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narratore pov's
Il giorno seguente, Cheryl Blossom, era seduta nella mensa in un tavolo sola con Veronica.
Le altre ragazze avevano da fare, quindi si accontentava.
D'altronde poteva avere solo lei, quindi non ci sarebbe stata altra scelta.

-"oggi quindi dobbiamo rimanere a scuola"
-"già...fino alle cinque" rispose Cheryl scoraggiata, appoggiando il gomito sul tavolo per poi sorreggersi il capo con il palmo della mano.
-"se non prenderai nessuno che accadrà?"
-"il preside si arrabbierà e credo che ci farà fare altri provini. Quindi...dovremmo per forza scegliere almeno qualcuno." sbuffò.
-"Non avevi detto che non sarebbe stato sicuro che avresti scelto qualcuno?"
-"si ma... ripensandoci sono obbligata."

-"oggi dovevo anche andare dall'estetista..." disse la rossa osservando le sue mani.
-"perché?" domandò confusa Veronica.
-"perché c'è troppa ricrescita, guarda!!!" piagnucolò.

-" 'crescita' significa maturare, svilupparsi.
Non credi?" domandò Toni, con il suo vassoio in mano.
-"cosa cazzo sono,un frutto?" domandò Cheryl confusa ,mentre la osservava sedersi con il suo vassoio di fianco a lei.
Il suo profumo la mandò fin da subito in estasi.
-"mh...beh,dipende" strinse le spalle.
-"potresti essere la mia ciliegia" continuò sorridendo.
La cheerleader inspirò cercando di placare quel fastidio allo stomaco troppo elevato, stringendolo con la sua mano libera.
-"mh facciamo...una ciliegia e basta, indipendente"
-"da oggi dovrò chiamarti Cherry ,allora"

Nel mentre la corvina, seduta davanti a loro, osservava il tutto con un sorriso.
Sapeva quanto Cheryl fosse ancora innamorata di lei.

-"Cherry Blossom" la corresse.
-"oh...mi dispiace di aver dimenticato questo particolare, Cherry Blossom."
-"perdonata" le sorrise.

La campanella della fine del pranzo suonò, ed immediatamente tutti gli studenti si alzarono.

-"ragazze,non preoccupatevi, metto io apposto i vassoi" sorrise la corvina, mentre li prese entrambi e si diresse verso il cestino.

Toni colse l'attimo, intrecciando nuovamente le sue dita con quelle della rossa, per poi trascinarla in corridoio.

-"Toni, che cazzo fai?" domandò, continuando a seguirla.
-"Ti sto accompagnando in classe" rispose continuando a camminare.
-"avevo detto che ho bisogno di tempo!" esclamò fermandosi.
-"lo so, ed io ti sto dimostrando che sono cambiata e che per te farei qualsiasi cosa"
-"senti...vado in bagno, ci vediamo dopo" la informò,mentre entrò nei bagni comuni.

Si guardò allo specchio, con occhi lucidi e lacrime che minacciavano di scendere.
Che cazzo stava facendo? Anche se non fosse cambiata sul serio le andava bene lo stesso.
Soffriva più così che standole accanto.

-"la amo troppo" ripeteva a bassa voce continuamente allo specchio.
-"la amo troppo!" esclamò, asciugando una lacrima che non era rimasta al suo posto.

-"problemi di cuore?" domandò una ragazza bruna che uscì da una stalla.
-"scusa, non sapevo che ci fosse qualcuno" si scusò.
-"non preoccuparti...posso aiutarti?" le domandò, avvicinandosi.
-"neanche ci conosciamo.." sorrise Cheryl.
-"oh giusto...piacere Tabitha" le sorrise,porgendole la mano.
-"Cheryl,piacere tutto mio..." le afferrò la mano.

-"mi...mi dispiace di averti tratta in quel modo, quel giorno.."
-"oh non preoccuparti...è la società" disse la bruna stringendo le spalle.
-"che lezione hai?"
-"filosofia" sorrise.
-"oh beh, anche io"
-"quindi....potremmo andare in classe insieme"

-

Il pomeriggio era ormai arrivato, ed alle cinque ci sarebbero stati i tanto attesi provini per le vixens.
Veronica e Cheryl erano già in palestra a spettegolare,aspettando che tutte le ragazze arrivassero.

𝘚𝘰𝘶𝘭𝘮𝘢𝘵𝘦𝘴 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora