20th; Sospetti e saluti.

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Solitamente, le domeniche mattina sono sacre. Ci si sveglia alle undici, si resta a letto fino a mezzo giorno e non si fa niente per il resto della giornata.

Ovviamente in questa casa niente di quello che succede è normale, e alle 9.30 vengo svegliata da delle pentole che cadono al piano inferiore.

Le risate di Zayn e Liam risuonano in tutta la casa, mentre si sente meno chiaramente Niall urlare contro qualcuno.

Sbadigliando mi alzo per andare in bagno, chiudendo a chiave entrambe le porte, dato che Harry potrebbe entrare da un momento all'altro.

Il silenzio riempe la stanza, finché una porta che sbatte lo interrompe.

"Ti dico che non è possibile, non è lei!" Sussurra Louis, e riesco a sentire i rumori di diversi passi sbattere sul pavimento della stanza accanto.

"Ti dico che è lei!" Risponde Harry, con lo stesso tono. "Louis, ragiona. Non avrei motivo per mentirti! Hanno gli stessi modi di fare. Entrambe si toccano i capelli quando sono nervose, la stessa risata, gli stessi modi di fare e-"

"Harry, Natasha è morta." lo interrompe Louis, lasciandomi senza fiato per la frase appena detta. "Avril non è Natasha, e se la stai cercando in lei, beh rinunciaci, o Avril non né uscirà bene."

La porta viene sbattuta di nuovo, e sento il riccio, che immagino sia rimasto in stanza da solo, sbuffa pesantemente, e me lo immagino sfregarsi la faccia con le mani.

Silenziosamente esco dal bagno, e emntre sbuco nel corridoio mi scontro con Louis, che sembra abbastanza alterato, forse dalla discussione avuta poco fa.

"Stai bene Lou?" Chiedo, passandogli la mano sul braccio.

Lui mi guarda attentamente, sospirando. "Voi non siete uguali." Mormora andandosene.

Scendo le scale pensierosa, pensando a tutto quello che ha detto Harry nella sua stanza. Quando mi scontro con Calum lo blocco, ragionando su questa cosa. "Secondo te, Avril e Natasha sono tanto simili?"

"Tu sai che Avril e Natasha sono la stessa persona?" Chiede lui, confuso. "E che te sei entrambe?

"Zitto o ti sentono, cretino!" Mormoro, tirandogli uno schiaffo sul retro della testa. "Fai il serio."

Lui ci pensa su. "Avete gli stessi modi di fare, come mangiare, ridere, o quel gesto che stai facendo anche ora con i capelli." Dice, indicandolo, e mi rendo conto solo ora della mia mano che arrotola costantemente le punte more dei capelli.

"Sai, ora che li guardo mi manca il tuo biondo." Sussurra, prendendo una ciocca dei capelli, "Ma così stai molto meglio."

Gli sorrido e se ne va, lasciandomi continuare la mia strada verso la cucina.

"Pancakes?" Mi chiede Niall, offrendomene un piatto.

Lì guardo un po' pensierosa, posso fidarmi?

"Eh dai!" Mi incita il biondo. "Sono anche a forma di dinosauri!"

Riluttante li guardo meglio e noto che è vero. "Woah, do'è finita la vostra virilità? Potreste essere scambiati per una band di femminucce!"

"Ehi!" Urla Zayn, entrando in cucina. "Cos'hai contro i dinosauri? Sono così carini." Mormora, prendendone uno e mangiandoselo.

"Hai ragione!" E urlando rubo il piatto a Niall, scappando poi sull'amaca nel cortile.

Qualche minuto più tardi mi trovo intenta a ingozzarmi di pancakes a forma di dinosauri, guardando fissa il vuoto di fronte a me.

"RAGAZZI." Urla Ashton, e quando mi giro lo vedo intento a raggiungermi dalla porta-finestra della villa. "AVRIL E' TRISTE E QUESTA COSA NON VA BENE. DOBBIAMO FARE QUALCOSA!"

Their secret bodyguardDove le storie prendono vita. Scoprilo ora