10.

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Mi sveglio con una stanchezza addosso, stanotte non sono riuscita a dormire per colpa delle parole di Christian.
Sei una bambina del cazzo.
Non capisco che cosa io abbia fatto per scatenare in lui questa reazione. Poi nel mezzo della notte ho tranquillizzato anche Carola, dato che ha avuto un incubo.

Mi alzo controvoglia e vado in bagno. Con tutta la calma del mondo mi cambio e decido di truccarmi, perché con queste occhiaie non mi posso vedere.

Esco e faccio entrare Serena, mentre io vado in cucina e come sempre sono la prima. C'è una teglia coperta con dell'alluminio e un biglietto sopra.
Fa strano perché non è mai successo fino a ora.

Mi avvicino e guardo il biglietto.
X GIULIA.
Per me? Non capisco. Tocco la teglia, è fredda, segno che è stata tolta da poco dal frigo.
Decido di l'alluminio sopra e rimango incantata appena vedo il tiramisu.

«Che cos'è?» mi domanda Carola.

Afferra il biglietto che ho fra le mani e sorridente guarda il tiramisù davanti a me.

«Chi può essere stato?»

Alzo le spalle e continuo a guardare Carola sorridente. Sono i piccoli gesti che mi fanno ritornare sempre il buon umore.
Qualcuno si è ricordato del mio dolce preferito e questa cosa mi fa piacere, ma chi è?

«Dai, assaggiamolo» domanda lei.

Sorridendo annuisco, prendo un cucchiaio, mentre lei prende i piatti.
Nel frattempo arriva anche  Serena e gli altri. Sia lei che i ragazzi, all'infuori di Christian, mi fanno la stessa domanda, alla quale non so rispondere.

«Allora andiamo ad esclusione, Guido non può essere stato perché è entrato ora» afferma Mattia «Io non sono stato, a meno che non sia sonnambulo e mi metta a fare i dolci»

Ridacchio e lo guardo «Non mi interessa» tutti mi guardano sbalorditi «Chiunque sia, me lo dirà quando vuole»

Finisco di dare il dolce a tutti, anche con chi litigo sempre, sotto tutte le loro facce confuse e con tutte le loro domande del perché, dato che non capiscono.

Li ignoro e inizio a mangiare, è veramente squisito. Chiunque l'abbia fatto è veramente bravo, infatti tutti si complimentano a questa persona sconosciuta.

«Puoi prendere il succo, per favore?» mi domanda Mattia mentre lui prende i bicchieri.

Annuisco, mentre prendo il succo per lui, il latte per me e Serena intanto fa il caffè. Mattia passa i bicchieri, a chi sa chi non prende il caffè.

Appena finiamo puliamo tutto e ognuno si reca alle proprio lezioni. Io e Dario andiamo nella stessa sala per incontare la maestra Peparini, mentre gli altri si dividono.

«Proprio non hai in mente chi possa essere?» io scuoto la testa «E se fosse stato Luca?»

Inizio a ridere e apro la porta «Non si sveglierebbe mai così presto per tirare fuori un dolce»

Lui è subito la prima persona da scartare, con tutto il bene che gli voglio, se succedesse cadrebbe il mondo.

Ci mettiamo a sedere sulle due sedie presenti e aspettiamo la maestra. A quanto ho capito, dobbiamo fare una coreografia insieme, dato che io non posso fare il compito della Celentano.

«E se fosse Christian?»

Ridacchio un'altra volta «Impossibile, ci odiamo»

«Sicura che sia odio?»

**

Rientro a casa finite tutte le lezioni di oggi. Mi butto sul letto stanca morta, vedo che carola ha fatto lo stesso, ma si è addormentata. Luigi entra in stanza e la guarda, questi due non me la raccontano giusta.

«Svegliala pure, secondo me gli fa piacere vederti» gli sussurro.

Lui sorride e va verso di lei, mentre io esco dalla stanza. Apena metto piede nel piccolo soggiorno vedo Albe e Serena che si baciano.

«Ah, e me lo dite così» esclamo non appena li vedo.

Loro si staccano appena mi vedono ed io sorrido, sono felicissima per loro.
Vado sull'altro divano, dove ci sono Tommaso, Alex, Ale e Christian. Quest'ultimi due non fanno altro che ridacchiare e farmi innervosire.

«Guido mi ha detto che ti sei svegliata con il sorriso stamani» dice Alex ed io annuisco «Chi è stato secondo te?»

Alzo le spalle e mi metto accanto a lui «Non ne ho idea»

«Dai, come non lo sai? Secondo me è per forza Luca» afferma Tommaso.

Luca non credo proprio, troppo pigro per farlo. Forse carola in quelle poche ore che ho dormito, perchè l'ho aiutata a tranquillizzarsi e oggi faceva la finta tonta.

Con la coda dell'occhio vedo Christian che si alza e mi guarda, sempre con il suo sguardo da potermi disintegrare da un momento all'altro.

«Quindi tu pensi veramente che sia stato Luca?»  alza leggeremente la voce.

Mi alzo in piedi davanti a lui, cercando di rimanere calma «Ma io non ho detto nulla»

«Ma di sicuro l'hai pensato»

«Ora leggi, tra l'altro male, nella mia mente?» alzo leggermente la voce «Senti, vaffanculo Christian»

Vedo Alex disperato per questi continui litigi ed ha le mano sul volto, lo stesso Tommaso, Ale non la voglio nemmeno vedere.

«Come?» urla.

Faccio per andare verso le gradinate, ma lui mi stoppa prima, mi prende il braccio e mi gira verso di lui.
Mi scontro contro il suo petto, così da dover alzare per forza il volto per guardarlo.
Odio lui e l'essere debole quando c'è un nostro contatto o semplicemente ci guardiamo negli occhi.

«Perché?» chiede piano, ma non capendo faccio una faccia confusa «Perché proprio Luca?»

Se ne va lasciandomi lì, non capendo cosa sia successo e cosa gli stia capitando.
Non voglio creare altri casini, così non gli vado dietro, soprattutto dopo aver visto il suo sguardo distrutto.

Ritorno da Alex e Tommy e il primo mi guarda sorridente, e non appena mi metto a sedere, lui alza e ride.

«Ora che ho capito chi ti ha fatto questo dolce, posso andare anche a letto» ridacchia.

Lo guardo mentre se ne va ridendo e ripenso a quello che ha appena detto.
Christian? Impossibile, ci urliamo a giornate e basta.
Ma se fosse veramante lui?

Heyyy
Grazie per  le mille visualizzazioni, non me lo aspettavo🥺❤️

Due Stupidi Lovers || Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora