15.

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Le lezioni sono tutte terminate, grazie alle vacanze natalizie.
Festeggeremo sia il Natale che il capodanno qui.

Domani è Natale e l'altro giorno abbiamo registrato anche una specie di speciale per Natale.
È stato bellissimo, soprattutto quando i cantanti cantavano e noi ballerini ci si esibivamo dietro.

Sono sotto la doccia e sento i miei amici fare della confusione assurda, ma non capisco cosa dicono, forse stanno già iniziando i festeggiamenti.

Finisco di lavarmi e dopo essermi cambiata, mi asciugo i capelli.
Mi sono tagliata i capelli di qualche centimetro, ma sono sempre tanti e ci metto un casino di tempo ad asciugarli.

Una volta finito decido di lasciarli al naturale, per una volta i miei capelli ricci sono diventati decenti.
Mi trucco, dato che sono impresentabile così.

Da quando Christian non c'è più sono andata letteralmente giù, poi Mattia ha influenzato il tutto andandosene anche lui.

Poso i miei trucchi, faccio un grande respiro.
Devo preparare la cena per tutti insieme a Serena e sinceramente non so che cosa ha intenzione di fare.

Apro la porta e sul mio letto ci trovo la persona che non avrei mai immaginato di vedere li.
Sono terribilmente blocca e schioccata nel vederlo lì, che non riesco a muovermi.

«Sei reale?»

Lui si mette a ridere «Si»

Mi avvicino piano sotto le sue risate e gli passo la mia mano.
Non appena lui stringe la mia mano incrociando le nostra dita, mi butto letteralmente su di lui abbracciandolo.

«Quindi ti sono mancato?» mi domanda togliendomi i capelli dal volto.

Sorrido «Mi sono mancate le nostre litigate»

Lui ridacchia e mi abbraccia molto più forte.
Vorrei che esistessero solo questi momenti, ma purtroppo non è così.

«Matti e Francesco?» domando.

«Matti torna domani, Francesco non lo so» sussurra.

Metto le mie mani fra i suoi capelli, mentre lui mi accarezza la schiena.
Serena mi chiama, così mi stacco da Christian sbuffando.

«Dove vai?»

«Devo cucinare insieme a Serena»

Mi alzo e lui mi guarda sorridendo.
Si siede e intreccia nuovamente le nostre mani.
Io lo guardo, mentre lui non fa altro che giocare con le nostre dita.

«Allora dopo,» mi guarda sorridente «recupereremo tutte le litigate che non abbiamo avuto»

Si alza, mi dà un bacio sulla guancia e se ne va.
Sorrido rimanendo immobile a quel gesto inaspettato.
Il cuore inizia a battere velocemente, mentre dallo specchio noto che sono tutta rossa nel viso.

Scuoto la testa cercando di ritornare in me e appena ci sono riuscita vado in cucina ad aiutare Serena.
Lei sta facendo il secondo, così io mi metto a fare il primo.

Il menù è: lasagne, arrosto, patatine e come dolce il pandoro. Appena inforno le lasagne, la aiuto a fare le patatine, dato che lei è sempre indietro con l'arrosto.

La cena è pronta e appena i ragazzi finiscono di apparecchiare, portiamo la cena sul tavolo. Mi siedo fra Rea e Cosmary. Davanti a me ho Christian ed ora sono un sacco in imbarazzo, non ho mai mangiato con lui; in realtà non abbiamo mai mangiato tutti insieme, ma dato che è festa abbiamo deciso di farlo.

Finiamo di mangiare e dopo alcuni di noi pulisco, altri invece vanno nelle proprie camere, infine ci siamo io, Alex, Cosmary e Luca che giochiamo a carte. Alex e Cosmary stanno insieme, ed io sono felicissima per loro, sono perfetti.

Christian è a pulire i piatti insieme a Luigi e Cristiano, delle volte noto che guarda verso la nostra parte. Ogni volta che lo vedo sorrido, mentre lui si volta subito.

«Liscio?» mi domanda Cosmary.

«Carica»

Lei sorride e tira l'asso di fiori. Luca guarda Alex e poi noi.

Tira un semplice due di cuori «Alex vai di liscio che queste due ci fanno il culo»

«Alex vai liscio... Ma come faccio se ho solo carichi» afferma il suo compagno disperato.

Ci fa ridere tutti, soprattutto me dato che lo vedo molto nel panico per una semplice partita a carte. Tiro giù una briscola, così il ragazzo accanto a me tira giù l'asso di cuori imprecando.

Questa partita l'abbiamo vinta io e Cosmary, li abbiamo proprio stracciati. Alex se va abbastanza arrabbiato perché aveva perso, così la sua ragazza lo insegue divertita. Io e Luca non smettiamo di ridere per quanto se la sia presa, ma dopo se ne va poichè Elena lo chiama.

Non c'è praticamente nessuno, quindi me ne vado in camera. Avrei preferito fare gli auguri a tutti, dato che è passata la mezzanotte, ma ormai sono tutti in cameretta. Entro in stanza e Carola sta dormendo, mentre i letti di Serena e Sissi sono vuoti, dato che andavano a dormire dai loro rispettivi fidanzati.

Provo a dormire, ma continuo a rigirarmi nel letto. Non so perchè non ci riesca, ma non ho minimamente sonno. Sbuffo cercando una posizione comoda. Ogni mio pensiero si focalizza sul momento in cui ho visto Christian e quel bacio sulla guancia, può significare il nulla, ma come tutto.

Sospirando decido di alzarmi e andare in cucina per prendere qualcosa. Mi passo una mano sul volto e mi accorgo di non essermi struccata. Mi maledico all'interno e nel mentre prendo una tazza per metterci del the.

«Come mai sveglia?»

Riconosco subito la sua voce. Alzo le spalle, non potevo dire che il motivo è lui, o almeno credo. Prendo un bicchiere anche per lui, tanto so che prende il succo, e glielo passo senza guardalo.

Mi ringrazia mentre io vado sul divano. Sono felice che sia ritornato, ma dopo quello che è successo non so che cosa pensare. Dopo poco arriva anche lui, si mette accanto a me e sorseggia il suo succo. Rimaniamo in silenzio e noto con la coda dell'occhio che mi a volte mi osserva.

«Mi sei mancata»

Il sorriso viene spontaneo, così mi giro verso di lui.
Non appena nota che sorrido, fa la stessa identica cosa lui.

Porta un braccio sulle mie spalle, mentre io mi avvicino a lui.
È così strana questa sensazione, provare qualcosa per qualcuno con cui litighi sempre.

Finisco il the, ma tengo la tazza sempre fra le mani, dato che non voglio staccarmi da lui.
Appena nota che ho finito, afferra la mia tazza e si alza per posarla, mi viene da sorridere per questo gesto.

Nel mentre mi sdraio, sperando che lui faccia la stessa cosa dopo.
Infatti non appena mi vede, abbozza un sorriso e si stende accanto a me.

Mi mette una mano sul fianco, mentre io la poso sul suo volto.
Mi avvicino più a lui e mi abbraccia, facendomi uscire una flebile risata.

Gli faccio delle carezza sul viso, mentre non smettiamo più di guardarci.
Se fosse stato possibile, a quest'ora il mio cuore sarebbe uscito dalla mia cassa toracica.

«Buon Natale, Giu»

Sorrido «Buon Natale, Chri»

Lui si avvicina sempre di più a me e posa anche una mano sul mio volto.
Presa dall'emozione mi avvicino leggermente anche io, dato che ho capito che cosa vuole fare.

Sento il suo respiro sempre più vicino e sempre più affannoso.
Le nostre labbra si sfiorano, così chiudo gli occhi sapendo come andrà a finire.

«Chella granda zompapereta e mammeta!»

Un urlo che ci fa separare all'istante, Christian si alza persino dal divano.
Accende la luce e mi avvicino a lui.
Luca è sulle gradinate mentre si tocca il piede cercando di non imprecare.

«Cosa è successo?» domanda una voce assonnata dietro di me.

Carola si è svegliata per colpa dell'urlo, come quasi tutti gli altri, dato che stanno arrivando uno ad uno.

«Ho sbattuto il mignolo nella porta!»

Alzo gli occhi verso il cielo e me ne torno in camera.
Per colpa sua io e Christian non ci siamo baciati, così da non far avverare un atto che sto aspettando da molto tempo...

Due Stupidi Lovers || Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora