Their secret bodyguard

7th; "Ex" migliore amica.

Le braccia dei ragazzi sono ancora avvolte intorno a me, e mi stringono stretta mentre li sento sorridere.

Quando si staccano da me rimangono comunque abbastanza vicini, tutti sorridenti.

"Bene Avril, penso che tu sappia già chi siamo noi." Ridacchia Liam, seguito dagli altri.

Io annuisco sorridendo, continuando a guardarli.

"bene." Ci interrompe Calum. "E' meglio se iniziamo le prove."

Tutti annuiscono e salgono sul palco, mentre io mi siedo in prima fila, pronta a godermi ogni dettaglio.

Iniziano i 5 seconds of summer, e mentre suonano non riesco a non notare tutti i cambiamenti che hanno attraversato durante gli anni. Calum si è tinto il ciuffo di biondo, e le sue braccia non sono muscolose come prima; probabilmente non si allena più. Michael ha i capelli di un blu elettrico, ma non è una novità dato che cambia colore ogni mese... Mi chiedo cosa farà quando avrà finito tutti i colori. Luke ha mantenuto quella sua espressione da bambino adorabile; lo vedo mentre gioca con l'anellino al labbro e ascolta attentamente quello che gli dice Ashton. E' molto più alto, e le braccia sono leggermente più muscolose. Non ho mai capito da dove prendesse tutta quella forza quando aveva i muscoli appena visibili.
Ma Ashton, lui è quello che è cambiato di più. I capelli più chiari e ricci, tenuti indietro da una bandana nera in modo che non gli finiscano in faccia; gli occhi sono più chiari e tendenti al verdi, ma anche da qui si riescono ad intravedere delle sfumature marroncine che attirano l'attenzione su di quelli; è più alto e più muscoloso, ma ha comunque mantenuto quel sorriso da bambino che aveva tre anni fa, anche se è crsciuto. Lui è una di quelle persone capace di farti star bene con un sorriso, perchè una di quelle cose che gli viene davvero bene.

Inoltre, ha delle fossette fantastiche.

Dopo aver suonato diverse canzoni si danno il cambio e sul palco salgono gli One Direction, anche loro tutti cambiati.
Liam sembra più adulto, Louis più cresciuto, Zayn è sempre quello più chiuso in se stesso, Niall sempre il solito affamato, e Harry sempre più figo. Non si può descrivere il loro cambiamenti, perchè è qualcosa di inerno; certo, sono cresciuti tutti in altezza, ma il vero cambiamento è quello caratteriale.

L'unica cosa che non è cambiata è l'amicizia che li unisce, e spero che non cambi mai.

Mentre cantato moments iniziano a camminare per il palco, e quando Niall mi si ferma davanti gli sorrido, ma lui non ricambia e si allontana, come niente fosse.

"Lascialo stare, non è per te.." Sussurra Michale, che senza che me ne accorgessi aveva preso posto al mio fianco.

Io lo guardo inarcando un sopracciglio, aspettando che vada avanti e mi spieghi perchè lo ha fatto.

Lui sospira, guardando verso il palco dove gli altri stanno cantando un'altra canzone. "Due anni fa è morta la sua migliore amica, quindi ora è un po' chiuso nei confronti di chi sembra voler essere sua amica, perchè secondo lui, trovarsi un'altra migliore amica è come tradire quella che è morta. Quindi cerca di non instaurare rapporti d'amicizia con le ragazze, perchè ha paura di sostiture inconsciamente la sua ex migliore amica."

L'ex che usa inconsapevolmente per descrivermi mi procura un dolore al petto, perchè io gli voglio bene, lui è ancora il mio migliore amico, anche se siamo stati separati.

Anche se è crudele da parte mia mi fa piacere sapere che forse non mi han dimenticata.. Non tutti almeno.

Annuisco verso Michael e decido di uscire verso una delle entrate sul retro per andare a fumare e cercare di sbollire un po' il nervosismo che ho accumulato in queste ultime ore.

***

L'aria passa fredda fra i miei capelli, facendomeli finire in faccia.

Quando ormai sono alla fine della seconda sigaretta sento la porta alle mie spalle aprirsi, e quando mi giro noto una testa mora osservarmi curiosa.

"Stai bene, Avril?" Mi chiede, guardandomi sospettoso.

Sorrido. "Si."

Non so se sto bene o no. Ho sempre pensato che se un giorno mi fossi riavvicinata ai ragazzi sarei finalmente stata bene. Avrei riniziato a mangiare regolarmente e sarei sempre stata felice.

Ma per ora non è così. E' vero, sono passate appena poco più di tre ore, ma la loro vicinanza mi sta facendo ancora più male, forse perchè non posso essere davvero me stessa con loro.

Non possono sapere che io sono Natasha Romanov; non possono e non devono.

Ho ancora paura che loro mi allontaneranno quando scopriranno la verità, ma queste decisione non le ho prese di mia spontanea volontà. Sono stata obbligata a scomparire dalle loro vite per salvarli da tutti i mali che mi seguivano e che mi seguono ancora adesso. Non ho avuto altra scelta; forse, se avessi avuto più tempo per pensarci avrei trovato un modo per restare con loro, ma ancora adesso sento che quella è stata la situazione migliore.

Ovviamente per loro; io ne sono uscita distrutta

Louis mi scuote una mano davanti al viso, facendomi risvegliare dai miei pensieri.

"Ne sei sicura?" Chiede ancora, ed io annuisco sorridendo.

"Perchè sei uscita?" Dice, inclinando la testa. "E' più di mezz'ora che sei qui fuori da sola."

"Avevo bisogno d'aria, e tu cosa ci fai qui?"

Lui alza le spalle. "Pensavo volessi un po' di compagnia."

Un lieve rossore si diffonde sulle sue guancie, rendendolo più adorabile di quanto già è.

Io lo ringrazio sorridendo.

"Sai, mi sembri familiare, forse la tua voce, oppure la faccia. Ci siamo già visti da qualche parte?" Chiede, guardandomi bene.

Io mi irrigidisco un po', sperando con tutta me stessta che lui non mi abbia riconosciuto, nè come la cameriera che li ha serviti qualche sera prima a quell'evento per vip, nè come Natasha.

Nego con la testa, mordendomi forte il labbro.

"Ne sei sicura?" chiede ancora conferma, e io annuisco lentamentre.

Dopo aver parlato ancora un po' rientriamo all'interno dell'edificio, dove un agente di sicurezza ci avverte di restare dietro le quinte perchè le fan stanno già iniziando ad entrare.

N/A: come promesso ho aggiornato, grazie a tutte coloro che votano e commentano; non smetterò mai di ringraziarvi.