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narratore pov's
La mattina seguente Toni si svegliò molto presto.
in realtà non aveva dormito,ma l'ansia di cercare i vestiti adatti e di tornare tra i banchi di scuola la faceva rimanere attiva.
aprì il suo armadio,cercando i vestiti più opportuni,provando poi delle alternative.
Alla fine decise di indossare una gonna che le arrivava a metà coscia,un top non troppo scollato,la sua classica camicia a quadri che legava sulla vita ed i suoi classici stivaletti neri con il tacco.
non si preoccupò troppo di coprire la parte superiore,la sua giacca di pelle faceva già il suo lavoro.
Già sentiva la tensione scorrerle tra le vene pensando di rivedere la faccia di Cheryl dopo mesi.
Non capiva il motivo ma non l'aveva mai vista ne al Pop's ne in qualsiasi altra parte della città.
era come se fosse stata un fantasma.
ma le voci giravano,e tutti sapevano che Cheryl Blossom era pronta per tornare nel suo impero,umiliando chiunque le desse fastidio.

Toni ingoiò a fatica mentre si legò i capelli in una coda bassa,lasciando poi due ciocche a coprirle la fronte.
il colore dei suoi capelli si era schiarito,e subito le venne in mente di quando "Cheryl" glieli tinse di rosa,dicendo che era indubbiamente il suo colore.

Strinse meglio il nodo della camicia alla sua vita,per poi prendere il suo zaino posto vicino alla scrivania e scendere le scale,tornando poi al piano terra.

un profumo di caffè le inebriò le narici,sentendo un profumo di pancakes insolito proveniente dalla cucina.
L'unica cosa di cui Toni Topaz non poteva fare a meno erano proprio quest'ultimi,che non mangiava ormai da mesi.
Non si era curata nemmeno di mangiarli al Pop's,semplicemente perché la sua insicurezza la portava molto spesso a mangiare ad orari sfasati.
Di certo non poteva mangiare dei pancakes alle quattro di mattina.

quando varcò la soglia della cucina ritrovo sua madre con una spatola di metallo in mano mentre girava un'ultima frittella.
sua nonna era già seduta a tavola,mentre leggeva il proprio giornale più annoiata del solito.

-"ti sei svegliata giusto in tempo, signorina!!" esclamò sua madre sorridendo.
Non sapeva che sua figlia non aveva dormito,soprattutto perché il correttore di toni copriva bene le sue occhiaie.
La rosa le accennò un sorriso,mentre salutò sua nonna con un bacio sulla guancia.

-"come mai non sei a lavoro?" chiese toni a sua madre.
Era solita ad uscire di casa prestissimo,e si stupì vedendola preparare dei pancakes.
-"la mia unica figlia torna a scuola dopo una triste situazione e non mi preoccupo nemmeno di accompagnarla?
so quanto ti faccia male la scuola,ed ho pensato che dei pancakes potessero tirarti su di morale" strinse le spalle.
la più giovane sorrise,capendo che nonostante sua madre non fosse comprensiva per lo meno ci teneva a lei.

si sedette al tavolo,versando un goccio di caffè nel latte,mentre versava del sciroppo d'acero sui suoi pancakes.
fece un enorme sbaglio guardando casualmente l'etichetta della bottiglia in vetro, su cui era inciso "Blossom".
sospirò frustrata,riconoscendo la sua debolezza. Non riusciva proprio a rimanere calma mettendo apposto i suoi pensieri.
mangiò velocemente i pancakes,mentre guardava l'orologio possessivamente.
Non vedeva l'ora di entrare in quella fottuta scuola.

sua madre non se ne preoccupò. Pensava che comunque gli adolescenti fossero strani e che avevano bisogno dei propri spazi.
Sua nonna invece poggiò una mano sul ginocchio di toni,fermandole la propria gamba che faceva su e giù freneticamente.

-"tutto bene ,Antoinette?"
-"mh...si" rispose toni,accennando un sorriso.
Il suo nome intero non le era mai piaciuto,ma pronunciato da sua nonna la faceva sentire meglio.

Diede un'occhiata all'orologio di casa,che segnava le 07:50.
tra dieci minuti sarebbe dovuta entrare,ed aspettava soltanto che sua madre si alzasse dalla sedia per incitarla a salire in macchina.
dopo pochissimo così fece,raccomandando a sua madre di riposarsi ed incitando sua figlia a seguirla.
quando salirono in auto calò un silenzio imbarazzante.
Vide sua madre pochissime volte durante l'estate,e nonostante le dispiacesse,non avevano un rapporto solido come quello di prima.
da quando scoprì che toni non era la figlia che pensava che fosse andò in depressione.
Il suo rendimento lavorativo era calato alquanto.

𝘚𝘰𝘶𝘭𝘮𝘢𝘵𝘦𝘴 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora