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narratore pov

-"avanti!" esclamò Cheryl,mentre aprì la porta di casa.

Ormai si era fatto buio, il camino illuminava la stanza e la vista su New York era spettacolare.

La sua casa le piaceva soltanto per questo.
Il clima che regalava era unico.

-"permesso.." disse Toni mentre chiuse la porta dietro di sé.

Cheryl sospirò a braccia incrociate, mentre la guardava girarsi intorno.

-"si, ci sono Margot e Taylor" le disse Cheryl, placando i suoi dubbi.
-"quindi vieni" continuò mentre camminò verso la sua stanza.

Accese la luce, aspettando che Toni entrasse per chiudere la porta.

La invitò a sedersi sul letto.
A gambe incrociate si sedettero l'una di fronte all'altra, attendendo che una delle due parlasse.

-"quindi? sei tu che volevi parlare,giusto?" chiese retoricamente Cheryl.
-"ehm...ho dei dubbi"
-"Toni...ti ho già detto che dovresti smetterla di pensare che non mi piaci sul serio.
Sono stata per sei anni senza fidarmi di nessuno, uccidendo le mie difese e sentendomi sbagliata alla ricerca di qualcuno che potesse colmare il vuoto che avevo dentro.
Se ho voluto iniziare a frequentarti di certo non è per divertimento" la rossa la interruppe dal principio.
-"mi sembra solo che tu sia molto insicura sulla nostra relazione"

Cheryl alzò gli occhi al cielo.
Odiava fare queste discussioni con la persona che amava.

-"ugh, Antoinette, alcune cose, soprattutto in quell'ambito, devono venire spontanee.
Se io lo facessi perché lo vuoi tu non sarebbe davvero-"
-"tu credi davvero che io stia facendo tutto questo dramma perché non vuoi farlo?" Toni inarcò un sopracciglio.
-"beh...ti sei arrabbiata per questo oggi pomeriggio"

La bruna scosse la testa.

-"a me non interessa quello, Cheryl.
Interessa il motivo per cui non lo fai"

Cheryl era in trappola.

-"non lo so, Toni.
Te l'ho detto, voglio andarci piano.
Ho solo paura che possa ferirti, e sarebbe orribile."
-"Cheryl, io ti amo davvero"

La rossa si sentì mancare il respiro.

-"aspetta, tu mi ami?"
-"si, e tutta questa tua paura di ferirmi sta cominciando ad innervosirmi" ridacchiò.

Cheryl sorrise, continuando ad ascoltarla.

-"dopo l'incidente ci ho messo molto tempo per ritornare ad essere sorridente come prima.
Mi faccio scivolare le cose addosso e tutto questo è soltanto grazie alla psicologia.
Da adolescente leggevo solo quei libri ed erano l'unica cosa che mi facevano sentire bene.
Diventare una psicologa ha sicuramente migliorato la mia sanità mentale, ma ti giuro che non mi sono mai sentita meglio come negli ultimi tre mesi.
Mi fa strano che tu non riesca a capirlo"

Cheryl sospirò con un sorriso, per poi abbracciarla ed unire le loro labbra.

Teneva una mano dietro la sua nuca per avvicinarla più a sé, mentre Toni stringeva le braccia dietro la schiena della rossa.

Era proprio vero.
Toni l'amava in ogni vita.

-

-"te l'ho già detto, non mi piace il cinema" ridacchiò Cheryl mentre si diressero nel proprio salone, lasciando la sua camera da letto.
-"ancora non capisco perché" le rispose la bruna che camminava dietro di lei.
-"semplicemente trovo molto più romantiche altre cose" la rossa strinse le spalle.

-"dipende da cosa guardi" osservò Toni mentre si sedette sullo sgabello della cucina.
-"non guarderò un film romantico con te, Toni" Cheryl infranse le sue speranze.
-"bene.
Non potremmo uscire con i miei amici allora?"

𝘚𝘰𝘶𝘭𝘮𝘢𝘵𝘦𝘴 «𝙘𝙝𝙤𝙣𝙞»Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora