narratore pov
Tre giorni dopo,Cheryl, era appena arrivata nel suo ufficio.
Si sedette stanca sulla comoda sedia, per poi accendere il portatile ed aggiornarsi sulla situazione economica dell'azienda.
Tutto era in perfetto equilibrio.Ma c'era una cosa che la intimoriva: Toni.
Sapeva quando per quest'ultima fosse dipendente, ed aveva paura che si sarebbe lasciata andare.
Avrebbe lasciato andare la sua determinazione per dare sé stessa a qualcun'altro.Di mercoledì, solitamente, aveva programmate le sue sedute della psicologa.
Solitamente era contenta di andarci, ma oggi c'era qualcosa di più.
Come se non fosse più soltanto la sua psicologa.È per questo che bisogna mantenere la professionalità?
-
-"Buongiorno.
stanza 7" la receptionist le sorrise.Cheryl si affrettò a raggiungere l'ascensore, digitò il piano desiderato, ed una volta arrivata si diresse verso la stanza 7.
Bussò un paio di volte, per poi entrare senza neanche ricevere il consenso.
Ormai era di casa.-"Buongiorno" sorrise la rossa.
-"Buongiorno a lei, Cheryl" sorrise la bruna, per poi alzarsi dalla sedia d'ufficio.La più alta rimase a bocca aperta con un sorriso, mentre osservò Toni avvicinarsi.
-"a cosa devo questa piacevole sorpresa?"
-"beh...non mi sta poi così male, giusto?"La rossa sorrise.
La giacca di pelle che indossava le stava davvero bene come ricordava.-"te lo avevo detto"
-"dovrei ascoltarla più spesso" la bruna sorrise leggermente.La rossa alzò gli occhi al cielo.
-"mi dai ancora del lei?"
-"sono a lavoro" strinse le spalle.-"si, ma per me non sei soltanto la mia psicologa"
La bruna rimase in silenzio, per poi abbassare lo sguardo.
-"e questo è un problema" sospirò.
Cheryl annuì, per poi sedersi sul divano di fronte a Toni.
-"quindi, come stai?" domandò la bruna.
-"questi giorni molto meglio.
Sto capendo cosa c'è che non va nella mia vita, cosa vorrei cambiare e come cambiarlo.
Ma soprattutto mi sto rendendo conto che non è colpa mia se sto male, e che non devo lasciare da parte i problemi e distarmi con altro."Toni sorrise.
-"cosa pensi che dovresti cambiare?"
-"non so...per esempio il fatto di vedermi come un mostro, oppure smetterla di buttare la mia vita in ore ed ore di lavoro.
Voglio semplicemente trovare un motivo per vivere e non continuare a sopravvivere.
Voglio uscire,vivere la vita al momento e non pensare alle conseguenze."-"e...quale potrebbe essere un motivo per continuare a vivere?"
Cheryl abbassò lo sguardo.
-"non ti piacerebbe saperlo."
-
-"quindi, rossa, non abbiamo più avuto il tempo di parlare di cose serie" esordì Margot, entrando nel soggiorno.
La rossa ridacchiò.
-"sei stata...molto impegnata"
-"oh, ma per favore, non dirmi che te la sei presa" Margot sorrise.-"certo che no..." mentì.
-"ma...dimmi,cosa vuoi sapere?"la più bassa sorrise beffardamente.
-"l'hai baciata?"
-"cosa!? no!"
-"non sono cose che si fanno al primo appuntamento?"
-"no!!" Cheryl si lamentò.
-"allora? cosa avete fatto?"
-"oh beh, mi ha regalato una rosa bianca, mi ha portata in un locale molto riservato, mi ha pagato la cena, mi ha raccontato della sua...adolescenza, ed era così carina!
Poi mi ha raccontato cose private sulla sua vita e mi ha portata a fare una passeggiata sotto la pioggia.
Mi ha accompagnata fino alla mia cazzo di auto!!
E...e poi mi ha detto che quando andava al liceo indossava la giacca di pelle e ti giuro che...nella mia testa era davvero...wow."Margot sorrise con un sopracciglio inarcato.
-"non avevi detto che non eri sicura che ti piacesse?"
Cheryl arrossì.
-"è così infatti"
-"devi smetterla di prendermi in giro" la più bassa ridacchiò.
-"e poi...voglio vederla con una giacca di pelle o non ti perdonerò mai.." continuò con un sorriso.-"Mi dispiace. Non ne hai il consenso"
-
La sera, Cheryl, era sdraiata sul divano del salotto.
Le sue coinquiline erano nelle loro rispettive stanze, e la casa era stranamente silenziosa.La rossa stava pensando mentre osservava il soffitto, ma la suoneria del suo telefono la risvegliò da essi.
Le era appena arrivato un messaggio.Sbloccò il telefono di fretta, per poi sorridere quando riconobbe a chi apparteneva.
Il suo stomaco faceva le capriole mentre il suo cuore accelerava sempre di più.Non riceveva un suo messaggio da sei anni, e Cheryl aveva mantenuto ancora tutta la loro chat, anche gli ultimi messaggi.
Toni
C: non mi stai rispondendo ne ai messaggi ne alle chiamate.
Si può sapere cosa ti sta succedendo?
T:cosa sta succedendo a me o a te, Cheryl?
C:come scusa?
T:sembra che l'antagonista della tua storiella sia sempre e solo io
Perché non provi a metterti nei miei panni?
C: perché forse mi stai ignorando da giorni e non so come comunicare? dimmi cos'è che non va e giuro che farò di tutto per cambiare.
T: semplicemente vorrei che tu ti fidassi di me
Sembra che tra noi la fiducia non esista
Vorrei soltanto che tutto tornasse come prima, chiedo troppo?
C:io mi fido di te, Toni.
T: e allora perché ti preoccupi tanto se non rispondo ai messaggi oppure non sono disponibile per uscire?
C: perché ho paura che tu possa stancarti di me.
Ho paura che un giorno aprirai gli occhi e ti accorgerai di chi sono.
Ho davvero paura che li fuori ci sia qualcun'altro che riuscirà a renderti più felice di me.
Ho solo paura che tu te ne vada.
T: Cheryl, come farei a smettere di amare la persona che mi ha salvato la vita?
C:...sono soltanto paranoie, non è così?
T:possiamo riparlarne? domani c'è scuola
C: mhmh.
C:certo.oggi
T: buonasera Blossom, la disturbo?
C: soltanto se continui a darmi del lei.
T: proverò a togliermi il vizio :)
C: ti serve qualcosa?
T: un po' di compagnia🙂Cheryl sorrise.
C: per te sempre disponibile.
T: 🙃 è bello da sapere
T: comunque domenica mi hai lasciato il tuo ombrello
C: seriamente?La rossa mentì.
Ne era più che a conoscenza e,forse, lo aveva fatto appositamente.C: puoi ridarmelo alla prossima seduta?
T: mh...
T: hai due scelte : un secondo appuntamento oppure mi regali l'ombrelloTutto andava per il verso giusto.
C: oh e dimmi...quando potrò riaverlo, allora?
T: sabato sera, una mia cara amica ha organizzato un evento ed è richiesto un accompagnatore 🙃
C: aspetta che controllo la mia agenda...
T: non è divertente :(
C: ottimo, ci sarò :)-"Sei davvero così...innamorata, Cheryl" ridacchiò Taylor.
-"ehm cosa?"
-"per appunto..." osservò tra sé e sé la coinquilina.-"non sono...innamorata" disse agitando le mani.
-"Cheryl tranquilla...non è un crimine"
-"esatto, quindi perché dovrei mentire?"
-"per mentire a te stessa, forse?"Nota autrice
ciao, non so cosa dire😍
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𝘚𝘰𝘶𝘭𝘮𝘢𝘵𝘦𝘴 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»
Romance⚠️Sequel di "Binary 7"⚠️ [In revisione] Dopo aver passato l'estate più disastrosa della sua vita, Toni decide di disintossicarsi. Settembre è arrivato, ed il primo giorno scolastico dell'anno è alle porte. Topaz sembra essersi messa la testa a posto...