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narratore pov

Un mese dopo il rapporto tra Cheryl e Toni era cambiato.
In meglio, naturalmente.

All'inizio è sempre così.
La passione scorre nelle vostre vene, il respiro si interrompe ad ogni sguardo ed il sorriso rimane sempre lì, piantato sul viso.

La frequentazione è la cosa più bella che un essere umano possa provare.
I primi sentimenti, il primo bacio per poi capire di essere realmente innamorati.

E li, ahimè, sei fottuto.
O vivi con lei o puoi smettere di vivere.
O lei è nei tuoi paraggi o tu diventi automaticamente un vegetale.
O lei è l'acqua o tu, pianta, non riuscirai mai a far crescere quel cazzo di gambo.

È così.
Diventi dipendente.
Come la droga, che ti entra nel sangue e ti porta nella tua realtà. Non ti fa provare emozioni ed è questo di cui vuoi sopravvivere.
No emozioni, no sofferenze.

Ma l'amore è molto peggio della dipendenza da droga.
Quest'ultimo ti rende dipendente dalle emozioni che ti fa provare.
La felicità che quella persona ti dona non è paragonabile a nessun'altro sentimento, ed i baci che ricevi sono irresistibili.

Provi a stancarti.
Provi a convincerti che questo non fa per te.
Ma cazzo, quando capisci che tutto quello che vuoi è questo, sei letteralmente fregato.
Vieni preso in giro dal tuo cuore, giorno e notte.

Ansia, ansia, ansia su ansia.
Ansia di poter perdere quella persona e di non essere più capace a vivere.
Ansia che questa persona possa ferirti, ed ansia quando capisci che quest'ultima l'ha fatto. Ti ha ferita. L'ennesima cicatrice.
Ansia perché hai paura che possa rifarlo.
Ansia, perché sai al cento per cento che questo incubo non avrà mai fine.

Ma poi, ripensandoci, è bello innamorarsi.

Vivere la vita al minuto e provare la gioia, l'amore, la passione e soprattutto il dolore.
Un sentimento che Cheryl conosceva bene.

Proprio in questo momento, la Blossom, si sentiva in questo stato d'animo.

Follemente innamorata ma anche tanto impaurita.

Il pensiero di tornare dipendente da Toni la intimoriva.
Ma la vera domanda in realtà era un'altra.
Ha mai smesso di dipendere da Antoinette?

Avevano passato l'ultimo mese l'una a casa dell'altra.

Andavano a cenare in qualche famoso locale di New York, per poi fare una lunga passeggiata mentre si tenevano per mano.

Stringere le proprie mani per scaldarsi dal gelo era una delle cose che Cheryl preferiva.

Proteggersi e farsi del bene a vicenda.

Avevano anche visto la neve insieme.
Avevano fatto un pupazzo nel grande giardino di Toni e gli avevano scattato una polaroid.
La bruna l'aveva messo nel suo album.

Si erano anche scaldate insieme vicino al camino delle loro case, mentre il silenzio governava ed i loro baci erano tutto ciò che facevano venire la pelle d'oca.

Avevano anche incontrato vecchi amici della bruna, che Cheryl non conosceva.

Erano simpatici, ma mai quanto la sua ragazza, se così poteva già definirsi.

Aveva cominciato a smettere di utilizzare il rossetto. Una delle cose più pure che potesse fare per una persona.

Quando sapeva che Toni avrebbe messo piede in casa sua correva in camera a struccarsi.
Voleva farle vedere come era al naturale, senza filtri.
Il trucco non deve essere una maschera, ma nel suo caso lo era.

Avevano anche dormito per la "prima" volta insieme.
Erano rimaste fino a tardi e parlare del più e del meno.

Non trovavano mai un momento di silenzio, a meno che loro non lo volessero.

𝘚𝘰𝘶𝘭𝘮𝘢𝘵𝘦𝘴 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora