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narratore pov's
-"quindi...ci vediamo domani?" chiese Toni a Cheryl,mentre stava salendo sulla sua auto.
era ormai sera,e parlando non si erano accorte del buio e soprattutto che la biblioteca si era svuotata completamente.
-"oh...uhm,certo" sorrise imbarazzata,esitando a chiudere la portiera.
non voleva farlo.

-"ehm...come torni a casa?"
-"la mia moto è proprio lì" sorrise indicandola.
-"hai una moto?" chiese Cheryl,facendo la finta tonta.

Esattamente. aveva mentito.
a momenti avrebbe saputo anche a che ora fosse nata.
l'unica cosa che non sapeva era che Toni,quell'estate,non l'aveva passata molto bene.
Non era al corrente del coma e qualsiasi altra cosa,anche perché Cheryl d'estate non voleva proprio uscire se non di notte.
La sua pelle si sarebbe rovinata con il troppo sole,e non aveva intenzione di sudare.
La notte,però ,recuperava e non mancavano i festini ogni sera nelle ville di Veronica Lodge.
Ogni tanto approfittava di qualche scappatella,nonostante i maschi non l'attirassero molto. In realtà era talmente presa da toni che non si preoccupava nemmeno di guardare gli altri.

-"si certo...tutti i serpents la hanno" le fece notare.
fu lì che si sentì altamente stupida.
-"scusa...non l'avevo mai notata" sfoggiò la sua superiorità.
-"usi il rossetto?" le chiese la rosa,di punto in bianco.
-"certo? nel senso...lo uso tutti i giorni" inclinò la testa da un lato confusa.
-"ah scusa...non l'avevo mai notato.."
Cheryl chiuse gli occhi per mantenere la calma mentre toni rideva.
in realtà ,a calmarla,era proprio la sua risata,che era diversa da tutte le altre che aveva sentito nella sua vita.

-"non è divertente"
-"mh...tu dici?" inarcò un sopracciglio,e non poteva non pensare a quanto fosse carina.
-"mh...si" mise il broncio scherzosamente.

quando entrambe smisero di ridere,calò un silenzio tombale, e nell'aria ci fu molta tensione.

-"allora...io vado" disse la rosa,indietreggiando di poco.
-"oh sì,certo. A domani!!" gridò ,mentre chiuse la portiera.

nel viaggio di ritorno a casa rischiò di sbattere più volte contro le macchine per la strada dato il suo sorriso stampato in faccia e mille pensieri sul suo pomeriggio a sovrastarle la mente.
non riusciva proprio a ragionare.
Era questo l'effetto che Antoinette Topaz aveva su di lei?

-

-"nonna!! sono a casa !!" gridò Toni,appena entrata dalla porta d'ingresso.
-"Antoinette,mi stavo preoccupando...dove sei stata?" chiese accigliata sua nonna,e dal suo volto riconosceva sincerità.
-"ero in biblioteca con...una mia compagna di scuola" strinse le spalle.
sua nonna sorrise.
non le dispiaceva affatto che frequentasse altre persone che non erano serpents.
-"è andata bene?"

era forse la prima volta che qualcuno si interessava a lei.
o almeno,era la prima volta nella realtà.

-"mh...si,stiamo imparando a condividere gli spazi" sospirò,dirigendosi verso le scale.

la casa era come sempre molto calda,ma le sue gambe erano stanche e non aveva voglia di fare tutte quelle scale.
le salì due a due per fare il più velocemente possibile,per poi entrare in camera e lanciare lo zaino per terra.
Non aveva studiato neanche una parola durante il pomeriggio.
era troppo impegnata a guardare Cheryl con la coda dell'occhio e arrossire ogni volta che se ne accorgeva.
pensò che sembrava una vera e propria stalker.

-"Antoinette!" gridò sua nonna dal piano inferiore.
-"si??"
-" hai mangiato?" gridò ancora.
Sua nonna era davvero l'unica a preoccuparsi di lei.
-"certo,grazie!" mentì con un sorriso,mentre chiuse la porta e si fiondò sulle coperte.
prese finalmente il telefono dalla tasca e lo accese dopo ore.
aveva passato davvero tutto il tempo a fissare la rossa?

𝘚𝘰𝘶𝘭𝘮𝘢𝘵𝘦𝘴 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora