Due Stupidi Lovers || Christian Stefanelli

22.

«Ci sono più porte o ruote nel mondo?» mi domanda Cosmary.

Volto la testa verso di lei e inizio pensare.
Siamo distese sul divano, mentre gli altri stanno preparando la cena e i nostri ragazzi non sappiamo dove siano.

«Ruote»

«Mmm, secondo me porte»

Inizio a immaginare vari scenari, ma l'unica soluzione in mente è quella che ho già detto.
Francesco passa davanti a noi, così con un urlo lo fermo.

«Ci sono più porte o ruote?»

Mi metto a sedere e lui si posiziona accanto a me, invece Cosmary rimane nella sua stessa posizione.

«Allora esistono tante porte, come quelle delle ville o celle o anche semplicemente per delle auto; le gomme invece esistono anche delle vere e proprie isole formate solo da esse» afferma e poi si ferma, sospira e guarda entrambe «Ruote»

Gioisco poiché lui la pensa come me, mentre la mia amica si porta le mani sul volto dalla disperazione.
Abbraccio Francesco, anche perché inconsciamente ha dato ragione a me.
Lui confuso mi abbraccia ridendo, non sta capendo niente.

La ragazza affianco a me si alza di scatto, facendomi provocare un leggero spavento e staccandomi dal mio amico davanti.

«Un'altra domanda,» afferma «una saponetta può diventare sporca, o si pulisce da sola perché è fatta di sapone?»

Sia io che Francesco la osserviamo per poi guardarci fra di noi.
Ha la mia stessa espressione, non riusciamo a capire cosa le passi per la testa.

«Non so, credo la seconda,» dice titubante lui «ma come cavolo fanno a venirti queste domande di merda?»

Rido per ciò che ha detto e poco dopo si aggiunge anche Cosmary.
Io non saprei veramente come risponderle, ma penso più la seconda dato che quando la usi la stai "tecnicamente" lavando.

Arrivano anche Christian e Mattia, quest'ultimo ora ha le stampelle per colpa della sua caviglia.
Fa male vederlo così, dato che prima non smetteva mai di ballare.

«Perché ridete?» chiede il biondo.

«Venite voi con loro, io già con due domande sono andato fuori di testa»

Io e Cosmary ci guardiamo per poi scoppiare nuovamente a ridere.
Mattia prende il posto di Francesco, mentre Christian si stende sopra di me abbracciandomi.
Io gli metto le mani e lo guardo sorridente, cosa che fa anche lui.

«Ho un'altra domanda»

«Cosmary... basta...»

«L'ultima, promesso.  Qual è la storia dietro il "bip" che viene sovrapposto alle parolacce in televisione? Perché non lasciare l'audio muto o inserire un suono diverso?»

Christian alza leggermente la testa guardandola confuso, invece, quando osservo l'altro, ha lo sguardo completamente assente, come se stesse cercando una risposta.

«Però di solito ora è più comune un clacson, oppure nei film c'è li lasciano.
Vi giuro, non c'è film che ora non abbia una censura!»

Tutti e tre iniziamo a ridere, per ciò che ha detto.
Non hanno il bip, semplicemente perché guarda film per una fascia d'età in cui si possono dire, ma non l'ha ancora realizzato.

Albe ci chiama che la pasta è pronta, quindi ci alziamo e andiamo al tavolino.
Per cenare manchiamo, solo noi quattro, più Albe, Serena e Alex.

«Buon Appetito» urla Francesco passando accanto a noi.

Lo ringraziamo e iniziamo a mangiare non appena arrivano Alex e Serena. Sono accanto a Cosmary, mentre davanti ho Christian. Con lei in questo periodo sto legando moltissimo e la brutta apparenza fatta all'inizio è completamente scomparsa nel giro di pochi giorni.

«Domani che orari hai?» mi domanda.

Mi giro verso di lei e poi guardo lo schermo con il programma, non ricordarmelo.

«Lezione con Christian la mattina e il giorno con Giulia e Sebastian»

Lei annuisce sorridendo «Allora ci vediamo nella sala relax, magari parliamo delle mie domande senza risposta»

Ridacchio e continuo a mangiare sorridendo.
Chri mi continua a guardare confuso, mentre gli faccio un cenno di lasciar perdere.
Appena finiamo, io, Mattia e il mio ragazzo puliamo tutti i piatti e le pentole.

«Dopo vieni da me?» mi domanda il moro facendomi sorridere.

«No vi prego, andate nella stanza rossa o sul divano; voglio dormire e voi fate troppo casino nel letto» afferma disperato il biondo.

«COME?»

Albe urla dietro di noi, avendo ascoltato la nostra conversazione e sicuramente ha pensato male.
Ridiamo tutti e tre, per poi continuare a pulire.

Una volta finito, Mattia va in camera, mentre noi due andiamo nella stanza rossa.
Ci stendiamo sul mio letto, mentre lui mi stringe più a sé. Ogni volta che sono fra le sue braccia mi sento volare, come se riuscissi a toccare il cielo.
Lui mi afferra il volto, mentre io ho le dita fra i suoi capelli, con gli occhi fissi su i suoi. Mi dà un piccolo bacio, facendomi sorridere per quel piccolo gesto.

Cosmary entra in camera, per poi andare nell'altra.
Appena ci vede, sorride, sa cosa abbiamo passato e pure lei era rimasta sbalordita dal filmato mandato da Maria.

«Chri, ci sono più ruote o porte nel mondo?»

«Non rubare le mie domande!» urla Cosmary dall'altra stanza, facendoci ridere.

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