le avevo risollevato il morale...

«Non puoi capire quanto sono andato di fuori quando tutti pensavano che fosse stato Luca, volevo spaccar...»

Non lo lascio nemmeno finire che lo bacio.
Si era agitato troppo, così per "tranquillizzarlo" decido dì unire le nostre labbra, cosa che funziona.

«Va tutto bene, sai che ho apprezzato tantissimo il gesto»

Sorride «E per ultimo, il biglietto nel tuo palloncino era il mio»

«Quindi anche quando vado su tutte le furie quando litighiamo, per te sono sempre bellissima?»

Lui mi afferra il volto «Quando sei incazzata hai anche qualcosa che mi attrae, sennò non saremo finiti così»

Prima che potessi controbattere, lui fa unire le nostre labbra.
Ogni volta che lo bacio, provo le stesse sensazioni della prima volta.
Non sono mai riuscita a provare delle cose così forti per qualcuno.

«Hai fame?» mi domanda finito il bacio.

Abbiamo solo pochissimo tempo da soli e lo passiamo la maggior parte a baciarci o abbracciarci, dato che quando siamo con gli altri ci ignoriamo totalmente.

Annuisco ridendo. Ci alziamo insieme e andiamo verso la cucina.
Prende del pane, mentre io degli affettati.

«Con che lo vuoi?» mi domanda.

«Con il prosciutto, ma la metà del tuo Chri»

Lui si gira sorridente verso di me, forse perché ora ho iniziato a chiamarlo Chri, dato che prima quando si litigava e basta lo chiamavo con il nome intero.

Mi passa il panino e ci sediamo sugli sgabelli.
Mangiamo in silenzio e in tranquillità, dato che gli altri arriveranno tra un ora, compreso Matti perché devono vedere della sua caviglia.

«Dobbiamo pulire» affermo una volta finito.

«Possiamo farlo anche dopo, abbiamo più poco  tempo per stare insieme»

Scendo e vado a prendere una spugna «Bisogna pulire o gli altri si incazzano»

Lui controvoglia si alza roteando gli occhi e viene vicino a me afferrandomi per la vita.

«Ti prego»

«Maremma maiala, Christian bisogna pulire, lo vuoi capire o no?»

Lui si mette a ridere e mi dà un bacio a stampo, anche se non ne comprendo il motivo.

«Sei bellissima quando tiri fuori il dialetto» mi dà un altro bacio «Ta ma piàset»

Lo guardo confusa non capendo, mentre lui mi osserva sorridendo.
Non faccio in tempo a chiederlo che sentiamo il cancellino chiudersi con violenza.

Io e Christian ci guardiamo terrorizzati di essere scoperti.
Io continuo a pulire, mentre lui corre sul divano.

Entra Mattia in casa, sembra distrutto.
Non deve aver avuto delle belle notizie, dato che i suoi occhi sono rossissimi, come se avesse pianto.

«Matti, tutto apposto?»

Appena il moro sente il suo nome alza la testa e non vedendolo bene, va verso di lui.
Il biondo scuote la testa in continuazione e si avvicina a dove sono io.

«La caviglia» si mette a sedere «Se non recupero presto, di sicuro vado a casa»

Smetto subito di pulire appena odo l'ultima frase.
Chri mi guarda subito disperato, se lui se ne va, per il moro sarà una grossa botta.

«Non ti manderanno a casa» affermo.

«Giulia, tu non mi hai visto, non riesco nemmeno a fare un passo semplice» grida «Scusa, è che sono molto arrabbiato con me stesso»

Mi sporgo leggermente per accarezzargli il visto, mentre Christian lo abbraccia.
È proprio distrutto. 

«Perché non vai in camera con Christian? Almeno ti riposi un po'»

Lui annuisce lentamente e si alza dalla sedia.
Se ne vanno verso la loro stanza, mentre io continuo a pulire.
Se Mattia dovesse uscire, Christian toccherebbe il fondo.

Grazie delle 4k visualizzazioni🥺💙

Due Stupidi Lovers || Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora