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narratore pov's
-"Dovrei chiudere la finestra?" chiese la rosa, mentre Cheryl le stringeva ancora la vita.
-"mh...si"
-"bene, allora dovresti..."
-"ancora un po'!!" la supplicò.

Era inevitabile.
Ogni volta che passava del tempo con la rossa si accorgeva di quante cose si ripetessero ogni volta.

Ogni volta c'era un qualcosa di simile,estremamente simile, che Toni incanalava nei suoi ricordi con nostalgia.

Poteva almeno far finta che ciò che aveva immaginato fosse stato in parte reale.

Alzò la testa al cielo.
Quel giorno era piuttosto vulnerabile, come se le sue difese non fossero rigide come al solito e fosse sull'orlo di piangere per qualsiasi cosa.
Si sentiva come senza armatura e senza armi in una guerra.

Ogni volta che stava con Cheryl, in realtà, le veniva da piangere.
Le dava quella sensazione di sicurezza come se fosse l'unica persona pronta ad ascoltarti senza giudicare, e che non avrebbe sminuito i tuoi problemi.
Ma era davvero così o era soltanto una sua impressione?

senza che se ne accorgesse, più lacrime scesero silenziosamente sulle sue guance, tirando su con il naso cercando di non far troppo rumore.
Non voleva che Cheryl se ne accorgesse.
Non riusciva neanche a fermare le sue lacrime.
Si limitò a trattenere il respiro per far si che il suo respiro irregolare non si riconoscesse.

Ma a quanto pare, la Blossom era molto più astuta.

-"toni? stai piangendo?" chiese retoricamente,alzando la testa per guardarla.
la più bassa girò il viso di lato, sperando che il buio la coprisse il più possibile.

-"sto provando a non farlo." disse con la voce tremolante ed un sorriso.
Sapeva che non erano lacrime di dolore ma nostalgia.
Come se la felicità le stesse bussando alla porta e fosse riuscita finalmente ad aprirla.

Cheryl non sapeva esattamente cosa dire.
Non capiva perché stesse sorridendo.

-"è tutto okay?" le chiese,non riuscendo ancora a guardarla negli occhi.

In quel momento del vento si alzò, spostando i capelli di Cheryl all'indietro e quelli di Toni in avanti,dal momento che dava le spalle alla finestra.

Faceva freddo,ed il top corto di Cheryl le fece venire la pelle d'oca.
Ma la giacca di pelle di Toni ed il suo corpo le bastavano per scaldarsi.
Solo in quel momento riusciva a stare bene.

Toni,in risposta,tirò nuovamente su con il naso,tenendo ancora la testa di lato ed annuendò.

Non riusciva proprio ad affrontarla.

-"ei, guardami." le quasi ordinò,sussurrando.

Il suo tono di voce era così serio ma anche confortevole che Toni si voltò lentamente verso di lei senza neanche pensarci.

-"è tutto okay?" ripetè con lo stesso tono di voce.
La rosa abbassò lo sguardo, annuendo e riprendendo il respiro che aveva trattenuto fino a quel momento.

La più alta le asciugò le lacrime depositate sulle guance con il pollice delicatamente, cosa che portò istantaneamente a far alzare il viso di Toni.
Quasi tremava sotto il suo tocco.
Era così rilassante che non avrebbe mai dovuto fermarsi.

I loro visi erano a pochi centimetri di distanza.
Cheryl era alla sua altezza dal momento che si era abbassata per cingere le braccia intorno alla sua vita.
Si guardarono entrambe negli occhi per forse troppo tempo.
Non era imbarazzante, per niente. Era come se fossero in un mondo completamente loro ed il tempo non esistesse.

Erano indecise sul da farsi.
Il vento scompigliava i capelli e quell'abbraccio stava diventando sempre più stretto.
Il contatto visivo,nonostante non fosse imbarazzante, fece riscaldare il cuore di entrambe provocando quel formicolio che tanto apprezzavano all'interno dello stomaco.
Quel nodo,invece, era ancora presente, ancora più stretto di quanto già lo fosse.
Cheryl quasi si contorse per quanto cominciava a darle fastidio.
Voleva finalmente tagliarlo.

𝘚𝘰𝘶𝘭𝘮𝘢𝘵𝘦𝘴 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora