21.

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Le mie giornate con Christian sono meravigliose, anche perché sembro io il terzo incomodo.
Quando non abbiamo i momenti in cui siamo in casa soli, c'è sempre Mattia con noi.
Non che mi dispiaccia la sua compagnia, ma oltre a quell'oretta, siamo sempre fissi con il biondo. Come adesso.

«Volete qualcosa da bere?»

Io e Christian ci giriamo verso di lui insieme.
Siamo tutti e tre sul divano, io sono con il mio ragazzo abbracciata, mentre Mattia è alla mia destra.

«Io niente, grazie»

Mi giro verso Chri e noto che sta sorridendo al suo amico.

«Succo?»

Riceve una risposta affermativa dal ragazzo, così si alza, lasciandomi sola mentre lui va in cucina con l'amico.
Roteo gli occhi e mi siedo con le braccia incrociate, stanca ormai di tutto ciò.
Capisco che Mattia abbia un momento difficile, ma vorrei passare più di un'ora con Christian.

Luca entra in stanza e appena mi vede mi osserva confuso, non capendo la mia espressione, ma quando vede il biondo e il moro a bere il succo si mette a ridere.

Si butta letteralmente sul divano, finendo vicino a me.
Non smette di ridere, così annoiata della sua risata gli tappo la bocca con la mano.

«La puoi smettere?»

Si toglie la mia mano e rimane con quel sorriso snervante «Va bene, prendi il lato positivo, tra poco hai lezione con lui e starete insieme»

Per questa settimana, mi devo esibizione anche con Chri, poiché Todaro gli ha dato una coreografia insieme a me.

Roteo gli occhi «Non è la stessa cosa, quando sono in sala io provo e non perdo tempo le cose da fidanzatini»

Lui ride un'altra volta per quello che ho detto, ma quando lo guardo male, smette.

«Gliel'hai detto?» scuoto la testa «Scusa Giù, ma allora sei scema te» lo osservo con uno sguardo, mentre lui si mette a sedere «Se non lo informi che a te questa cosa dà fastidio, lui non lo saprà mai»

Sbuffo «Ma non è che mi dà fastidio, anzi, sono felicissima che gli stia vicino nonostante il periodo che sta vivendo; però avevamo molto più momenti soli quando si litigava che ora»

Luca non sapendo che cosa dire mi abbraccia, per poi stendersi e rimanere così senza dirci nulla.
Mi sono sempre piaciuti i suoi abbracci, perché anche se non ci conversi, hanno sempre un suo perché. Tipo questo è rassicurazione.

«Giulia,» mi sento chiamare, così alzo la testa. Christian è appoggiato al divano «vado a prendere la roba e poi si va, va bene?»

Annuisco solamente e in sua risposta mi dà un bacio.
Prima a stampo, ma poi che si intensifica di più.
Vorrei rimanere per sempre così, ma appena mi rendo conto che ci si stava baciando sopra Luca, mi stacco subito.

«Ma che bel limone!» urla il napoletano.

Rido, mentre Christian accenna un sorriso spostandosi leggermente.

«Solo per ricordarti di chi è»

Il mio migliore amico ridacchia, mentre il moro se ne va orgoglioso in camera sua, facendomi ride.

«Ah, questo ragazzo... giuro che non so cosa gli passi più nella testa» afferma il biondo fra sé e sé mettendosi accanto a noi, facendomi ridacchiare ancora di più.

Mi alzo dal divano, con sempre il sorriso nel volto, e vado in camera mia per prendere il borsone.
Mi piace avere lezione con Chri, anche perché mi piace lavorare con lui (anche se a volte litighiamo perché uno dei due sbaglia).

Ritorno in sala e do un bacio sulla guancia ai due ragazzi sul divano come saluto.
Mi incammino verso la camera di Chri e non appena entro dentro noto che sta parlando con Dario, mentre sistema alcune cose.

Busso alla porta «Puoi avere un secondo per la tua ragazza prima di andare alle prove o ripasso dopo?»

Dario si alza immediatamente «Io vado via, tanto non si parlava di cose importanti. Per favore non litigate che ora in casa si sta bene»

Ridacchio e saluto il ragazzo con la mano mentre se ne va verso il giardino.
Christian si ferma da fare il suo borsone e mi guarda.
Mentre salutavo Mattia e Luca, ho notato che eravamo molto in anticipo con gli orari, così mi sembrava il momento giusto per parlargli.

«È per il bacio di prima?»

Scuoto la testa sorridendo e mi siedo sul letto davanti a lui.
Anche lui si mette seduto e mi guarda con la faccia preoccupata.

«Lo sai che sto benissimo con te e quello che provo,» annuisce intimorito «ma tante volte mi sento il terzo incomodo, poiché stai sempre attaccato a Mattia.
Capisco che siete molto legati e che lui sta passando un periodo brutto, ma almeno qualche oretta possiamo passarle da soli?»

Per tutto il discorso ho tenuto il capo basso, avendo paura di sbagliare qualche parola e fargli capire un concetto sbagliato.
Lui mi afferra il volto, così da incrociare i suoi splendidi occhi.

«È per questo che avevi sempre quel broncio?» mi scappa una piccola risata per come ha pronunciato l'ultima parola e annuisco. Lui mi sorride e mi dà un bacio a stampo «Me lo dovevi far saper prima, così rimediavo subito!
Forse hai ragione, sto troppo tempo con Mattia, ma questo non vuol dire che io a te non ci tenga, sia chiaro. Anche perché, sennò non ti avrei mai baciata a capodanno»

Ridacchio e gli do un bacio a stampo. Lui mi accarezza il volto e ritorna a fare il borsone.
Spero che Mattia non ci rimanga male, ma dopo tutto siamo in diciotto persone qui dentro e quando Chri sta con me, lui può stare con qualcun altro. Spero di non risultargli egoista e che non mi detesti per avergli "rubato" l'amico.

Appena finisce, si mette il giubbotto, mi afferra la mano e andiamo verso la Sala a provare.

Grazie per i 6k🥺💙

Due Stupidi Lovers || Christian StefanelliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora