𝘚𝘰𝘶𝘭𝘮𝘢𝘵𝘦𝘴 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»

27

narratore pov's
Due settimane dopo, Toni Topaz, non demordeva.
Continuava a dimostrare alla Blossom quanto fosse cambiata, e che tutto ciò che aveva detto non lo pensava realmente.
Più passava il tempo e più continuava ad innamorarsi di lei.

Dall'altra parte, Cheryl, era completamente stremata.
Continuare a mantenere le distanze le faceva male, ma allo stesso tempo c'era un qualcosa che la bloccava.
Aveva soltanto bisogno di qualcosa che la sbloccasse, pensava.

Nonostante tutto però, avevano trovato un accordo.
Dato che Toni continuava a dimostrarle affetto e risultava strano da parte di una conoscente, Cheryl aveva proposto un alternativa : sarebbero rimaste soltanto amiche.

Se le amiche si tengono per mano non c'è alcun problema, e se le amiche si danno un bacio sulla guancia non dovrebbe scandalizzare nessuno, giusto?

Ma più passava il tempo più entrambe capivano che non avrebbero mai potuto rimanere solo e soltanto amiche.
D'altronde, le amiche, non si guardano in quel modo e non provano quel famoso "mal di pancia" che entrambe menzionavano spesso.

Passavano forse troppo tempo insieme, e soltanto Cheryl non riusciva ad andare avanti.
Tutti avevano archiviato nelle loro menti quel brutto ricordo, mentre le sue amiche continuavano a dirle che la serpent era perfetta per lei.
Una brava ragazza, simpatica, con un bel sorriso e che sorpattutto sapesse colmarle quel vuoto che aveva nel suo cuore.

In quel momento erano sedute nell'area relax della scuola, ridacchiando per le battute della più bassa.
Toni amava la sua risata, e faceva di tutto per sentirla.

-"mi sta facendo troppo male la pancia per le risate" disse continuando a ridere.
La rosa sorrise un po' osservando la rossa tirarsi indietro sul divanetto.
-"e non solo" sospirò una volta finito di ridere.

-"alla fine hai rifatto le unghie" notò la più bassa, cambiando discorso.
-"si, le ho fatte ieri, ti piacciono?"
-"direi proprio di sì" sorrise.

Un...complimento da amiche non fa male a nessuno, giusto? giusto.

-"Dovresti dipingerti i capelli di nuovo, Toni"
-"non ne ho per niente voglia" ridacchiò.
-"da quant'è che non li fai?"
-"mh...da prima di settembre, non avevo proprio la motivazione, e tra l'altro non ho voglia di tenermi le mani sporche di rosa per...tipo una settimana"
-"beh, mi sembra un po' eccessivo, però" sorrise.

-"mh...se vuoi posso farti da parrucchiera per un pomeriggio" propose la rossa.
-"dici sul serio?" chiese incredula la più bassa.
Cheryl annuì con un sorriso, mentre l'umore di Toni si alzò alle stelle dato che per la prima volta era stata proprio lei a prendere l'iniziativa di vedersi.

-"facciamo oggi a casa mia alle sei?" domandò Toni euforicamente.
-"certo Topaz, ci vediamo dopo allora" le sorrise, per poi alzarsi dal divanetto e dirigersi verso l'uscita.

Stava cominciando ad accusare i primi colpi, lo sapeva.

-

Il pomeriggio, Toni, lo aveva passato a riordinare completamente casa.
Aveva riordinato il salotto, passato l'aspirapolvere ovunque e pulito ogni angolo che potesse contenere polvere.
Cheryl ne era allergica.
Inoltre era uscita per andare a comprare la tinta in farmacia. La prima volta che si decolorò i capelli, sua madre glielo permise soltanto se avesse comprato un prodotto che non glieli avrebbe rovinati, e così aveva deciso di fare ogni volta.

Il colore era sempre il solito, il costo era sempre lo stesso ed i suoi capelli rimanevano sempre perfetti.

Riuscì anche a preparare dei biscotti alla ciliegia durante il pomeriggio. Erano i preferiti di Cheryl, ed al Pop's li ordinava sempre.
Tutto doveva essere perfetto.
D'altronde non si fa questo per gli amici?