Un Omega a Palazzo (Jikook Omegaverse Più o Meno )

Niente compromessi

Pov
Narratore

I giorni passarono e Jimin si stava sempre più abituando alla vita nella compagnia di Choi ,l'amico di Jin si era rivelata una persona gentile e amorevole ,si comportava con Jimin come se fosse suo padre ,anche gli spettacoli a qui partecipava l'omega erano sempre più apprezzati ,Jimin riscuoteva molto successo tanto che arrivò per lui  una proposta per una festa di compleanno ,il festeggiato era il figlio di una delle più ricche famiglie della città,un offerta che non poteva rifiutare ,visto che avrebbe portato molti soldi alle casse della compagnia .

"Allora Jimin ........questa famiglia e una delle più ricche della città .......tu devi ballare ed essere gentile con gli ospiti "
Jimin lo ascoltò con attenzione ,non avrebbe rifiutato il lavoro ,non poteva farlo doveva troppo a Choi per farlo ,ma preferì mettere in chiaro alcuni limiti che non voleva assolutamente che venissero oltrepassati .
"Choi non ho nessun problema ad intrattenere gli ospiti ......ma voglio che tu sappia che se uno di loro mi mancasse di rispetto non rimarrò a farmi insultare o prendere in giro ........voglio che questo sia chiaro "

"Certo Jimin .......non permetterei a nessuno di oltrepassare il limite "
Detto questo Jimin andò nella sua camera a prepararsi per la festa di compleanno del ragazzo ricco.

Pov
Jimin

La casa della famiglia benestante era veramente bellissima addobbata a festa ,ogni angolo della residenza era pieno di fiori e decorazioni varie , appena arrivato vengo accolto dalla padrona di casa che mi accoglie con gentilezza e con  un sorriso sulle labbra.
"E un piacere avere qui con noi un artista bravo come te ....abbiamo visto  i tuoi spettacoli e devo dire che sei eccezionale"
Mi fanno piacere i suoi complimenti ,sembrano sinceri ,anche se rimango sempre un pò diffidente.
"Signora siete troppo gentile ......farò del mio meglio per rendere il compleanno di suo figlio indimenticabile "

La serata era appena iniziata, le mie esibizioni sono state gradite agli ospiti della famiglia ,il festeggiato era un ragazzo molto carino che aveva compiuto i suoi 18 anni ,però non posso dire lo stesso dei suoi amici ,molte volte gli avevo colti a guardarmi in modo non appropriato rivolgendomi parole a doppio senso che mi stavano facendo imbestialire , arrivai  al limite quando uno di loro mi mise  una mano sul sedere ,in quel momento mi girai e gli presi il  collo stringendolo leggermente ,giusto per farlo spaventare un pò.
"Sentimi bene testa di cazzo .......non sò con che diritto mi metti le mani addosso .....ma credimi che l'ultimo che lo ha fatto non può raccontarlo in giro perchè e due metri sotto terra......sono stato abbastanza chiaro ....o devo fare a te quello che ho fatto a lui?"

Lo vedo sbiancare ,si scusa in tutti i modi possibili ed immaginabili.
"Visto che ti sei scusato gentilmente ora levati dal cazzo..........ah aspetta un attimo un altra cosa non azzardarti a dire di questa nostra conversazione ai padroni di casa se no ti cerco,ti trovo e ti taglio la gola intesi?"
In ragazzo annuisce per poi dileguarsi nella folla .