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narratore pov

-"Veronica stronza Lodge!"
-"Cheryl Blossom, a cosa devo tutto questo affetto?"

Nei giorni successivi a quella rivelazione scioccante,la rossa ancora non si era ripresa, continuando a pensare a tutti i fattori che le stavano dando urto.

Per cominciare, la persona più importante della sua vita aveva fatto un incidente grave e non ne era stata messa al corrente dai suoi "amici" del liceo.

Seconda cosa, non avevano parlato a Toni di lei.

Sapevano quanto si amassero, eppure non le hanno detto nulla riguardo alla loro intensa storia d'amore.

Che fosse tossica nell'ultimo periodo era un altro conto, ed anche che era stata lei a lasciarla, ma era comunque una parte importante della sua vita.

Era grata che Toni non credesse del tutto ai suoi amici, d'altronde erano dei bugiardi.

Quindi, dopo giorni passati a pensare, decise di fare una chiamata d'avviso alla sua ex migliore amica.

-"è da tanto che non ci sentiamo, non credi?" cominciò la Blossom.
-"si, lo penso anche io.
Ma d'altronde non è colpa mia se sei voluta andare a farti un'altra vita a New York"
-"non farmi ridere, Veronica.
Vuoi dirmi che tu non sei andata al college, qui a New York?"
-"si, l'ho fatto, ma non sono fuggita a differenza tua"
-"ed io, a differenza tua, non nascondo agli altri una storia d'amore così importante!"

Dopo quella frase calò del silenzio.
Veronica sembrava come se non avesse più voce.
Solo silenzio.

-"Lodge,ci sei?"
-"Mh, certo Cheryl.
Adesso però sono impegnata, quindi-"
-"quindi un cazzo, stronza." Cheryl la interruppe.
-"vediamoci oggi pomeriggio al Central Park"
-"oggi pomeriggio ho un impegno"
-"bene, vuol dire che dovrai spostarlo." concluse, per poi riagganciare.

Era soddisfatta del suo carattere quando serviva.

Veronica ne sapeva più di tutti, ne era quasi certa, e per sapere tutta la verità le serviva parlarle, purtroppo.

Dopo il liceo, tutto tra il gruppo di amici, cambiò.

Tutto cambiò per Cheryl, in realtà.

Dopo la rottura con Toni non riusciva più a vederla durante le uscite.
Quegli occhi vuoti la facevano stare male,ma allo stesso tempo non voleva tornare indietro.

Decise quindi che era arrivato il momento di fuggire, volare via da Riverdale e cominciare a studiare per il suo futuro.

Da quel giorno non sentì più nessun suo amico. Semplicemente per il fatto che era andata via senza avvisare nessuno.

Non aveva salutato Veronica o Betty, le sue migliori amiche, e nessuno sapeva dove fosse andata.
Neanche Toni, che da quel giorno non aveva più rivolto una parola alla rossa.

Non per sua volontà,ma per sopravvivenza.

-

Veronica Lodge
V: sono qui
io: lo so,ti vedo.

-"chi non muore si rivede, Cherry." esordi Veronica.
-"e chi è uno stronzo lo sarà per sempre, non è così?"

La corvina abbassò lo sguardo.

-"Mh...come sta andando il lavoro? so che sei molto conosciuta in città"
-"Una favola, amo il mio lavoro" mentì.
-"ma non siamo qui per questo, o sbaglio?"

Veronica sospirò.

-"mhmh...certo, ma non credo che possiamo parlarne qui,davanti a tutti"
-"non faccio risse, non rovinerei mai le mie unghie, quindi non preoccuparti"
-"no no...non intendo questo" Veronica si rassegnò.
-"intendo dire che la storia è davvero troppo oscura e privata."

Cheryl alzò gli occhi al cielo. Un'ennesima scusa?

-"e dove vorresti parlarne allora?"
-"a casa mia? può andare bene?"

La rossa annuì non molto convinta,per poi seguirla mentre camminava verso la propria macchina.

Sarebbe stato imbarazzante, ma mai quanto con Toni.

-

-"che bell'attico, Lodge"
-"grazie Cheryl, è strano che tu faccia complimenti" Veronica sorrise sarcasticamente.
-"si,certo."

-"dunque,siamo qui per un motivo, no?"
-"...esattamente" Veronica sospirò.
-"cosa vuoi sapere?"
-"perché non mi avete detto nulla sul fatto che Toni ha fatto un grave incidente e non le avete parlato di me!?" Cheryl incrociò le braccia.

Veronica non sapeva da cosa iniziare,era tutto così complesso.

-"mh...non volevamo che tornassi da Toni, e che Toni tornasse da te." la corvina fu schietta e decisa.
-"e perché mai? eravamo troppo felici insieme? vi dava fastidio?"
-"no, ma le hai fatto del male, e te ne sei andata.
Perché ricordarle il dolore quando poteva starne alla larga?"

Il cuore della rossa si frantumò per l'ennesima volta.
Era soltanto del...dolore.

-"siete dei pezzi di merda.
Io e Toni vivevamo l'una per l'altra ed io ho fatto di tutto per salvarla!"

La corvina abbassò lo sguardo.

-"cazzo! perché nessuno mi capisce quando faccio le mie scelte?!
non me ne sono andata per egoismo, Veronica, e mi stupisco che tu non lo sappia"

Veronica rimase ancora in silenzio.

-"ed io ancora non capisco perché cazzo sono stata tua amica per tutti questi anni.
Dove è finita la Veronica Lodge che stava sempre dalla mia parte!?
Come hai potuto farmi quest-"
-"ha cercato di suicidarsi." la corvina la interruppe.

-"come scusa?"
-"Toni.
Il suo non è stato un incidente.
Te ne eri andata, lei non riusciva a vivere senza la tua presenza a ha provato a fare la cosa che le provocava meno dolore.
È per questo che lei non doveva sapere di te e tu non dovevi sapere di lei. Non dovevate mai più incontrarvi.
Lei non sa nulla e non deve saperlo, sarebbe troppo scioccante.
E adesso, sapere che sei rientrata nella sua vita...mi spaventa, e non poco."

Avete presente quando da piccoli ti veniva rivelato che tutto ciò che avevi appena subito era uno scherzo?
Bene, Cheryl avrebbe pregato per tornare bambina.

"ho distrutto me stessa soltanto per te" le aveva detto, ma non l'aveva mai presa sul serio.

Tutti i giorni sorreggi il tuo mondo con un mignolo.
Scarabocchi tutti i pensieri negativi ed elabori modi per ingannare il tuo cervello e fargli pensare che va tutto...bene.

Se prima Cheryl si stava riprendendo adesso era caduta nel fondale che aveva paura di raggiungere.

Era davvero un mostro.

-"dimmi che non è vero, ti prego."

la corvina negò con il capo.

-"vorrei non avertelo detto.
posso immaginare il dolore che stai provando in questo momento, ma sei tu che hai insistito, Cheryl"

-"ed adesso? cosa dovrei fare??" domandò con voce spezzata.

-"siete...siete due sconosciute, no?
Fai ciò che faresti con un nuovo conoscente"

Cheryl inarcò un sopracciglio sorpresa.

-"ugh, si, ciò che in realtà ti vorrei dire è di starle a chilometri di distanza e di non incontrarla mai più, ma...non riusciresti mai a farlo.
La ami ancora troppo,immagino."

Nota autrice
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𝘚𝘰𝘶𝘭𝘮𝘢𝘵𝘦𝘴 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora